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di Rita Fiorini Vagnetti

Un vecchio adagio diceva “Chi tardi arriva male alloggia”

Trasportato nella realtà senese e provincia potrebbe essere un monito, con tutto il rispetto per le legittime idee, per chi “viene fuori”, ex abrupto , a rivendicare un diritto ancestrale, che è quello di sostenere l ‘alta velocità a Chiusi stazione

Perché ancestrale? Perché, chi l’ ha vissuta da sempre, in prima persona

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Romano Romani mi ha inviato la tabella già pubblicata, suddivisa in due parti per rendere il suo lavoro più leggibili. Si tratta della sintesi dei risultati del tavolo tecnico regioni Toscana ed Umbria del 2015. Già da allora si vedeva l’assurdità di una nuova stazione in linea. PP.Scattoni)

di Romano Romanini

Spero di non aver fatto pasticci perché il pregevole lavoro di Romano Romanini merita la massima attenzione. Mi dispiace non essere in grado di provvedere a fornire ingrandimenti. (P.Scattoni)

di Rita Fiorini Vagnetti

Questa mattina (mercoledì 6 NDR), uscendo di casa e scendendo dalle scale via cassia Aurelia n. 27, ho assistito ad un gravissimo incidente, proprio sulle strisce.

Un carissimo amico, un collaboratore scolastico dell’istituto L. Einaudi di Chiusi è stato investito mentre cercava di attraversare la strada, come di abitudine, tutti i giorni, mattina e sera.

Ad ora, personalmente, non ho notizie dell’amico trasportato

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di Paolo Scattoni

Ho ricevuto da Carlo Giulietti un documento del Comitato per la Valorizzazione della Stazione. È lungo circa 15 pagine e quindi inadatto per l pubblicazione in questa sede. Ho così creato una pagina che lo contiene (https://www.chiusiblog.it/?page_id=41261). L’ho trovato molto interessante e ne consiglio la

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di Daria Lottarini

In questi giorni la notizia dell’ex maglificio sequestrato alla criminalità organizzata e deputato all’accoglienza di 25 richiedenti asilo ha sortito un’ampia varietà di commenti e prese di posizione, alcuni anche condivisibili, ma altri assolutamente inaccettabili.

Non si sono sprecate parole razziste, prive di umanità e pietà. Parole prive di comprensione rispetto a quella che è a tutti gli effetti un’emergenza

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di Alessandro Fedi

Buon pomeriggio Paolo, sto tornando da Livorno per lavoro e mi sono imbattuto in un caso che voglio proporti, per spiegare in maniera semplice il potenziale della linea Chiusi – Empoli. Il viaggio è Pisa – Chiusi (da Livorno sarebbe lo stesso). La prima combinazione prevede il cambio ad Empoli percorrendo la Empoli Chiusi: partenza ore 16.32, arrivo a Chiusi 19.44. 3h 12′ di percorrenza.

Il secondo caso prevede

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di Paolo Scattoni

In questi giorni di intenso  dibattito sull’urbanistica locale mi è tornato alla mente un aneddoto che mi piace raccontare.

Era il 1988. Mi venne a trovare Ubaldo Rabizzi, consigliere comunale DC di Sarteano. Mi disse più o meno questo: “Professore, io so che abbiamo idee politiche diverse, ma mi hanno detto che può aiutarmi a risolvere un problema”. Il problema riguardava la presentazione

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di Paolo Scattoni

La foto documenta il risultato di un dibattito pubblico. Coloro che hanno partecipato, per un paio di ore anche in piedi per mancanza di sedie. Questo risultato dimostra come l’interesse dei cittadini di un vasto territorio che sia del versante toscano che umbro. Il tutto maturato in meno di tre mesi di vita del Comitato stesso. A questa partecipazione in presenza c’è da aggiungere quella online.

L’organizzazione

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di Carlo Giulietti

Primo incontro organizzato gruppo di persone che si sono riunite intorno ad un progetto ambizioso e allo stesso tempo coscienzioso, STASERA ALLE 21,30 IN PIAZZETTA GARIBALDI A CHIUSI STAZIONE

Il progetto è quello della salvaguardia e potenziamento della stazione di ChiusiIL per farne fulcro al servizio dell’utenza ferroviaria di tutto il territorio del comprensorio tosco-umbro, che se ne potrebbe agevolmente avvalere.

Lontano

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di Romano Romanini

Un Piano  che avrebbe dovuto perseguire la valorizzazione delle vocazioni dei singoli territori con una pianificazione coordinata ed equilibrata e che invece si è tradotto nel suo contrario.

La negazione delle peculiarità di alcuni comuni a favore di altri e la conseguente marginalizzazione dei primi. Che le cose stiano così ce lo conferma la stessa Regione Toscana che a conclusione dell’esame del Piano ha dichiarato:

”(…

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di Paolo Scattoni

Se qualcuno avesse davvero pensato che importanti scelte fossero passate nella generale distrazione di tutti o quasi, oggi dovrebbe ricredersi.

Facciamo il punto della situazione:

È vero che la delibera consiliare di adozione del Piano Strutturale è passata a maggioranza in soli 27 minuti. È però anche vero che il 40% di quel tempo è stato occupato dalla lettura di un articolato

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di Paolo Scattoni

È passato più di mezzo secolo da quando ho iniziato ad occuparmi di urbanistica. Un Consiglio comunale per l’adozione di un piano urbanistico come quello di Chiusi del 8 di agosto a Chiusi non l’avevo mai visto.

In 27 minuti hanno sbrigato la faccenda. Il sindaco ha letto per 9 minuti un sua nota che è stato difficile seguire da remoto perché come al solito l’audio era basso. È seguita una

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ricevuto da Daria Lottarini

Nel consiglio comunale dell’8 Agosto 2023 è stato adottato il Piano Strutturale Intercomunale, che nella prossima fase procedurale sarà oggetto di possibili osservazioni. 

Ciò che maggiormente colpisce, è ancora una volta, la volontà di inserire nelle scelte strategiche del piano un’area destinata alla stazione in linea dell’Alta Velocita, in località Salcheto, e un nuovo casello autostradale nel comune

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