di Giulio Fiorani
Sabato 26 e Domenica 27 è andato in scena agli ex macelli di Montepulciano lo spettacolo “Dorian”. Una rielaborazione del famoso romanzo di Oscar Wilde.
Il regista Gabriele Valentini ha voluto mettere in evidenza come nella nostra società, ossessionata dalla bellezza estetica , dall’apparire e dal soddisfare i propri desideri più bassi e sregolati, la storia del “Ritratto di Dorian Gray” è più che mai attuale.
Per questo spettacolo il teatro era gremito. Tra il pubblico molti i giovani, tra i quali anche io e un gruppo di miei compagni di classe per vedere i propri amici sul palco: infatti gli attori erano giovani e giovanissimi. Lo spettacolo è stato piacevole e interessante, tutti gli attori hanno recitato bene; il che è un risultato considerevole visto che per molti probabilmente era la prima volta che si trovavano a recitare di fronte a tanta gente.
Vorrei sottolineare le prestazioni magistrali di Gianni Poliziani e Mascia Massarelli per la loro naturalezza sul palcoscenico.
A mio parere l’allestimento era molto sobrio , forse addirittura troppo . Per tutti coloro che si sono persi le due serate, Dorian, verrà riproposto lunedì 19 dicembre al teatro di San Gimignano.
Ancora una volta complimenti a tutti gli attori ma soprattutto a Paolo Fatichenti e Federico Vulpetti (siete stati grandi!).
Grazie Giulio per i tuoi complimenti. Fanno sempre piacere. Devo dire che per me è stata una bellissima eperienza, faticosa al punto giustro, ma ricca di soddisfazione. Sulle prime devo anche ammettere che ho avuto difficoltà ad inserirmi in una realtà ben rodata di giovani e giovanissimi che andavano a mille all’ora. Infatti venivano dall’esperienza di laboratorio teatrale appena terminato con Gabriele Valentini che è stato bravissimo (e non lo scopro io) a fargli acquisire la mentalità giusta e la serietà con la quale si deve lavorare per affrontare spettacoli di questo tipo. Insomma si è creato proprio un bell’ambiete. Averne così tutte le volte!! Mi permetto anche io di fare i complimenti a tutti i ragazzi. Continuate così. Bravi!