E’ certamente vero che a Chiusi vi sono fin troppe associazioni e spesso esclusivamente finalizzate ad una tutela di diritti soggettivi/collettivi di una certa categoria di anziani, piuttosto che amanti della moto, del pedale, della pesca etc…
E’ altrettanto vero che alcune associazioni assumono un ruolo, oppure escono pubblicamente con iniziative, solo in occasione dell’avvicinarsi delle elezioni politiche e qui, caro Marco Lorenzoni, permetti che alcune deduzioni logiche vengono in mente anche me…
L’Associazione Bene Comune invece, è aperta a tutti, anziani, motociclisti, pescatori ecologisti, etc… Chiaramente nello statuto non potevamo scrivere “vietato l’ingresso ai politici ed ex PD?” Non sarebbe stato possibile e soprattutto anti democratico.
Purtroppo la mia unica e breve esperienza di volontariato politico nei mesi prima della campagna elettorale in SEL (di cui nonostante tutto ancora oggi sono un convinto sostenitore), mi ha confermato che nelle attuali strutture di partito, il dibattito, la discussione pubblica e libera su temi e problematiche della collettività non può essere svolta in quanto le motivazioni elettorali e di appartenenza politica assumono sempre priorità assoluta.
Se fossi stato iscritto ad uno dei partiti presenti in Consiglio Comunale non avrei potuto fare questo intervento in quanto doveva essere valutato e accettato dalla segreteria politica con evidenti complicazioni.
L’Associazione Bene Comune invece promuove il libero dibattito ed libero pensiero esprimibile e in tutte le forme comunicative che ognuno ritiene più idonee. Inoltre non è assolutamente vero che si perseguono strategie di guerra o rivendicazioni politiche anzi, ci confrontiamo nelle diverse problematiche cerchiamo di approfondire i temi raccogliendo la documentazione necessaria per poi esprimere valutazioni che non saranno mai contro… qualcuno o qualcosa, ma per… Chiusi e la sua collettività. Egoisticamente questo permette anche un arrichimento personale, del conoscere e del sapere, difficilmente possibile e praticabile durante i caotici ritmi di vita quotidiana.
Per questo ho deciso di dedicare un piccolo spazio della vita quotidiana ad una associazione di volotariato che non sia la semplice espressione di interessi particolari o di parte e, soprattutto non si sostituisca al ruolo, attività e servizi che invece dovrebbero svolgere le istituzioni pubbliche.
Ben vengano quindi, anche momenti di confronto, unione ed iniziative comuni con le diverse realtà locali e territoriali, su temi e specifici argomenti sempre finalizzati al Bene Comune.
Probabile, Enzo. Ma si dica. Che problema c’è? Sai quanti stanno stretti nei partiti, così come sono i partiti adesso?
E ribadisco che le cose dette da ABC sul Piano Strutturale, avrebbero avuto certo un peso maggiore se le avesse dette Ciarini, o Giglioni, o Nasorri o Agostinelli o tutti insieme…
Giglioni sottolinea che lui non è più un “esponente di spicco” del Pd? Però lo è stato: era capogruppo, segretario comunale… Può togliersi la casacca, ma mica può cambiare faccia e identità il prode Giglioni.
Non si riconosce nel Pd? Sbaglia chi gli appiccica quell’etichetta? Lo dica espressamente e vedrà che nessuno lo cercherà più, né lo nominerà invano… (stesso discorso per gli altri).
Forse il partito sta “stretto”?
Ok Massimo, ma resta il problema del perché numerosi e autorevoli esponenti di un partito sentano il bisogno di esprimere le proprie posizioni attraverso una Associazione volontaristica e non attraverso quel partito…
Da osservatore esterno non posso non notare la stranezza, e non posso non pensare che si tratti – al di là delle lodevoli finalità enunciate – anche di una battaglia interna a quel partito. Fatta peraltro un pochino di nascosto…