Il commento di Fabio Panci sul voto di Chiusi

Fabio Panci, il “commissario senense” che ha guidato il Pd di Chiusi dopo le dimissioni del segretario comunale Giglioni, offre un interessante spunto di discussione sui risultati elettorali con un commento pubblicato sul sito del Pd di Siena.  

“A Chiusi l’unità del centrosinistra premia il Partito democratico con la vittoria di Stefano Scaramelli. Un successo conquistato sul campo da un giovane candidato espressione del rinnovamento della politica, pronto a mettere la propria passione e concretezza al servizio della città. La vittoria del candidato appoggiato dalla coalizione di centrosinistra è l’ennesima dimostrazione che in provincia di Siena il centrodestra non ha né le persone, né le idee, né la forza di proporsi come alternativa credibile, come dimostra Chiusi dove Pdl e Lega Nord non eleggono neanche un consigliere comunale”.

A Chiusi dopo un ampio confronto sul programma, la coalizione di centrosinistra, scegliendo Stefano Scaramelli, ha fatto la scelta migliore per il futuro della città. A Stefano vanno i miei complimenti e l’augurio di buon lavoro. Lo aspettano grandi sfide, da affrontare in una fase complessa: l’approvazione del piano strutturale, che tutta la città attende in tempi rapidi, e il recupero e la riqualificazione di grandi spazi urbani, che possono rappresentare un volano importante per la città di Chiusi, per la Valdichiana e per tutta la provincia di Siena. Per tutti noi, Chiusi non è una realtà secondaria, ma rappresenta uno snodo infrastrutturale strategico che ha bisogno di essere amministrato con competenza e concretezza”.http://www.sienapartitodemocratico.it/pdsiena/category/news/

 

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5 risposte a Il commento di Fabio Panci sul voto di Chiusi

  1. luca scaramelli scrive:

    Il pd è ridotto a una casetta di cartone come quelle che si fanno per far giocare i bambini e per di più dentro sembra non esserci nessuno.
    rendendosi conto di questo a lorsignori interessava semplicemente riportare a casa il risultato, avrebbero commentato positivamente anche se avessero vinto con un voto in più della primavera.
    tutto ciò è dimostrato anche dall’indirizzo che hanno dato alle preferenze “trombando” due importanti esponenti del partito che potevano e potrebbero rappresentare una parte di futuro importante.
    ma la nave che affonda non sembra interessare nessuno, e come il titanic si dà ordine all’orchestra di suonare più forte e così partono le sviolinate a turno di meloni, panci e scienziati vari che analizzano una realtà che vedono solo loro. l’importante è avere la maggioranza e garantire le cementizzazioni promesse negli anni scorsi.

  2. La costante mi pare che sia che “Chiusi non è una realtà secondaria, ma rappresenta uno snodo infrastrutturale strategico che ha bisogno di essere amministrato con competenza e concretezza”.

    Avrà copiato il compito dal segretario provinciale del PD, Elisa Meloni? (https://www.chiusiblog.it/?p=631)

    Eppoi, “snodo infrastrutturale strategico” mi pare non dissimile da “L’Italia è fondata sul lavoro” (ex cost. art.1): che cosa avranno voluto dire?!? Dice tutto e niente.

    Se almeno ci dicessero quali sono le “competenze” richieste, e quale “concretezza” vada materializzata, si saprebbe dove vogliono andare a parare…

  3. pscattoni scrive:

    Le assenze dell’ultimo Brenev negli incontri ufficiali erano dovuti a un noioso e ricorrente raffreddore. Evidentemente quella scuola è ancora in auge.

    Chissà, anche Fabio Panci tutto questo gran successo e tutta questa unità le deve aver visti in preda a qualche malanno di passaggio. Lo stesso malanno deve avergli impedito di percepire che negli ultimi mesi a Chiusi è maturato un altro soggetto della sinistra sul quale ho l’impressione si sono riversati le centinaia di voti che il centrosinistra ha perso rispetto alle amministrative di quattro anni fa.

    Per statuto la reggenza di Panci non potrà durare più di sei mesi. Il PD dovrà finalmente affrontare un confronto vero se vuole ricoprire il ruolo a cui aspira.

  4. Altra considerazione da fare è che Panci continua a far uso di “armi di distrazione di massa”: non parla per niente della primavera, lasciando intuire al lettore ignaro che la Primavera va considerata nel computo di quel centrodestra che a Chiusi non conta nulla, non parla nemmeno di striscio dei tre consiglieri della primavera che, come dici tu, Marco, esprimono più sinistra di quanta ne esprime in questo momento la lista di scaramelli. A quanto pare il loro proposito futuro è quello di continuare così a disinformare una popolazione che viene più considerata come un pubblico di spettatori da infinocchiare con l’illusionismo, che dei concittadini che, in quanto tali si meritano una analisi seria e onesta dell’accaduto. Questo significa che c’è ancora molto bisogno della Primavere e ce ne sarà ancora di più in futuro, purtroppo. Come ho sempre detto la mia più grande soddisfazione sarebbe poter “chiudere baracca” con la Primavera perchè non c’è più bisogno del suo ruolo, ma a quanto pare la carretta la dovremo tirare ancora per molto tempo. Coraggio e avanti compagni!

  5. lucianofiorani scrive:

    Come sono andate le cose qui a Chiusi lo sanno tutti, e il 20% di voti in meno sembra che solo Panci non l’abbia visto.
    Quanto all’unità del centrosinistra, se a Siena vogliono sentirselo dire, che male c’è?
    Contento lui (loro) contenti tutti.
    Però fossi in loro mi preoccuperei.

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