“I sampietrini sono i blocchetti di basalto tradizionalmente usati per lastricare le strade e le piazze. Come i sampietrini, le idee non stanno in cielo ma sono la base che ci permette di orientarci e camminare per il mondo. Anni di propaganda ideologica e mediatica hanno reso malferma quella base e confuso i punti di riferimento della conoscenza e dell’impegno civile”.
Con queste righe sulla quarta di copertina di DEMOCRAZIA di Gherardo Colombo (Bollati Boringhieri, 8 euro) si sintetizza il senso di questo libretto di novanta pagine che si propone di spiegare in maniera semplice i concetti base del funzionamento della democrazia.
L’autore, come magistrato di Milano, ha collaborato a famose inchieste come quella sulla P2, Mani pulite, il delitto Ambrosoli e il processo IMI-SIR. Nel 2007 ha lasciato la magistratura ed è presidente della Garzanti libri. Inoltre si dedica alla riflessione pubblica sulla giustizia con i ragazzi delle scuole tramite il suo sito www.sulleregole.it .
Nel libro, si trova la spiegazione di parole “dense di una elaborazione secolare –libertà, diritti, doveri, uguaglianza, giustizia-” che “rivelano una stretta pertinenza con i modi del vivere insieme, qui e ora, e riservano qualche sorpresa. Alla fine è ancora più chiaro che la democrazia, la si chiami forma di governo o modello organizzativo della società, parla di noi, della nostra sofferta perfettibilità”.