di Luciano Fiorani
La Primavera inizia l’anno con la designazione del suo portavoce, è Luca Scaramelli. Uno dei promotori della lista che alle ultme elezioni ha portato in Consiglio comunale tre consiglieri.
In questi primi mesi l’attività della nuova formazione si è concentrata quasi esclusivamente sull’agenda dei Consigli comunali.
D’ora in poi non sarà più così. I temi che hanno portato alla formazione del movimento verranno ripresi e sviluppati in un confronto aperto con i cittadini.
Il bilancio dei primi sei mesi della nuova giunta è giudicato decisamente negativo e l’obbiettivo dichiarato resta quello di creare le condizioni di un allargamento del fronte che non vuole solo un cambiamento profondo nel modo di amministrare il comune ma anche nelle persone che lo incarnano. L’attuale sindaco a fine mandato avrà trascorso sui banchi comunali ben tredici anni! Più di quanto ne passa uno studente nella scuola dell’obbligo!
I temi più importanti che sono stati affrontati a Chiusi in questi mesi (Piano strutturale e Bioecologia) hanno segnato in modo inequivocabile il modo d’essere di questa amministrazione e di chi la guida: condizionata dai suoi sponsor politici e con un’autonomia riservata solo alle questioni più trascurabili.
Insomma La Primavera non abbassa la guardia ma rilancia, a partire dalle osservazioni al Piano strutturale.
Buon lavoro compagno Scaramelli (spero non ti offenda per il compagno. Sai, di quest tempi ‘un si sa mai’).
I gatti, che conosci bene, sono animali paciosi ma quando serve trirano fuor le unghie e graffiano. E i graffi dei gatti fanno un male cane…
Luca (Scaramelli), buona fortuna. Ne avrai bisogno 😉
Per quanto riguarda il dibattito sull’urbanistica e sul Piano strutturale in particolare la nomina di Luca a portavoce della Primavera, sono sicuro che contribuirà far uscire il dibattito fuori dalla rigidità delle rigide dinamiche del Consiglio comunale per aprirsi invece al confronto fra tutti i cittadini qualunque sia il loro schieramento di appartenenza.
Era un segnale questo che attendevamo dalla Primavera e conoscendo Luca Scaramelli e le sue posizioni nel dibattito interno alla Primavera personalmente non posso che dirmi
soddisfatto.Nei tempi in cui viviamo di evidente appiattimento sulle posizioni politiche generali dei partiti al riguardo del governo Monti che sono evidente diretto riflesso di ciò che anche passa in periferia, un segno di attenta ed inequivocabile chiarezza da parte delle opposizioni era auspicabile, visto anche che a pretesto della ” governabilità” e ” dell’esserci ”,gli schieramenti di sinistra hanno gia dato prova di sè stessi( che tempi….) Auguro, per quanto possano valere i miei auguri ,un proficuo lavoro che senz’altrò si fregerà della natura della lucidità politica che Scaramelli ha sempre dimostrato nella maniera più assoluta, disinteressata e con la passione civile che l’ha sempre contraddistinto.Un esempio per molti.