La “tre giorni” di Chiusi scalo

di Luciano Fiorani

Inizia domani, con la fiera del 2 giugno, quella che può essere definita una vera e propria “tre giorni” dello scalo.

L’appuntamento fieristico, ormai uno dei più grandi della Valdichiana, vedrà la presenza di oltre cento espositori che occuperanno tutte le vie centrali di Chiusi scalo. Negli anni è diventato l’evento di maggior richiamo “alla stazione” per gli abitanti dei paesi vicini.

Si prosegue sabato 4 giugno con la festa di fine anno dell’istituto Graziano da Chiusi, con i bambini che saranno impegnati in vari giochi per le vie del centro e che si concluderà con l’esibizione delle orchestre della scuola media di Chiusi e di quella di Monte san Savino.

Domenica 5 infine ci sarà la prima edizione di BancaVolley, un torneo di pallavolo per le vie cittadine che coprirà l’intero arco della giornata.

Durante le manifestazioni i negozi resteranno aperti, perchè è anche da iniziative come queste che sperano arrivi quella boccata di ossigeno che li aiuti a superare il difficile momento che vive il commercio dello scalo.

Un inizio giugno all’insegna di un po’ di vivacità non può far che bene a un paese che ricorda sempre più l’Azzurro di Celentano:…neanche un prete per chiacchierar.

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2 risposte a La “tre giorni” di Chiusi scalo

  1. Mi scuso, ma tutti quegli zeri sono stati “battuti” dalla mia gatta nera, come le streghe odiate dai preti. “cesso, tamen..

  2. me sembra di veder00000000000000000000000000..00000000000000000.0

    A proposito di Celentano (che poi sarebbe Conte), a me sembra di vederne anche troppi. Ma come delle mezze stagioni, di anticlericali, non se ne vedeno più.

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