Ancora ci sono in alcuni punti del paese cumuli di neve ghiacciata ormai diventata nera per lo smog ma la gran parte se ne è ormai andata.
Rimangono i danni di questi giorni di neve e temperature polari. Non sono solo gli agricoltori, ortolani e vivaisti a contare i danni; girando per le starde del centro si possono vedere pezzi di marciapiedi spaccati o addirittura divelti. In questo caso probabilmente non è tutta colpa del ghiaccio c’è anche forse la complicità delle ruspe che hanno spazzato la neve.
Molti anche i pezzi caduti da balconi e cornicioni che non hanno retto ai tanti giorni di gelo. Perfino il semaforo all’incrocio delle scuole elementari dello scalo è stato danneggiato (probabilmente dalla caduta di un ramo). Le strade sono anch’esse uscite malconcie con un aumento di buche e crepe nell’asfalto che rendono alcuni tratti anche pericolosi per i pedoni.
I pini hanno perso molti rami sotto il peso delle abbondanti nevicate ma quelli sono già stati “sistemati” da solerti motoseghe.
Per tutto il resto l’impegno economico del comune e dei privati è destinato ad andare ben oltre i giorni dell’emergenza. In periodo di crisi anche il tempo ci mette del suo.
Naturalmente l’enorme albero che stanno tagliando questa mattina (27 febbraio 2012) i vigili del fuoco è supportato da copiose indagini e relazioni tecniche effettuate sulle radici scalzate dal dilavamento…..