Dopo aver racimolato un solo misero punto nei due scontri diretti con Subbiano e Vicchio la strada verso la salvezza, per il Chiusi, si fa sempre più difficile.
La sconfitta di domenica in Mugello contro una squadra che in casa non aveva mai vinto è l’esatta dimensione dei biancorossi in questa decisiva fase del campionato.
Malgrado il vantaggio messo a segno da Muccifori il Vicchio nel secondo tempo è riuscito nell’impresa di ribaltare il risultato e cogliere una vittoria che riapre i giochi in funzione salvezza.
In chiusura è stato espulso Fiorucci in seguito alle vivaci proteste dei biancorossi per l’annullamento del gol del pari da parte del guardalinee dopo che l’arbitro aveva convalidato.
Se ripetutamente abbiamo sottolineato i tanti limiti che caratterizzano la squadra di Goretti è anche il caso di cominciare a sottolineare che gli arbitri (e non da domenica scorsa) non sembrano ben disposti verso la compagine chiusina.
Se, come si dice, tre indizi fanno una prova, è naturale si faccia fatica a considerare con serenità i troppi “errori” arbitrali che stanno penalizzando oltremodo i biancorossi.
Mercoledì nuovo turno infrasettimanale, contro il Sangimignano: la sconfitta dell’andata fu il frutto di una discutibilissima decisione arbitrale, in tanti parlarono di rigore fantasma. La squadra delle torri è compagine quadrata che occupa stabilmente posizioni di alta classifica ma, come spesso succede nel calcio, in quel caso la “fortuna” ci mise lo zampino.
Recriminare non serve a niente però anche a questi livelli capita di constatare che “l’imponderabile”, un po’ com’è successo sabato scorso alla Juventus, fa parte del gioco; ma quasi sempre la fortuna, anche se bendata, pare sappia distinguere bene il colore delle maglie.
La classifica per il Chiusi ora si è molto complicata anche se la quota salvezza non è elevatissima visto il ruolino di marcia delle squadre che occupano le ultime posizioni. Ma i biancorossi stanno lentamente perdendo terreno e di questo passo è facile prevedere che scivolino verso le ultime quattro posizioni, quelle che portano alla lotteria dei play out.
C’è chi sostiene che i biancorossi trovino maggiori difficoltà con le squadre deboli mentre contro compagini più forti spesso sono usciti imbattuti. Mercoledì è l’occasione per verificare questa bislacca teoria.
CLASSIFICA
FIESOLECALDINE: 53
*FORTIS: 52
SANGIMIGNANO: 41
*FIGLINE: 38
CASTELNUOVESE: 36
*BALDACCIO BRUNI: 35
*COLLIGIANA: 35
*SAN GIOVANNI VALD: 35
RIGNANESE: 30
SAN DONATO: 29
SINALUNGHESE: 28
*CHIUSI: 25
*CALENZANO: 24
SUBBIANO: 22
*VICCHIO: 20
GRACCIANO: 19
SOCI: 17
MONTEVARCHI—
*Una partita in meno