Il NO al bilancio comunale della Lista Fiorini

di Rita Fiorini Vagnetti

SENZA ENTRARE NEL DETTAGLIO, L’IMPRESSIONE GENERALE E’ CHE SI TRATTI DI UN BILANCIO SENZA PERSONALITA’ PRECISA, UN BILANCIO CHE DISPERDE IN MILLE RIVOLI LE RISORSE, GIA’ DI PER SE’ LIMITATE, DI CUI L’AMMINISTRAZIONE CHIUSINA DISPONE.

E’ COME SE SI DISPONESSE DI UN PICCOLO TORRENTE CON UNA CERTA QUANTITA’ D’ACQUA: SE LA SI CONVOGLIA TUTTA INSIEMA SI RIESCE A FAR GIRARE UNA MACINA, ANCHE SE NON ENORME, MA SE LA SI DISPERDE IN TANTI PICCOLI RIVOLI, LA MACINA RIMANE FERMA E NON SI OTTIENE UN VALIDO E FUNZIONALE RISULTATO.

E COSI’ MI SEMBRA QUESTO BILANCIO “DI SINISTRA”: TANTE PICCOLE (E ANCHE MENO PICCOLE) SPESE PER SCOPI SOCIALI, PUR LODEVOLI, MA CHE NON RISOLVONO NESSUNO DEI VOLANI FERMI DELL’ECONOMIA LOCALE: TURISMO,COMMERCIO, AGRICOLTURA, ATTIVITA’ PRODUTTIVE VARIE CHE, ANZI, VENGONO COLPITE E DEPRESSE CON INNALZAMENTI DI IMPOSTAZIONI FISCALI DI CUI FORSE SAREBBE STATO MEGLIO FARE A MENO IN MOMENTI COME QUESTI.

LE RISORSE PROBABILMENTE POTEVANO ESSERE REPERITE CON RISPARMI , PER ESEMPIO, SU QUELLA CHE SEMBRA ESSERE UNA GRANDE VOCE DI USCITA: CIOE’ LE SPESE PER IL PERSONALE, DOVE SI POTREBBERO OTTENERE INNALZAMENTI DI PRODUTTIVITA’ MA CON DIMINUZIONE DI COSTI.

ANCHE PERCHE’ QUANDO SI VUOLE SPENDERER E’ POSSIBILE (SI VEDA IL CASO DELLE SPESE PREVISTE PER LE ATTIVITA’ SPORTIVE). E COSI’ CHE SI STIMOLA L’ECONOMIA CHIUSINA?

IN BUONA SOSTANZA SAREBBE STATO MEGLIO PUNTARE IL MIRINO SU UNO O PIU’ OBIETTIVI PRINCIPALI, MA SIGNIFICATIVI, COME IL TURISMO, IL COMMERCIO, L’AGRICOLTURA (PER ALTRO SETTORI TRA LORO STRETTAMENTE LEGATI) E SU QUESTI “SCOMMETTERE”, COME SPESSO AFFERMA IL SIGNOR SINDACO, PER IL RILANCIO DELL’ECONOMIA LOCALE.

SEMBRA, AL CONTRARIO, CHE SI VOGLIA EMERGERE (MA ORMAI I VOTI SONO STATI PRESI!) SOLO CON ATTI, PUR NOBILI, COME L’ASSISTENZA ALLE PERSONE ANZIANE (VOGLIAMO PARLARE ANCHE DEI DISABILI, DEI MENO FORTUNATI E COSI’ VIA?)

INFATTI NON E’ FACILE COMPRENDERE LE MOTIVAZIONI DI UNA DIMINUZIONE O DI UN AUMENTO RISPETTO ALLA PREVISIONE DEL 2011 E QUINDI GIUSTIFICARE LE SPESE EFFETTIVE COSI’ AUMENTATE (SPESSO SI PRENDONO LE VOCI DELL’ANNO PRIMA E SI AUMENTANO DI UNA CERTA PERCENTUALE, QUASI A CASO, PER ROUTINE CON UNA SUPERFICIALITA’ PURTROPPO ASSAI DIFFUSA!).

ALTRA OSSERVAZIONE MAGARI SEMPLICISTICA CHE SI PUO’ FARE CONTROLLANDO LE PREVISIONI DI SPESA E’: SE UNA PREVISIONE PER IL FUTURO SI BASA TROPPO SUL CONSUNTIVO DELL’ANNO PRECEDENTE, CIOE’ GLI E’ TROPPO VICINA, VUOL DIRE CHE HA SOTTO BEN POCHI RAGIONAMENTI DI DETTAGLIO, CIOE’ POCHI APPROFONDIMENTI.

I NUMERI SONO CONTESTABILI IN UNA CERTA MISURA MA QUELLO CHE NON VA E’ L’IMPOSTAZIONE COMPLESSIVA E FACILMENTE SI GIUNGE A CERTE CONSIDERAZIONI:

NON C’E’ UN’IDEA DI FONDO DI RILANCIO DEL PAESE, UN PROGETTO UNITARIO E DI SVILUPPO, COME SEMPRE DEL RESTO SOSTENUTO ANCHE IN FUNZIONE DELLA DISCUSSIONE DEL PIANO STRUTTURALE.

I “POCHI” SOLDI DAVVERO SPENDIBILI, RIBADIAMO, SI DISPERDONO SENZA PUNTARE SU NIENTE DI CONCRETO E DI PRECISO (ATTIVITA’ PRODUTTIVE, TURISMO, CULTURA, AGRICOLTURA…)

CON UN CERTO SPIRITO “FRANCESCANO” CERTI PRINCIPI CREDO POSSANO ESSERE ANCHE CONDIVISI: FAR PAGARE DI PIU’ A CHI HA DI PIU’, RISPARMIARE E RAZIONALIZZARE LA SPESA: PERO’ IL TUTTO DEVE SERVIRE A QUALCOSA DI UTILE, DI PRODUTTIVO, PER LA RINASCITA DEL PAESE. INVECE SEMBRA CHE NON CI SIA UN’IDEA BEN ORGANIZZATA: SI PROCEDE COME Al SOLITO CON IL METODO ”UN PO’ DI SOLDI A PIOGGIA IN OGNI SETTORE”

MI VIENE IN MENTE CHE, ULTIMAMENTE, MI E’ STATO AMENAMENTE DETTO IN UN INCONTRO CASUALE CHE L’IMPOSTAZIONE DEL BILANCIO E’ DELLA POLITICA DI “SINISTRA”.

MA QUELLA VERA? (C’E’ ANCORA?) O QUELLA DELL’APPARENZA ? E IL MERITO?

IN CONCLUSIONE SE “PENALIZZARE” I RICCHI SERVISSE AD AUMENTARE IL REDDITO DEI PIU’ POVERI SAREBBE UN PRINCIPIO DA CONDIVIDERE , UN PRINCIPIO SOCIALE CHE E’ COMUNE O DOVREBBE ESSERLO A TUTTE LE FORZE POLITICHE.

MA NEL NOSTRO CASO LE RISORSE NON SEMBRANO ESSERE DESTINATE AL RILANCIO DELL’ECONOMIA, DELL’INDUSTRIA, DELL’ ARTIGIANTO, DEL COMMERCIO, DELL’AGRICOLTURA. SEMBRANO, AL CONTRARIO, ESSERE RIVOLTE SOLO A DETERMINATI SETTORI COME LO SPORT (PENSIAMO AL NUOVO STADIO…)

MENS SANA IN CORPORE SANO, SIAMO D’ACCORDO, MA “EST MODUS IN REBUS”; NEL NOSTRO INCARICO DI AMMINISTRATORI DELLA COSA PUBBLICA ANCORA DI PIU’. 

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Una risposta a Il NO al bilancio comunale della Lista Fiorini

  1. Gaetano Gliatta scrive:

    Come per il piano strutturale anche l’azione del bilancio è finalizzata a pagare le cambiali elettorali in scadenza. Non c’è nulla di ció che realmente occorre alla comunitå ma solo la necessitå di contraccambiare le corporazioni chiusine depositarie del consenso elettorale che hanno sostenuto questa maggioranza. Forza Rita avanti così!

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