La scelta dell’Alta Velocità, dopo vent’anni, si è rivelata non solo un madornale errore ma anche un costo strabiliante per le finanze pubbliche.
Eppure nulla lascia presagire che ci sarà un ravvedimento. Gli interessi in gioco sono altissimi e i commensali dell’immenso banchetto non paiono certo sazi.
Sulle vicende della Tav in Val di Susa abbiamo più informazioni riguardo alla presenza di black block e di anarcoinsurrezionalisti che sul progetto dell’opera.
Intanto per il 95% degli italiani che usano il treno la situazione evidenzia due costanti: aumenta il prezzo del biglietto e peggiora il servizio.
Per discutere di questioni ferroviarie (e altro) abbiamo invitato Ivan Cicconi http://www.ambientevalsusa.it/costi_2008/Cicconi.2008.pdf , uno dei massimi esperti italiani di infrastrutture e lavori pubblici che ha recentemente pubblicato “Il libro nero dell’alta velocità”.
L’incontro si svolgerà martedì 20 marzo alle ore 21,15 presso la saletta della Cgil a Chiusi scalo in via Mameli.
Sarà l’occasione non solo per ascoltare dati e informazioni poco noti ma anche per fare il punto sulla situazione ferroviaria delle nostre zone.
Ad onor del vero la proposta, a seguito della recensione del libro di Anna Duchini, fu proprio di Paolo Scattoni. VivailTreno l’ha solo rilanciata e questa iniziativa vede un’interessante prima convergenza – nel promuovere iniziative pubbliche di Contro-Informazione – di soggetti di opinione quali il Blog stesso e Prima Pagina che la firmano congiuntamente.
In ogni caso Ivan Cicconi è un “pezzo da novanta” da non farsi sfuggire e mi auguro che stasera siano molti i Chiusini che vorranno riflettere su Alta Velocità e sul futuro del trasporto ferroviario
Scoprii quasi per caso il libri di Ivan Cicconi “La storia del futuro di tangentopoli” molti anni fa (1998). Vi ho trovato una illuminante classificazione dei “riti” della corruzione politica: mafioso, ambrosiano ed emiliano.
In quel libro si sosteneva che era l’alta velocità il futuro di tangentopoli. Dopo tanti anni nel suo recente “Il libro nero dell’alta velocità” lo stesso Cicconi deve riconoscere di aver (purtroppo per tutti noi) previsto correttamente.
In un momento in cui il “progresso” dell’alta velocità rischia di sfilarci l’accesso alla linea direttissima l’invito a Ivan Cicconi è per noi di grande interesse.
Grazie a vivailtreno.it e in particolare a Cecilia Lucenti e Paolo Micciché per aver organizzato questo incontro.