Ieri sera l’associazione culturale Uidù ha festeggiato il suo primo anno di attività con una cena al ristorante Pesce d’oro a cui hanno partecipato iscritti, amici e la giunta comunale.
La presidente Agnese Mangiabene ha fatto un breve bilancio di questo primo anno di vita dell’associazione sottolineando che da tanto tempo non si vedevano a Chiusi ragazzi unirsi per essere presenti e partecipi alla vita del paese.
Ha ribadito che l’associazione pur non facendo riferimento ad alcuna formazione partitica non si dichiara certo apolitica. E accennando alle prossime iniziative ha auspicato che il clima di collaborazione con l’amministrazione comunale e con la stampa possa migliorare e intensificarsi.
Nell’occasione sono state anche raccolte diverse firme per la campagna “Maratona per il diritto di scelta”Campagna #dirittodiscelta a favore dei profughi della guerra di Libia.
Il clima della serata piacevolmente disteso ha permesso di gustare l’ottima cucina oltre che uno scambio di opinioni su vari aspetti della nostra realtà.
Mi dispiace non averlo saputo, avrei partecipato volentieri.
…evviva evviva…
non so quali siano stati i “vari aspetti della nostra realtà” trattati, ce n’è comunque abbastanza per mandare di traverso anche la migliore delle cene. in ogni caso auguri a uidù per la sua prima candelina
Le foto sono di un fotografo dilettante, ma molto dilettante, che era casulmente nei paraggi.
Aho, il New York Times in quanto a velocità non v’allaccia nemmeno una scarpa a voi di chiusiblog. Ancora devo incominciare a digerire gli spaghetti, il pesce fritto con i carciofi che avete già pubblicato l’articolo e le foto della piacevole serata….ma chi ve le ha mandate?
Scherzi a parte mi scuso col gruppo ritratto nella foto per i loro occhi rossi. Non ho più il programma per toglierli nel mio PC.
Spero sarò perdonato, buonanotte!