Piano strutturale: Anche su Montallese il giudizio negativo della Regione è pesante

di Paolo Scattoni

Dopo un primo articolo generale sulle osservazioni della Regione Toscana, è ora necessario valutare che cosa dicono punto per punto. Cominciamo da Montallese. Secondo me è interessante ripercorrere quello che è stato detto in questo blog e quello che dicono le osservazioni regionali.

In Chiusinews (Aprile 2010- aprile 2011) il problema è stato più volte trattato. Sino a Novembre ci siamo limitati ad affernmare che il Piano Strutturale doveva arrivare il prima possibile. Il punto di svolta è a  Novembre quando la locale sezione di SEL uscì con un volantino dirompente dove si diceva che il comune si orientava per un piano enorme con nuove previsioni per 1.800.000 metri cubi. Dimensioni da grandi città. Fra l’altro vi si affemava:

“Per quanto riguarda poi, i luoghi dove questa quantità di edilizia verrebbe in massima parte realizzata, si parla di Montallese e, quel che é peggio, stante il pregio ambientale della zona, di Querce al Pino”.

Poi il famoso documento  a fine aprile 2011 a cui faceva riferimento SEL viene pubblicato per la prima volta proprio su questo blog e le cifre sono davvero impressionanti:

“Ecco numeri e percentuali. La previsione complessiva per l’ambito di Montallese (tecnicamente UTOE: Unità Territoriale Organica Elementare) è pari a 228.175 metri cubi pari al 12,67% delle previsioni complessive di piano. Il dato è notevole in relazione anche alle assurde previsioni complessive di circa 1.800.000 (un milione e ottocentomila!!!) metri cubi per l’intero comune”.

Dopo alcuni mesi,  con l’approssimarsi della pubblicazione della bozza di piano (adottata dal Consiglio a Dicembre) sul sito del Comune viene diffuso un comunicato che varrebbe la pena rileggere per intero, comunque anche il solo titolo è assai significativo

“COMUNICATO STAMPA DEL 27 SETTEMBRE 2011 Tra le ipotesi del piano strutturale una crescita equilibrata e sostenibile. Chiusi: obiettivo diecimila abitanti. Riuso e recupero del patrimonio edilizio, saldatura tra il centro e lo scalo”

Con la pubblicazione della bozza di piano sul sito del Comune si confermano sostanzialmente le quantità contenute nel vecchio documento.

Ci sono numerosi articoli sul blog che insistono nel richiedere una giustificazione di tali scelte. Per Montallese 128.424 metri cubi, di cui più di 30.000 per residenze pari a 110 nuove case che dovrebbero ospitare 250 nuovi abitanti.

Finalmente il 9 febbraio le osservazioni della Regione che su Montallese così recitano::

La disciplina di PS prevede quasi esclusivamente interventi di “nuova urbanizzazione”, tesi a rafforzare la componente residenziale, industriale e commerciale. Per tali strategie, che non risultano supportate dagli esiti degli studi conoscitivi di piano strutturale né sembrano relazionarsi alla strategia generale dello stesso, si ritiene necessario verificarne la coerenza interna al PS, ovvero esplicitare il passaggio tra quadro conoscitivo, obiettivi e dimensionamento di piano”.

Allora chi aveva ragione?

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