Mi sono chiesto: se non ora quando? E così avevo deciso di comprare oltre ai soliti giornali (i due di sempre- Repubblica e Il Fattoquotidiano- e l’Unità che leggo raramente) anche i due che non mi sono congeniali: La Nazione e Il Corriere di Siena. Non ce l’ho fatta neppure questa volta perché il Corriere era già esaurito.
Il motivo dell’acquisto era duplice: i due consigli com unali di Siena e Chiusi. Sulla Nazione il consiglio di Siena è ampiamente trattato. Si capisce che il voto che ha messo in minoranza Ceccuzzi sul bilancio, non è stato un incidente di percorso, ma avrà comunque serie ripercussioni sia a livello comunale ma anche provinciale.
Del Consiglio di Chiusi, nulla. Ho allora pensato che la cosa fosse stata trattata sul Corrierino di Siena. Ho telefonato a un amico senese per verificare. Neanche lì c’è qualcosa sul Consiglio. Anzi c’è un articolo sulle magnifiche sorti e progressive di Orizzonti. Insomma non è successo niente.
Come è successo altre volte è chiusiblog l’unico ambiente dove se può parlare. E se ne parla. Eccome. Da ieri pomeriggio ad ora sono più di trecento le letture dell’articolo. Tutto questo nei giorni della settimana in cui il blog segna un fisiologico calo di letture. Mi pare che sia rimasto solo l’assessore Micheletti (e forse neanche lui) a pensare che si stia parlando di un “mito”.
Allora guardiamo la cosa in modo positivo:cresce la consapevolezza dell’importanza della trasparenza nel governo democratico. Viene alla mente un passaggio del “Catechismo Repubblicano per l’istruzione del popolo e la rovina dei tiranni” del 1797:
“Vi è niente di segreto nel Governo Democratico. Tutte le operazioni dei governanti devono essere note al Popolo Sovrano, eccetto qualche misura di sicurezza pubblica, che gli si deve far conoscere quando il pericolo è cessato”.
Questo strano catechismo è stato attribuito al vescovo di Vico Michele Natale., che in seguito fu ridotto allo stato laicale e giustiziato a Napoli nel 1799. Ma sono passati più di duecento anni!!