Groviglio armonios o che ha distrutto Siena e il suo territorio

di Paolo Scattoni

E’ assai probabile che il servizio di Report di ieri sera sul sistema Siena avrà ampia risonanza a livello locale e nazionale. Dalla trasmissione emerge un quadro devastante.

Molte delle informazioni erano conosciute dai più, ma il metterle insieme rende sgomenti. In poco più di dieci anni una grande tradizione civica che aveva nei secoli prodotto un insieme di punti di eccellenza: una solida coesione sociale maturata anche grazie all’organizzazione palio, uno dei più antichi atenei del mondo con punte di eccellenza, una banca gestita dalla stessa comunità locale e che vedeva reinvestiti gli utili anche sulla città e il suo territorio, è finita alle ortiche.

Dall’intervista a Stefano Bisi, maestro venerabile del Grande Oriente, nonché direttore del Corriere di Siena, emerge la filosofia che ha (s)governato Siena: il groviglio armonioso. Le grandi istituzioni della città (Comune, Università, Banca e Fondazione) sono state gestite attraverso questo “groviglio armonioso”.

Così i circoli più o meno riservati, le reti di conoscenze che hanno visto lavorare insieme destra e sinistra hanno trovato una convergenza che ha portato al disastro economico delle quattro grandi istituzioni senesi. Una ricchezza immensa pari a molti miliardi di euro è ora ridotta a una sua frazione, contornata da una montagna di debiti.

Noi, qui a Chiusi, questo disastro lo abbiamo vissuto di riflesso. Sapevamo di questo o quello entrato in Fondazione, i soldi che questo o quello erano riusciti a portare per finanziare opere più o meno utili.

Oggi è chiaro che l’eredità del “groviglio armonioso” avrà conseguenze pesanti e negative anche per il nostro territorio.

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20 risposte a Groviglio armonios o che ha distrutto Siena e il suo territorio


  1. marco lorenzoni:

    Che Mussari è uomo legatissimo al Pd e a figure come D’Alema, per esempio non è emerso con chiarezza…

    … e infatti, leggendo l’articolo indicato da Nenci, si legge che gli inquirenti si sono affrettati a dire che Mussari non è indagato.

    Ma allora è vero che D’Alema controlla la magistratura…

  2. anna duchini scrive:

    Sarà un caso ma quando si accendono le luci nei sancta sanctorum anche l’attivismo degli inquirenti pare che aumenti.
    Continuiamo a tenere le luci accese.

  3. marco lorenzoni scrive:

    Il groviglio armonioso ha portato a… 50 agenti della GDF nella ede centrale del Monte dei paschi e a casa di alcuni dirigenti… E’ successo stamattina… Mi sa tanto che il bello viene adesso…

  4. pscattoni scrive:

    @Carlo Sacco. Io la sapevo diversamente.
    Negli statuti del PCI e della DC c’erà un divieto di iscrizione alla massoneria e non viceversa.

  5. carlo sacco scrive:

    Al sig.del richiesto nome (Niccolò Martinozzi, NdC):Tengo a precisare non difendendo nessuno che la Massoneria vietava l’iscrizione alle sue liste agli iscritti al PCI. Con i PDS e poi DS e quello che c’è oggi, sembra che le porte si siano aperte, e giù chi più ne più ne metta.
    Il panorama politico italiano iniziando dai direttori dei quotidiani anche nella nostra zona riserva una bella lista di nomi di iscritti.E’ cosa aricinota ormai….e dopo le ultime vicende non mi stupirei se parecchi dirigenti dei maggiori partiti che ci governano fossero iscritti…fra l’altro nulla si scopre perchè gia si sà da tempo.Gli affari sono affari, le carriere idem et pecunia non olet…..poi c’è chi dice che a chi chiede una rivoluzione negli uomini e nei comportamenti sia estremista, e parecchi scuotono la testa.

  6. Per quanto riguarda la Massoneria e il PCI PD PDS c’è da dire che siena ha un’ALTISSIMO tasso di iscrizioni proprio per Monte dei Paschi.Un’ANOMALIA sia per la la Massoneria sia per il PCI PD PDS. C’è addirittira un libro che ne parla.

  7. pscattoni scrive:

    Siete sicuri di questa vicneda dell’abbuono? A me non risulterebbe.

  8. Brava Anna,dalla trasmissione,di rai tre,schieratissima,hanno dimenticato di dire che,Mussari,Vigni,de Bustis con il disastro banca 121 e molti altri erano e sono tutti uomini di Dalema.Il signor Consorte é stato un uomo di Dalema.Si sono scordati che tra gli sperperi c’é anche l’abbuono di tutti i debiti del PCI poi PD che erano stati contratti con MPS.

  9. anna duchini scrive:

    Smaltire chi comanda non è mai uno scherzo. Ma i tempi sono davvero maturi.

  10. Boh. D’Alema è una vita che c’è e non mi pare che il PD lo voglia ancora smaltire…

  11. lucianofiorani scrive:

    I risultati elettorali che stanno trasmettendoci il web e la televisione sono molto incoraggianti.
    Anche da queste parti forse è arrivato il momento di voltare pagina con personaggi e modi di fare non più tollerabili.

  12. pscattoni scrive:

    Il servizio della Gabanelli è stato di alto livello. Un caso di buona televisione. Che poi il PD non vi abbia avuto voce è dipeso dal rifiuto dei dirigenti del PD a farsi intervistare. Grave errore, per quanto mi è dato capire è il solito atteggiamento di sufficienza che abbiamo sperimentato da troppi anni. Speriamo che si com’prenda che una fase è definitivamente finita. Secondo me si deve fare piazza pulita della dirigenza politica che ha governato Siena. Non c’è alternativa all’interno del PD fra chi ha comandato sinora si chiamino Ceccuzzi o Monaci.

  13. marco lorenzoni scrive:

    Non molto di nuovo rispetto a quello che da mesi (anche anni) andiamo scrivendo anche noi (intendo primapagina e vari blog come questo, come l’Eeretico di Siena ecc…) Ma adesso almeno la cosa avrà avuto senza dubbio una audience maggiore, visto il seguito della trasmisine della Gabanelli. Una trasmissione che ha svelato molte cose e su altre invece è apparsa quantomeno superficiale se non reticente. Che Mussari è uomo legatissimo al Pd e a figure come D’Alema, per esempio non è emerso con chiarezza…
    Ora i compagni e amici del Pd che hanno esaltato la Gabaneli e Report quandohanno acceso i riflettori sulla lega, su Formigoni, su Don Verzé, su furbetti del quartierino e gli Scajola vari… che diranno? Ho già sentito qualcuno dire che report è una trasmissione un po’ faziosa… (come dicono da 20 anni di primapagina…)

  14. anna duchini scrive:

    Nel novero della caduta dei valori che rende tutto opaco e informe anche la curia nel sistema Siena ha dato il suo contributo.
    Che non se ne parli nel servizio di Report non vuol dire che anche lei non abbia una bella parte in commedia nella Fondazione.

  15. carlo sacco scrive:

    Non è da adesso che si ragiona di Massoneria, soprattutto dopo le note storie del venerabile maestro di Castiglion Fibocchi. Il problema è questo: vi siete mai chiesti perchè la gente si iscrive alla Massoneria e si ritrovano giurandosi fedeltà davanti a simboli che nel passato avevano forse un altro significato, ma poi mica tanto diverso se si pensa alla storia d’Italia, dell’Europa e dell’America?
    La risposta secondo me è questa: per avere vantaggi scavallando le leggi dello stato, precedere altri nei posti di lavoro, facendosi assegnare percorsi particolari quasi mai dovuti al merito ma alle conoscenze ed alle confraternite. Cosa loro insomma.
    La Costituzione Italiana che contempla l’esistenza di tali forme di associazionismo dovrebbe essere rivisitata per cancellare queste forme associative che sono divenute oggi di solo uso di prevalenza per pochi, poichè di fratellanza come era una volta ne hanno poca, e c’è gente che passa nella pubblica opinione per gente ”normale” ma che di normale non ha nulla.
    Che bisogno c’è di far parte di tali logge e per quali scopi?Chiediamocelo. Quando i valori erano valori agli iscritti al PCI era proibita dalla massoneria stessa l’iscrizione alle logge. Oggi gli ideali sono sotto le scarpe e il vero potere compie gli atti che ritiene opportuno, anche avvalendosi della Massoneria.
    E non c’è bisogno di ricordare i nomi dei politici per sapere platealmente chi erano i fratelli incappucciati. Personalmente sono stato cresciuto ed educato in un ambiente che rifuggiva da tali cose, poichè se ne aveva chiarezza di cosa significavano. Oggi non è più così.

  16. pscattoni scrive:

    Questo è infatti il nodo. La massoneria è basata sulla cooptazione. Gli illuminati sono loro. I “profani” vagano nel buio. La riservatezza è la regola. L’aiuto reciproco è codificato. Da un’associazione che si occupa di filosofia a una che si occupa di affari il passo è breve, quasi naturale.

  17. Sabato scorso proprio il Bisi è venuto a Cetona a presentare il suo ultimo libro “Massoneria FAQ”… e mi sono chiesto, pur rispettando le idee altrui, ma chi li manda in giro questi qua… A sentire loro la Massoneria è quasi un circolo bocciofilo che ha preso le distanze da quella “deviata”. Io credo che se c’è qualcosa di deviato è questo loro senso di sentirsi uomini liberi in una cerchia ristretta di “eletti” in una “fratellanza” assunta come “potere”… Se poi gli fai notare questo, loro rispondono “ma che male c’è”? Hanno proprio ragione … la verità è una nessuna e centomila…e la realtà nasconde la bugia! Soprattutto sotto il grembiulino…

  18. lucianofiorani scrive:

    Per chi si fosse perso la trasmissione IL MONTE DEI FIASCHI può trovarla qui: http://www.report.rai.it/dl/Report/puntata/ContentItem-f5302286-506e-43c3-a587-458149ed0aef.html

  19. anna duchini scrive:

    Dopo aver letto i libri di Raffaele Ascheri il programma non mi ha scioccato.
    Report ha reso perfettamente l’idea di quello che è successo in questi anni ma mancavano i riferimenti alle responsabilità dei vertici nazionali dei Ds prima e del Pd poi.
    L’irresistibile ascesa di Mussari partì con una leggina (attribuita a Visco) contra personam che bloccò l’ingresso in Fondazione dell’ex sindaco di Siena Piccini.
    E l’attuale disastro mi pare difficile da attribuire ai soli Mussari, Ceccuzzi e Mancini senza l’assenso dei vertici romani del partito.
    In quanto alle competenze che abbiamo mandato a Siena qui da Chiusi le conoscevamo bene.

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