Comunicato dei vertici provinciali del Pdl in merito alla trasmissione di Report: Il Monte dei fiaschi.
Restiamo stupiti per la superficialità con cui giornalisti professionisti hanno impostato il programma di Report fatto gestire, in realtà, da alcune componenti politiche della città che annoverano al loro interno i fautori del cosiddetto “Sistema Siena”, che oggi sembrerebbero sinceramente pentiti di averlo concepito.
Il PDL è composto da persone che nulla hanno guadagnato per appartenere al centrodestra, anzi, hanno subito forti penalizzazioni per la loro scelta. Essere di centrodestra a Siena non è certamente una scelta facile.
Avere poi, in via istituzionale in rappresentanza delle minoranze, alcuni fra i centinaia di nominati nei Consigli di Amministrazione delle varie Istituzioni, non dà certamente la forza per poter incidere sulle scelte che sono state fatte, la cui responsabilità ricade esclusivamente e chiaramente sul sistema di potere della sinistra senese.
La drammatica situazione che sta vivendo la città e il suo territorio che vede in grave crisi le Istituzioni più importanti (Banca, Fondazione, Università e Ospedale), deriva dalla gestione della maggioranza e da una logica di sperpero per creare un immediato ritorno elettorale.
Le differenze di consenso fra le elezioni politiche e le amministrative dimostrano poi che c’è una parte di elettorato sensibile alle logiche suddette ma, né gli iscritti né i dirigenti del PDL rientrano in questo campo e con fatica, serietà, coerenza, trovando solo penalizzazioni personali, stanno costruendo una credibile alternativa al governo locale.
Inoltre, è inconcepibile che si parli di un’opposizione morbida del PDL nel momento in cui con un compatto voto contro il bilancio, il PDL ha messo in crisi l’attuale maggioranza; maggioranza che si è divisa e sta implodendo. E’ noto alla città che altri sono i consiglieri “di opposizione”, iniziando da quello dell’UDC, che sembrano disposti a fare da stampella a quello che resta del centro sinistra.
Rileviamo infine che il Sindaco, a cui il PDL ha chiesto le dimissioni dopo il voto negativo sul bilancio, ha preferito non intervenire.
Claudio Marignani Coordinatore Provinciale PDL Siena
Donatella Santinelli Vice Coordinatrice Provinciale Vicaria PDL Siena
Alessandro Nannini Capogruppo Comunale PDL
Pietro Staderini Coordinatore Comunale PDL Siena
Trovo che il PDL in effetti non sia stato che abbia messo in crisi l’attuale maggioranza ma sia l’attuale maggioranza che si sia messa in crisi da sola:Il sistema Siena ha mostrato i suoi limiti, prima di tutto politici. Quanto alle due risposte fornite da chi mi ha preceduto verrebbe senz’altro da rispondere con una battuta: ”tardi cantasti merlo”….
“Rileviamo infine che il Sindaco, … ha preferito non intervenire…..”
non sono i soli purtroppo a rilevarlo, questa è una cosa che proprio mi ha indispettito, già avevo parlato di questa brutta abitudine di molti dei nostri rappresentanti a snobbare interventi su organi di informazione, se non certi che questi siano al loro servizio.
Non voglio giudicare nessuno, ma se effettivamente questo sindaco avesse avuto modo di dimostrare, almeno in parte, la correttezza delle operazioni portate avanti dal MPS & C e dai suoi amministratori, anche di secondo piano, perché non ci ha dato la soddisfazione di sentircelo dire dalla sua voce, anziché minacciare querele postume?
Indipendentemente da questo, penso, ovviamente da inesperto quale mi ritengo per vicende di questa portata, che se la maggioranza di sinistra ha agito male, l’opposizione di destra non pare abbia fatto certo le “barricate” per impedirlo, come invece la situazione avrebbe richiesto, ma non ora che la pentola è scoperchiata, troppo comodo! Spero non ci si voglia far credere che chi era dentro o vicino alla “stanza dei bottoni” non sapeva!
Il “compatto voto” sul bilancio è arrivato quando la barca stava affondando. Sulle parti fatte nei vari consigli di amministrazione chi ha seguito un po’ le vicende Monte sa benissimo.