di Paolo Scattoni
I commenti nei quotidiani di oggi fanno trasparire la sensazione (ma forse un’occhiata a sondaggi riservati i giornalisti l’hanno data) che nelle intenzioni degli italiani siamo vicinissimi al quorum.
E’ un’occasione storica che purtroppo non è stata ben spiegata agli italiani. La televisione, anche quella pubblica, è stata pressoché assente. La grande occasione sta soprattutto nel quesito del nucleare.
Se voteremo si all’abbandono dell’opzione nucleare si aprirà in questo nostro Paese un diverso modo di pensare lo sviluppo. Il modello sarà quello che saggiamente ha intrapreso la Germania: la produzione decentrata di fonti multiple, dove peseranno sempre più le fonti rinnovabili, gestite attraverso una “rete intelligente”.
Allora cerchiamo di fare questo ultimo sforzo.
Andiamo a votare domani mattina prima delle 12 in modo che gli incerti vengano incoraggiati a fare come noi.
Sui referendum ho trovato questo pezzo di Roberto Benigni che non mi sembra male.