Le malattie più terribili del nostro tempo sono quelle neurovegetative, perchè non sono solo sofferenza per il malato ma mettono in crisi anche l’ambito di relazioni che lo circondano, a partire dalla famiglia.
Per questo, non possono essere relegate alla sfera personale ma finiscono per interessare tutta la società.
La SLA è ormai una delle malattie del secolo e per parlarne, Rita Fiorini Vagnetti, presidente del “Centro di formazione Leo Vagnetti”, ha organizzato un incontro che si terrà il 26 maggio alle ore 16 presso la sala san Francesco a Chiusi città.
L’occasione per introdurre l’argomento sarà la presentazione del libro Il fischio del treno che è la vicenda e il ricordo di un giovane ferroviere colpito dalla Sla, raccontata dalla moglie Marinella Aquaro Vaccaro, docente presso l’Istituto alberghiero Artusi.
La conferenza si articolerà in quattro relazioni tenute da specialisti e docenti universitari. Nell’ambito della manifestazione verrà consegnato un “premio riconoscimento” ad un ricercatore dell’Università di Roma per concludere una borsa di studio con il professor Cesare Fieschi.