di Tommaso Provvedi
Scrivo di getto questo articolo, a poche ore dal ritorno da Roma dall’udienza generale in cui il Papa Benedetto XVI ha ricevuto, tra i tanti pellegrini, l’associazione Ragazzi In Gamba. A raccontare in modo più dettagliato l’avvenimento ci penserà sicuramente Marco Fè.
Ora voglio raccontare le emozioni di un chiusino orgoglioso dei Ragazzi in Gamba… le mie emozioni.
Sentire il Papa nominare i Ragazzi in Gamba, trovare 740 (!!!!) persone arrivate da tutta Italia per festeggiare i 50 anni della rassegna, vedere Don Mosè commosso per l’incontro con il Santo Padre… troppe cose tutte insieme!
Cose che non hanno valore solo per un credente, ma per tutta la comunità chiusina!
Oggi si è visto che la realtà dei Ragazzi in Gamba è ben più grande di quello che si vede a Chiusi! Una nota stonata? La partecipazione chiusina: solo 20 persone, quando da Nocera Inferiore ne venivano 200! Ma questo ormai è problema di cui si parla da anni…
Oggi però non è il giorno della polemica. E’ il giorno della festa!
In altre parti d’Italia, questa rassegna è davvero sentita come un’occasione di arricchimento, di scambio, di fraternità!
I Ragazzi in Gamba hanno veramente ancora un grandissimo potenziale, e ora che ne ho avuto le prove, posso dire che Chiusi ancora non se ne rende conto!
“…Spero che Marco (Fè) riceva tutto il supporto necessario affinché, soprattutto l’edizione dei cinquant’anni, non diventi una delle varie occasioni perse, ma si trasformi in un vero evento.” Così concludevo un commento ad un articolo di Marco Fè che annuciava per quest’anno il cinquantenario dei Ragazzi in Gamba, Un altro commento di un signore calabrese così terminava: “…Anche a Lamezia Terme i Ragazzi in gamba se non ci fossero si dovrebbero inventare.La sfilata finale è, ormai da 29 anni, un tradizionale appuntamento di primavera con la città. “ http://www.chiusinews.it/?p=10430#comments
Sarà mai possibile che anche a Chiusi a questa rassegna si dia il valore ed il sostegno che gli compete?
Quest’anno, per esempio, Tommaso, ti pare che si sia fatto il possibile per accogliere i numerosi ospiti che hanno seguito gli spettacoli e che magari avrebbero potuto poi consigliare una visita al nostro paese a loro conoscenti? Se no, cosa e chi è mancato, almeno secondo te?
A me capitò una cosa simile, ma molto più lontano: in Bolivia!
Un ragazzo volontario originario di Trapani, quando seppe che ero di Chiusi cominciò a parlarmi dei ragazzi in gamba! E lì provai una vena di orgoglio chiusino =)
Ogni tanto mi capita di incontrare qualche mio studente che venendo a sapere che sono di Chiusi, mi ricorda con entusiasmo di esserci capitato proprio per Ragazzi in Gamba. Forse non riusciamo a capire quanto la manifestazione sia stata importante per Chiusi.