Ad appena un mese dalle elezioni amministrative ecco lo splendido risultato referendario. Non è esagerato dire che un’epoca si sta chiudendo.
La Lista Primavera, che quest’aria nuova l’ha saputa leggere e interpretare, torna a discutere pubblicamente sul significato di queste due importanti tornate elettorali ma anche sulle prospettive politiche che a livello locale si sono aperte.
Insomma si guarda avanti e al da farsi. Per fare il punto, raccogliere indicazioni, e fissare i primi filoni operativi è stata organizzata un’assemblea pubblica per questa sera alla saletta del teatro alle ore 21.
La discussione, aperta a tutti i cittadini, dovrà anche delineare in maniera più precisa il ruolo politico della Primavera. Perchè se la presenza in Consiglio comunale di ben tre consiglieri offre solide garanzie di intervento e monitoraggio all’interno del “palazzo”, rimane da precisare meglio la funzione che nella società intende svolgere il gruppo che ha dato vita alla lista.
Non si tratta tanto di “gestire” il capitale di 1.400 voti raccolti quanto di diventare sempre più fucina di cambiamento politico che sappia coinvolgere sempre più larghi strati della società chiusina in un’opera indispensabile per ridare fiato ad un paese in seria difficoltà.
Nessuno si aspetti soluzioni preconfezionate, tutti invece saranno chiamati a fare la propria parte perchè è giunto il momento di costruire. Naturalmente il primo banco di prova non potrà che essere il nuovo Piano strutturale, e sarà interessante capire se il volo delle rondini partirà subito sicuro e deciso.