Incontro della Fraternità Renè Hagen con docenti e studenti tedeschi

di Marco Fè

Martedì 5 giugno quattro docenti e venti studenti della facoltà di studi sociali dell’Università Cattolica di Colonia sono giunti a Chiusi per conoscere l’esperienza della Fraternità René Hagen ed hanno colto l’occasione per conoscere buona parte dell’ itinerario cristiano con la visita guidata al Duomo e alla Catacomba di S. Mustiola.

Avevano da tempo in programma un soggiorno di studio a Montepulciano per approfondire alcuni aspetti della civiltà rinascimentale quando hanno ricevuto la segnalazione dalla loro ambasciata dell’attività sociale della fraternità intitolata al primo povero senza fissa dimora soccorso, Renè Hagen appunto, cittadino di Colonia deceduto alcuni mesi fa a Castiglion del Lago.

Alla segnalazione sono seguiti i contatti con Claudio Provvedi, animatore della Fraternità, e la conseguente programmazione dell’incontro che si è svolto, dopo la visita guidata, nella sala del Palazzo Vescovile ed è stato seguito da un’agape fraterna consumata in semplicità ed armonia. La Diocesi di Colonia è evoluta ed organizzata per quanto concerne l’attività di solidarietà in quanto dispone di circa 3.000 tra assistenti ed operatori sociali.

Lo stesso capo delegazione Prof. Armin Wildfeur, tra l’altro formatore dei diaconi per la sua diocesi, amico e allievo a suo tempo di Ratzinger, ha dichiarato, a nome dei colleghi docenti e degli studenti, di aver particolarmente apprezzato in questa esperienza chiusina l’approccio diretto ed umano e la lettura cristologica della povertà nell’esperienza della Fraternità René Hagen e l’aspetto kerigmatico della pastorale turistica dell’ Opera della Cattedrale.