Il Premio Porsenna alla persona sbagliata

di Roberto Donatelli

Ieri sera è stata una bella serata. L’Italia ha vinto strameritatamente con la Germania e, aseguire, c’è stato il Premio Porsenna che mi ha lasciato con l’amaro in bocca.

Ecco la ragione. Il genere di musica suonato dalla band Il labirinto degli specchi che ha ricevuto il premio Porsenna potrà piacere o non piacere. Una cosa è certa; quando suonano ci mettono l’anima e producono una buona musica. Il pezzo con Igor mi è piaciuto molto. 

Ve lo immaginate come si saranno sentiti quando quel gran gentiluomo del signor Manuel De Sica li ha stroncati di brutto nel suo discorso di accettazione del premio?

Il sigor Manuel non è soltanto un gran gentiluomo, ma è anche modesto. Al suo ingresso sul palco ha detto ai presentatori: ” Vi sieti dimenticati di dire che sono stato nominato per un Oscar”. La sua modestia è diventata ancor più palese quando ha detto che va in estasi quando sente le sue note suonate da un’orchestra. Il signor Manuel (- Chi? – Sai, il fratello del molto più famoso Christian De Sica– Ah – ) avrà anche scritto buona musica o, per meglio dire, ama soltanto la musica da lui stesso scritta.

Qui però, devo ammettere la mia ignoranza perchè ho sentito parlare di un certo Morricone, di un certo Mogol, etc… ma del signor Manuel mai.
Forse ad alcune persone dovrebbero dare riconoscimenti postumi.

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8 risposte a Il Premio Porsenna alla persona sbagliata

  1. …..credo ci sia una bella differenza fra un Marco Risi ed un Manuel……non scrivo il cognome perchè non voglio offendere la memoria un grande artista.

  2. ….ma, per lo meno, Marco Risi non ha stroncato e offeso nessuno.

  3. marco lorenzoni scrive:

    P.S. al post precedente: i giovani del gruppo Labirinto di Specchi fanno buona musica… e fanno parte di una “nidiata” di giovani talenti ( con i Soul O’ Clock, i Kandischi, i Lunarea, i Sycamore…) che stanno creando nella sonnolenta e apatica Chiusi un certo “rinascimento” musicale. Solo negl anni ’60-70 si è assistito a qualcosa del genere…

  4. marco lorenzoni scrive:

    Questo signor Manuel De Sica non è molto famoso in effetti. Lo è un po’ solo perchè fratello di Christian e soprattutto figlio di Vittorio, l’unico vero grande della famiglia. Forse qusto un po’ gli pesa e si sfoga così. Qualcuno si chiede se è venuto gratis… io mi chiedo perchè l’abbiano premiato e cosa c’entri con Chiusi…
    (certi personaggi, figi d’arte sono un po’ così… Sabato 30 giugno a Città della Pieve al festival della Letteratura, il regista Marco Risi, figlio del grande Dino Risi, ha esordito così: “io che ho fatto la gavetta…” Lui, la gavetta? Un po’ di fatica l’avrà pure fatta, ma la gavetta no davvero… Tant’è che ha cominciato a lavorare nel cinema proprio con suo padre… Se non fosse stato il figlio chissà se avrebbe mai cominciato…)

  5. Grazie Signor Roberto…da parte mia (mamma di un membro dei Labirinto di Specchi) e da parte di tutto il gruppo.

  6. clucenti scrive:

    ….e pensare che la serata non si poteva spostare proprio per la presenza del tal Manuel e che tutti si sono dovuti adattare a cominciare dopo la partita a scapito della fruizione del pubblico……ma ‘sto Manuel è venuto gratis almeno?

  7. pscattoni scrive:

    Questi premi non servono a niente. Potrebbero avere un senso se fossero orientati: un premio Porsenna soltanto per l’archeologia potrebbe essere un occasione per una super conferenza o un’iniziativa per valorizzare il nostro patrimonio storico.

  8. luca scaramelli scrive:

    Bravo Roberto, anche io dopo la partita mi sono fermato alla consegna dei premi, e l’atteggiamento del signor De Sica mi ha talmente infastidito che mi sono alzato e sono andato a casa. Per fortuna che i ragazzi del Labirinto di Specchi avevano già suonato il loro pezzo di musica progressive estremamente coinvolgente. E soprattutto quei ragazzi hanno un grande merito, quello che stanno facendo lo fanno con le loro qualità, perchè i loro padri non sono dei grandi della musica del passato.

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