di Roberto Donatelli
Questa mattina ho trovato un depliant del Centro Sinistra per Chiusi nelle buca delle lettere. Ne riporto uno stralcio:
“una sfida svolta a definire un’azione amministrativa aperta al confronto democratico, trasparente, serena, finalizzata a creare un LEGAME SINCERO E CORRETTO CON UNA CITTA’ alla quale….”.
Non ci sono dubbi che esiste un piano di sviluppo già approvato (dai cittadini senz’altro no) ed in fase di realizzazione (vedi Montallese, lo Stadio e via dicendo).
Sul piano ho già espresso il mio parere, giusto o sbagliato che sia, ma NON SI PUO’ parlare di trasparenza e democrazia quando esiste un piano di sviluppo (giusto o sbagliato che sia) di cui i cittadini ne vengono a sapere soltanto quando incominciano i lavori o quando la notizia esce fuori da qualche parte. Un piano, che io sappia, non è stato discusso con la cittadinanza PRIMA della sua approvazione. Questo mi può anche stare bene, ma non mi si parli di trasparenza e partecipazione…a meno che i due termini abbiano acquistato un significato differente da quello che normalmente si da.
Quello che mi preoccupa di più non è tanto il contenuto del depliant, ma la buona fede (e sono convinto di questo) di chi l’ha scritto.
Ripeto, bisogna cambiare il modo in cui si vede la Vita…..prima che non ci sia più il tempo per farlo.