La Primavera chiede la rescissione del contratto dell’addetto stampa e la chiusura di Chiusinforma

Di seguito riportiamo la mozione presentata dai consiglieri de La Primavera, che verrà discussa nel prossimo Consiglio comunale, riguardo all’addetto stampa e alla comunicazione istituzionale (Chiusinforma).

da Giorgio Cioncoloni, Fulvio Barni e Alessandro Bologni

All’ill.mo sig. Sindaco del Comune di Chiusi

OGGETTO: proposta di mozione da portare in approvazione al prossimo Consiglio Comunale.

PREMESSO

– che l’informazione, per tutto quello che concerne i rapporti tra la Pubblica Amministrazione e i cittadini, è un dovere istituzionale;

– che compito della Pubblica Amministrazione non è quello di comunicare per persuadere i cittadini della validità e conformità delle scelte operate, perché questo è compito della dimensione politica, ma per farli partecipare alle decisioni assunte e alle opportunità offerte, che vuol dire ampliare la dimensione sociale della comunicazione;

– che la comunicazione concernente le Pubbliche Amministrazioni non può rinunciare a quelli che sono i canoni basilari della deontologia dell’esercizio delle pubbliche funzioni ed in particolare ai principi di imparzialità e correttezza;

– che anche con la Legge 150/2000 si è cercato di escludere forme di comunicazione che avessero come fine preminente la costruzione del consenso, obiettivo invece riservato alla componente politica, dando altresì indicazioni finalizzate, tra le altre, a:

a) illustrare e favorire la conoscenza delle disposizioni normative;

b) illustrare le attività delle istituzioni e il loro funzionamento;

c) favorire l’accesso ai servizi pubblici, promuovendone la conoscenza;

d) promuovere conoscenze allargate e approfondite su temi di rilevante interesse pubblico e sociale;

CONSIDERATO

– che invece, attualmente, lo sforzo maggiore (economico e organizzativo) è destinato alla divulgazione di articoli autocelebrativi e notizie poco istituzionali;

– che con l’ultimo numero di “Chiusinforma” si è toccato il fondo, spacciando perfino un articolo autoprodotto per una giudizio dell’Anci;

– che le risorse economiche impegnate per questo genere di attività potrebbe essere utilizzate in modo assai più utile per il paese;

– che l’addetto stampa è una figura professionale di cui un comune della nostra dimensione può fare benissimo a meno;

– che l’attuale addetto stampa è praticamente al servizio della sola maggioranza, pur essendo remunerato da tutta la collettività, e qualche volta scivola in comportamenti che ignorano le più elementari regole di deontologia professionale, come comunicati stampa diffusi prima che l’evento abbia avuto luogo o articoli camuffati come giudizi terzi;

TUTTO CIO’ PREMESSO E CONSIDERATO IL CONSIGLIO COMUNALE

impegna il Sindaco e la Giunta:

1) a rescindere il contratto in essere con l’attuale addetto stampa;

2) a sospendere le pubblicazioni del periodico “Chiusinforma”, sia cartaceo che video, per sotituirlo con un bollettino, da autoprodurre con l’organico degli uffici, quindi con un deciso risparmio rispetto all’attuale organizzazione, che informi realmente i cittadini su quanto possa essere loro utile riguardo all’attività amministrativa, in conformità ai principi espressi nella Legge 150/2000, indicati in premessa, con l’obiettivo di instaurare un nuovo rapporto con i cittadini stessi, che è giunto il momento di considerare soggetti attivi e non più oggetti da manipolare per il raggiungimento del consenso.