di Luciano Fiorani
La mozione de La Primavera, con cui si chiedeva la rescissione del contratto con l’addetto stampa e la chiusura di Chisinforma, è stata respinta. Nove voti contrari (la maggioranza compatta) e tre favorevoli (Cioncoloni, Barni e Fiorini. Bologni era assente).
La discussione non è stata all’altezza del problema posto dalla mozione. La maggioranza (Brilli, Annulli e il sindaco) ha ribadito che va bene così. Tutt’al più c’è da sfoltire qualche aggettivo in ciò che viene pubblicato; per il resto, trattandosi di informazione istituzionale (dicono loro), non è il caso di dare spazio alle opposizioni.
Chissà se il consigliere Annulli ricorda ancora i suoi interventi su Chiusinforma quando sedeva tra i banchi dell’opposizione?
Ma un coup de theatre c’è stato. Il capogruppo di maggioranza Brilli ha letto una mail di un giornalista di painforma in cui sostanzialmente dice di aver scritto lui il famoso articolo “Storie di (stra)ordinaria democrazia” poi ripubblicato su Chiusinforma. Speriamo che il documento venga messo agli atti anche se nessuno (colpevolmente) l’ha chiesto.
La cosa è ben strana perchè pare che certi documenti valgano più di altri. La redazione di painforma (come pubblicato da questo blog https://www.chiusiblog.it/?p=18364 ) ha risposto a diversi cittadini specificando chiaramente che:
“Tra i contenuti curati dalla redazione centrale, c’è appunto anche il “Comune della settimana”, che va ad arricchire la vetrina dei comuni toscani con un ‘caso’ settimanale scelto da noi. I contenuti di questo tipo di articoli derivano direttamente dai comunicati stampa pubblicati dai comuni nelle pagine interne del sito.”
E questo era tra gli allegati della mozione presentata da La Primavera. Che ci fosse una palese contraddizione con quanto sostenuto nella mail citata dal Brilli nessuno lo ha rilevato. Vedremo nei prossimi giorni se sarà possibile venirne a capo.
Ciò che il voto del Consiglio ha comunque sancito è che si va avanti come se niente fosse (salvo sfoltire qualche aggettivo, come detto sopra).
Ovviamente, la questione è di ben altra portata e travalica abbondantemente sia l’aspetto amministrativo che politico per investiere in pieno gli standard di civiltà che si ritengono indispensabili. Questo in Consiglio non è emerso. E mi pare di poter dire che non si tratta neppure di un fatto di malanimo o di interesse politico di parte è che questo Consiglio comunale non ha nelle sue corde certi argomenti.
Come non li ha la città che ha chiamato quelle persone ad amministrarla.
Che il sindaco abbia chiesto ai consiglieri de La Primavera di ritirare la mozione (richiesta respinta) dopo la discussione la dice lunga sulla sensibilità che su certi argomenti decisivi per la democrazia c’è tra chi amministra questa città.
…..Forse a Chiusi in maniera più massiccia?
Caro Donatelli, no i chiusini non sono una razza a parte ma di sicuro sono una tipologia ben definita e presente ovviamente non solo a Chiusi ma ANCHE a Chiusi.
Grazie per il commento, ma i Chiusini sono una razza a parte?
Comunico a Marrucci quello che è stato più volte scritto in questo blog. I commenti che superano le 1400 battute vengono inserite automaticamente nel settore spam. Raramente vengono visti e quindi automaticamente eliminati.
Il commento di Marrucci invece era stato notato, ma era firmato Origo, dal testo si poteva comprendere che era il suo, ma siccome contiene pesanti giudizi su altre persone ho penato che sarebbe stato meglio verificare. Così in torno alle 21 ho pubblicato su questo dibattito la mia “comu nicazione di servizio”. Ora Marrucci conferma e quindi pubblicheremo. Anzi, promuoveremo il suo commento a post autonomo, così le persone chiamate in causa potranno ancor meglio rispondere, ovviamente se lo vorranno.
Sono passate quattro ore, e ancora il mio commento non è stato pubblicato… quelli più recenti sì…. che delusione, Scattoni!
COMUNICAZIONE DI SERVIZIO: abbiamo ricevuto un commento firmato “Origo” nel quale si potrebbe individuare l’autore, ma vogliamo esserne certi. Invito pertanto lautore a contattarmi via posta elettronica (pscattoni@gmail.com) per confermare l’identità.
Tutto giusto Donatelli ma bisognerebbe vedere cosa ne pensano i chiusini di avere troppi forestieri tra le balle….allora forse, vista da questa prospettiva, la cosa prenderebbe una piega meno incomprensibile…visto che anche chi ha in mano il potere preferisce uno di loro ubbidiente (anche se magari mediocre) ad uno più bravo e innovatore (ma assai pericoloso perchè incontrollabile)
Sarò più chiaro. Come mai un Paese che ha TUTTE LE CARTE IN REGOLA per comodamente ospitare, diciamo, 2000 persone ha meno di 500 abitanti? Come mai un Paese che ha TUTTE LE CARTE IN REGOLA per vivere di turismo non’ gioca ‘ alcuna di queste carte? Come mai in tutti questi anni non è stato fatto nulla per rimediare alla situazione? Forse per mantenere lo status quo, qualunque esso sia.
Senza corpi fisici ( persone ), specialmente abitanti, il Paese è destinanto a morire. E’ questo lo status quo che si vuol mantenere?
Spero che qualcuno commenti in proposito, e che noti le maiuscole.
XLorenzoni. Per chi riveste incarichi pubblici fa testo quello che sostiene pubblicamente. Che in privato si lamenti della situazione a me non fa nè caldo nè freddo.
Ieri in consiglio su un tema fondamentale come quello dell’informazione dai banchi della maggioranza sono intervenuti solo in tre per dire che si, insomma, qualche aggettivo può essere eliminato ma sostanzialmente va bene così.
Qui non è questione di parte ma di principi e non ci siamo assolutamente. Che poi quelli pensino di rappresentare la sinistra che su questi temi vanta una tradizione secolare è semplicemente deprimente.
Che il problema non sussista per la popolazione è chiaro perchè altrimenti sai cosa ci avrebbero fatto con quello che stampa il comune.
Ma che il problema invece ci sia ed è di cruciale importanza (e riguarda non solo il comune ma anche i quotidiani, siti e televisioni a stipendio di partito) chi ha un briciolo di sale in zucca lo capisce perfettamente.
Si lamentano di Berlusconi e lo copiano in tutto e per tutto.
Questo tipo di informazione fu “inaugurato” ed eletto a sistema dalle due amministrazioni precedenti, l’incarico all’addetto stampa attuale risale a quell’epoca lì… L’ammiistrazione attuale prosegue sulla medesima strada, nonostante in privato gli stessi assessori e il sindaco mostrino qualche imbarazzo… Evidentemente, alla fine, va bene così anche a loro, oppure si tratta di una scelta/questione NON SINDACABILE. In questo caso la continuità con il passato recente – da cui ogni tanto Scaramelli prova a smarcarsi – è totale. Ma il problema resta più che altro quello di certi organi di stampa che pubblicano articoli che sembrano commenti all’attività amministrativa e invece sono comunicati di chi amministra. Tradotto: propaganda spacciata per informazione. Dal Comune e da certi organi di stampa. Il tema è stato ampiamente trattato nei vari forum Cronache Italiane, dal 2007 al 2011: molti amministratori, Scaramelli compreso si son detti d’accordo sul fatto che non può andare avanti così. Poi però continuano sulla stessa strada come se niente fosse… E per la maggior parte della gente il problema, purtroppo, non sussite.
Sono ormai 7 anni che vivo a Chiusi e, parlando con varie persone, mi sono formato l’impressione che Chiusi vada avanti soltanto con la politica. Le decisioni che vengono prese, riguardo a tutto, non vengono prese per il loro merito, ma per quanto possano favorire questo o quel gruppo, questa o quella persona. Forse mi sbaglio, ma questa è l’impressione che ho.
Se le cose stanno veramente cosi, Chiusi non ha un futuro e, già, il presente non è che sia cosi brillante escluso. Ovviamente, per coloro il cui presente è brillante. Non sono cosi sicuro che anche il loro futuro si mantenga sulle stesse posizioni, considerando come stanno andando le cose.
L’elettore è sovrano e quindi coloro che siedono in consiglio sono l’espressione del voto. Mi chiedo invece se come cittadini ci rendiamo conto del male che si fa alla vita democratica sostituendo il dibattito con la propaganda.
L’informazione dovrebbe servire come base per il dibattito e il confronto sulle decisioni prese.
la scelta di questa amministrazione è stata chiara fin da subito: perseguire continuamente una strategia di propaganda, nelle iniziative pubbliche, nei comunicati stampa, nelle innumerevoli inaugurazioni, esaltando continuamente l’aria fritta e tenendo ben nascosti gli argomenti scottanti. ora, data la scarsa qualità politica di chi compone questa amministrazione un atteggiamento di questo tipo può essere anche comprensibile, quello che è più grave è il silenzio della stragrande maggioranza dei cittadini di questo strano paese e l’assenso a questo modo di “amministrare” da parte di coloro i quali stancamente ogni cinque anni votano una maggioranza sensa il minimo senso critico.