Un blog buono per i Ruzzi della Conca e non per altro?

di Paolo Scattoni

Il post di Andrea Micheletti sui Ruzzi è stato sicuramente una piacevole novità. Dopo che il sindaco aveva spiegato che lui i blog non li legge (soprattutto questo), al contrario abbiamo avuto conferma che almeno un membro della sua giunta invece lo fa.

E’ già qualcosa. L’intervento di Micheletti, però, è stato scritto in qualità di contradaiolo. L’articolo era sicuramente chiaro e ben scritto ed era in risposta ad alcune considerazioni di Marco Lorenzoni. Il dibattito c’è stato ed è servito a chiarire le posizioni se poi, a conclusione, il direttore di Primapagina ha affermato di essere in gran parte d’accordo con Micheletti.

Allo stesso tempo, però, ci sono stati alcuni interventi che hanno sottolineato come Micheletti sia stato assente su argomenti di ben altra importanza. Nicola Nenci ha ad esempio ricordato come la vicenda del trasferimento a Sinalunga della casa famiglia. Altri hanno ricordato il silenzio su molti altri temi che riguardano l’amministrazione.

Credo che questa critica possa essere ripresa. E’ infatti una cattiva abitudine lasciare in sospeso domande che emergono e che rimangono senza risposta. Farò qualche esempio.

Due mesi fa, su sollecitazione del gruppo della Primavera fu approvata una una mozione con la quale si decideva di rendere permanenti le notizie pubblicate sull’albo pretorio. Ancora non si sono visti i risultati, anche se gli informatici consultati dicono che l’operazione non è complessa.

Altro esempio: il censimento del patrimonio edilizio inutilizzato. Questa decisione è stata pesa quasi quattro mesi fa. Nonostante che nella mozione si raccomandasse la tempestività, la decisione è per ora ancora sulla carta. Eppure quei dati potevano essere importanti per migliorare la qualità del Piano strutturale.

Ma ci sono poi tante domande alle quali noi poveri cittadini sprovveduti vorremmo una risposta: la vendita dell’ex frigomacello ha richiesto un mutamento della posizione della Regione che prima promette un milione e mezzo di euro,condizionati alla bonifica dell’area, e ora invece concede soltanto 500mila euro non condizionati a quello scopo? Qui la ritrosia a rispondere, per la verità, è anche di coloro che pur frequentando questo blog potrebbero interrogare e poi informare.

Per quale motivo i file audio dei consigli comunali vengono pubblicati con ritardi anche di un mese? E si potrebbe continuare a lungo.

Insomma in un blog che vede la partecipazione di svariate centinaia di persone (migliaia se si considerano nell’arco dei 15 giorni) che vengono a visitare questo sito, non possono avere una risposta alle loro domande? L’assessore Micheletti, consigliere comunale per Sinistra Ecologi e Libertà, forse ricorderà che nel suo programma elettorale era previsto il “question time” per i cittadini. Dove è andato a finire?

 

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