L’assessorato alla Cultura di Città della Pieve presenta:
D’ANNUNZIO CHI? DOMENICA 9 SETTEMBRE 2012
Città della Pieve -Teatro degli Avvaloranti, H.18.00 – ingresso libero
Chi se non Gabriele d’Annunzio al Festival dell’afrodisiaco? Come non pensare a lui? Elegante, raffinato, colto e fantasiosamente geniale, questo e molto altro ancora, in una parola: d’Annunzio.
Un “Dandy abbronzato”, significando così non un intellettuale da tavolino ma uomo d’azione; Lenin lo definì:
“Politicamente, l’unico rivoluzionario in Italia”.
Personaggio di indiscutibile fama, patriota, scrittore, uomo di società, mirò a realizzare uno stile di vita del tutto eccezionale libero da costrizioni e vincoli, fastoso, raffinato, sensuale, ricco di tensioni erotiche, forte di ideali eroici.
Questo e molto altro ancora, curiosità e luoghi comuni da sfatare, momenti di tenerezza e di malinconia di un d’Annunzio sempre intrigante, sempre affascinante e sempre da scoprire.
Un appuntamento per con Maddalena Santeroni che ci parlerà degli aspetti meno conosciuti del Vate, con Giancarlo Ratti che leggerà alcune delle sue lettere d’amore e con la stupenda voce di Francesca Franci che canterà la canzone scritta da Gabriele d’Annunzio.
Un appuntamento quindi da non perdere, ancora una volta Città della Pieve si veste di cultura e di sapere per offrirsi a chi vorrà farle visita.
Vi aspettiamo quindi domenica 9 settembre alle 18 al Teatro di Città della Pieve!
Per info:maddalenasanteroni@hotmail.com – 3926323491
Grazie di cuore per i vostri commenti. Spero siate venuti e che vi siate divertiti. @Francesco Storelli: ci si prova sempre, speriamo che prima o poi ci si riesca! La cultura è una montagna da scalare!!
Ma tanto per sdrammatizzare: le starlettes sarebbero molto piaciute a D’Annunzio!!
D’Annunzio è uno dei miei “pallini”. Cercherò di essere in teatro, domenica; seppur sia sempre valido il detto che “tira più una stellina di dieci pleiadi” – non fa rima, ma cerca di rendere onore all’idea dannunziana delle Laudi.
Bellissima iniziativa. Cercheró di non perdermela. Per fortuna che per trovare qualcosa di buono non bisogna fare molta strada (città della pieve , sarteano o montepulciano sono ad un passo) perchè quì a chiusi, dove si preferisce fare promozione invece che cultura, vedi assessorato al sistema chiusipromozione, di vedere cose del genere non c’è speranza. Qui se le cose non fanno vendere i negozi non le fanno. E ovviamente le starlettes di Zelog tirano più di D’Annunzio.