Nella fiduciosa attesa che il Comune perfezioni il link per le segnalazioni on line delle piccole manutenzioni, magari con la possibilità di inserire anche le foto, segnaleri qui che i due lampioni nella parte finale di via Gorizia, dove abito, sono ormai spenti da mesi.
Pazienza, quel pezzo di strada serve solo pochi residenti che si arrangiano con le proprie illuminazioni condominiali e, se non c’è una segnalazione, certamente dal Comune non possono accorgersene.
Quello che invece non mi spiego, è come non ci si possa accorgere dello stato dell’illuminazione di piazza Garibaldi, nel pieno centro dello scalo, dove metà dei lampioni sono ormai spenti “da sempre”.
Possibile che non un amministratore, o un tecnico comunale si sia mai trovato a passare da quelle parti la sera? C’è bisogno, per un fatto così vistoso, della comunicazione di qualche cittadino?
Anche quando non c’è il black out di via Leonardo da Vinci e dintori, come capita spesso, quello è diventato un angolo ormai abbandonato da tutti.
Negli ultimi vent’anni questo luogo ha visto cambiare i suoi frequentatori. Da giardino di giochi e ritrovo per anziani al tempo del “breccino” ombreggiato da alti pini, dopo la ristrutturazione (dell’Amministrazione Ciarini) non ha più svolto questa funzione per i bambini che si sono spostati a giocare in spazi più idonei, attrezzati nel frattempo. C’erano rimasti gli anziani e i nuovi immigrati che dall’inizio degli anni 2.000 hanno occupato le case del centro. Ma ora il buio ha cacciato tutti.