Cominciamo con la Politica. E’ chiaro che i guai in cui si trova il nostro Paese sono stati causati da misure politiche prese esclusivamente pensando a mantenersi le lautamente pagate poltrone. Il mandare in pensione gente a 50 anni con pieno stipendio non può far altro che impoverire le casse statali (i più). Abolire l’ICI, idem, e infatti le pensioni, ora, vengono tassate sempre di più e l’ICI è stata reintrodotta.
L’Italia è una democrazia parlamentare. Noi, ora abbiamo un ”governo tecnico” eletto dal parlamento, con l’appoggio di tutti i maggiori partiti politici. Il governo Monti ha messo in atto misure che erano (e sono) necessarie per cercare di rimpinguare le casse statali. Misure che, se prese da qualsiasi partito politico, avrebbero fatto perdere voti a quel partito.
Monti non può perdere voti! I politici, d’altro canto, stanno li’, come avvoltoi, pronti a riprendersi il palcoscenico.
Se si leggono i giornali e si presta un po’ più attenzione ci si accorge che la sfiducia nei confronti dell’Italia viene dal timore di cosa succederà quando Monti sarà rimpiazzato dai nostri politici. Credo che questo la dica lunga sui nostri politici. Tutto questo, naturalmente, senza considerare il fatto che in altri Paesi i politici si sono tagliati lo stipendio, da noi cercano di aumentarselo!
A Chiusi si continua a parlare di politica, con vari scambi di accuse e recriminazioni.
A Chiusi si continua, anche, a non voler parlare dei problemi concreti che la cittadina si trova a dover fronteggiare.
Siamo passati dal parlare del ripopolamento di Chiusi città, ad una visione più ampia, cioè la possibile unione dei vari Comuni. Non discuto sul merito della proposta, ma non riesco a vedere come questo possa ripopolare Chiusi. Ora, se l’idea del ripopolamento piace o no, è un discorso a parte che, forse, potrebbe essere discusso su questo Blog…e che la maggioranza vinca; ma che si passi a tutt’altro discorso mi sembra a dir poco strano.
Si parlava della differenza fra il numero di persone che vengono attratte da manifestazioni svolte nei paesi limitrofi, e il numero di presenze a quelle di Chiusi e lo Scalo. Il Tria Turris, per esempio, è una manifestazione che, per quanto piccola, è fatta bene ed in più ha il Parco dei Forti trasformato in un accampamento medievale, cosa che Città della Pieve non ha. Gente presente, pochissima.
Forse le difficoltà oggettive di disponibilità di parcheggi a Chiusi potrebbe essere un fattore negativo per quanto riguarda le presenze.
Anche qui si discute sull’autenticità dei costumi, si propongono altre manifestazioni e si continua a non parlare del problema dei parcheggi.
Anche qui stesso discorso, se si vogliono i parcheggi o no è un discorso a parte…e che vinca la maggioranza, ma che si continui a parlare dei “meriti”, di una manifestazione o si propongano altre manifestazioni, senza pensare a dove i turisti possano lasciare le loro macchine mi sembra, a dir poco, strano.
E qui non è questione di opinioni, è semplicemente questione di matematica, cioè 500 persone, 4 per macchina = 125 macchine (naturalmente sono ottimista sul 4 per macchina e pessimista sui 500, potrebbero essere di più).
In conclusione, qualche volta mi viene il pensiero che, forse, i Marziani hanno fatto il lavaggio del cervello alla gente e che nel nostro Paese e, in particolare a Chiusi , abbiano usato doppia dose!
Sarò più chiaro. Non ho mai vissuto in un posto dove le capacità umane vengono usate per discutere (sagaciamente e brillantemente) di tutto e di più fuorchè dei concreti problemi che Chiusi si trova a fronteggiare, che poi era il succo dell’articolo, non tanto il ‘ lavaggio ‘.
Non ho girato molto, ma ho vissuto sia in paesini, più o meno piccoli, che in città più o meno grandi e, in tutti i posti ho visto “QUESTI SO’ FATTI COSI”, come è normale e naturale che sia. Non ho mai visto un COSI come a CHIUSI.
Donatelli, negli anni ’50 successe un incidente con tre persone di Chiusi alla curva della Muffa.La macchina s’infilò in una fossa che delimitava il campo e si accartocciò su se stessa ed i 3 i occupanti(uno con l’occhio di vetro e l’altro zoppo dalla nascita tutti e due ubriachi fradici e l’altro savio e normale) dopo una decina di minuti uscirono a fatica dall’auto rovesciatasi accando ad un contadino che falciava l’erba e che urlava spaventato.Quello con l’occhio di vetro scese palleggiandosi in mano l’occhio e l’altro con andatura fortemente zoppicante lo seguiva urlando dallo spavento.Al contadino che urlava a squarciagola volendo chiamare soccorso ed avendo visto quello con l’occhio in mano e l’altro claudicante che lo seguiva lamentandosi,quello savio gli disse:”no,state calmo,non abbiate paura buon uomo,”QUESTI SO’ FATTI COSI”’.Ecco Donatelli,i marziani non esistono,e perciò neanche la doppia dose…