Il post che segue lo abbiamo ricevuto dalla Consigliera Rita Fiorini Vagnetti.
QUANDO SI DICE “LA TEMPESTIVITA’ DELLA COMUNICAZIONE E DELL’INFORMAZIONE”.
IN DATA ODIERNA HO RICEVUTO A CASA, CONSEGNATA A MANO, UNA BUSTA GIALLA APERTA CONTENENTE UN volantino PUBBLICITARIO DEL COMUNE DI CHIUSI PER UNA RIUNIONE INDETTA A MONTALLESE IN DATA 15 MAGGIO 2012. E’ VERAMENTE UN PECCATO ,OLTRE CHE UNO SPRECO INUTILE DI ENERGIE, IL FATTO DI AVER RICEVUTO L’INVITO BEN 4 MESI DOPO LA RIUNIONE STESSA.
FORSE AVREI POTUTO PARTECIPARVI UNITAMENTE A QUALCUNO DEI CITTADINI (PROBABILMENTE NON CONSENSIENTI) CHE QUALCHE GIORNO FA MI HANNO POSTO IL PROBLEMA, VOLENDO CONOSCERE LO SVILUPPO DEL PROGETTO.
HO RITENUTO MIO DOVERE, PER DAR VOCE ANCHE ALLE MINORANZE-OPPOSIZIONI, PRESENTARE, IN DATA 7 SETTEMBRE, AL PROTOCOLLO DEL COMUNE, UN’INTERROGAZIONE CHE SPERO DI POTER DISCUTERE IN UNO DEI PROSSIMI CONSIGLI COMUNALI.
CERTO UNA DOMANDA VIENE SPONTANEA: PERCHE’ LO SCONOSCIUTO, SOLO DOPO UN GIORNO LA MIA PRESENTAZIONE DELL’INTERROGAZIONE, HA VOLUTO METTERMI A CONOSCENZA DEL volantino?
SPERA COSI’ DI AVERMI DATO UNA RISPOSTA? NON CREDO PROPRIO. INFATTI IL volantino NON RISPONDE AI MIEI QUESITI CHE SONO CHIARI E DETERMINATI. QUALE PUO’ ESSERE IL MESSAGGIO? SE CE NE E’ UNO…
ALLA BUON FINE NON MI INTERESSA PIU’ DI TANTO. FORSE QUALCUN ALTRO DOVREBBE PREOCCUPARSI, SE CI SONO STATE DICIAMO “FUGHE DI NOTIZIE”. A PENSAR MALE SI FA PECCATO MA A VOLTE SI PUO’ ESSERE NEL GIUSTO.
Rita Fiorini Vagnetti
La vicenda si riferisce al posizionamento nella frazione di Montallese di un ripetitore per la telefonia. Ci fu del malumore che, evidentemente, non è del tutto svanito visto che la consigliera Rita Fiorini Vagnetti ha deciso di presentare al sindaco la seguente interrogazione:
“La sottoscritta Rita Fiorini Vagnetti, consigliere della Lista Civica I Cittadini per Chiusi
PREMESSO
Che l’installazione di un ripetitore Wind nella frazione di Montallese ha sollevato proteste e malumori ancora vivi tra la popolazione
INTERROGA
con preghiera di risposta ad ogni singolo punto, il Sindaco per conoscere:
-Se è stata decisa la collocazione definitiva;
-Se il ripetitore è in prossimità di abitazioni civili e/o su terreno pubblico;
-Quanto il comune incassa dalla società Wind per questa servitù e la durata del contratto”.
Non ci vuole Sherlock Holmes per capire il significato dello “scherzetto”. Circolano, nella migliore delle ipotesi, dei realisti più realisti del re che si sentono in dovere di tacitare la consigliera di opposizione anticipando la risposta ufficiale che il sindaco darà nel prossimo Consiglio comunale.
Una nuova prova che la politica tribale ha messo solide radici nel nostro paese.
Per ora non è una questione di PD. Il primo necessario e doveroso passaggio è quello di presentare un’interpellanza che contenga i seguenti elementi:
1) Una richiesta di spiegazione dell’accaduto;
2) Come si intende individuare le eventuali responsabilità e sanzioni conseguenti;
3) Le misure perché casi del genere non abbiano a ripetersi.
Io credo che se una un’interpellanza fosse stata già presentata, i consiglieri di maggioranza potrebbero associarsi oppure presentarne una propria.
Dopo la discussione di questi punti arriverebbe l’opportunità di una doverosa presa di posizione politica da parte di tutti i partiti (quelli presenti in consiglio sono: PD, PdL, PSI, PRC e SEL).
Mi pare evidente che la notizia dell’interrogazione sia “uscita” dagli ambienti comunali. Chi altro poteva saperlo? Ed è altrettanto evidente – come ho già scritto su queso blog e sul sito di primapagina – che il gesto sembra voler dire proprio “noi ne abbiamo già parlato. Chiusa la questione!”.
Sarebbe giusto che come è successo per il caso Marrucci il sindaco prendesse anche in questo caso posizione. E il Pd? sul caso dell’addetto stampa si è affrettato a “correggere” lo stesso Scaramelli. In questo frangente invece non ha evidentemente nulla da dire. A me non stupisce, sapendo come è fatto questo Pd. Non so se stupisce anche te, Paolo che a questo Pd sei pure iscritto…
Ma le leggi in questo paese esistono ancora? Il gesto è di per sè grave, si può definire semplicemente arrogante o adirittura intimidatorio, quello che conta è però la certezza che per verificarsi ha avuto bisogno di un presupposto illegale, ossia la diffusione di un atto protocollato, ma una denuncia da parte della sig.ra Fiorini non è da prendere in considerazione? lo chiedo a chi ha competenze legali che io non ho.
Carlo (Giulietti) la fai troppo semplice. Intanto sappiamo che il sindaco non ci legge. L’unico assessore che qualche volta lo fa è Andrea Micheletti. Glielo dovrebbe comunicare. Altrimenti si potrebbe pensare ad un’intervista di un giornalista iscritto all’albo che fra le domande ci mette anche questa 😉
Ma non sarebbe il caso che qualche rappresentante dell’Amministrazione, indipendentemente dall’importanza che si vuole attribuire al gesto (ragazzata di adulti o gesto intimidatorio in stile demenzial-mafioso), faccia almeno sapere se si dissociano dall’atto e magari si scusino per l’uscita dal comune di dati riservati? A quest’ora, per la verità, mi aspettavo che lo avessero già fatto
Forse su Facebook ?
x Marco Lorenzoni. Secondo me invece la coa è grave. Com’è uscita la notizia che doveva rimanere riservata sino al consiglio? Chi l’ha diffusa?
Il messaggio poi è preoccupante. Sembra dire: noi a Montallese facciamo da soli e quindi non ci disturbate. Deve essere invece chiaro che TUTTI I CONSIGLIERI RAPPRESENTANO TUTTI I CITTADINI.
Infine difficilmente le persone “normali” conservano volantini scaduti. Quel volantino è quindi assai probabilmente uscito da un “archivio” di qualcuno che fa politiuca.
E poi c’è chi dice che nessuno sa di cosa si discute in Consiglio comunale.
Qualcuno invece sa anche ciò che si discuterà!
Che dire. Per avere informazioni su atti pubblici si aspettano settimane, mentre un’informazione riservata (una interrogazione in attesa di essere discussa) qualcuno riesce a riceverla in tempo reale. Quando si dice l’efficienza 🙂
Giusto espriomere solidarietà alla sig.ra Fiorini, per carità. Ripeto, non si è tratatto di un bel gesto, ma si tratta in fin dei conti si un volantino scaduto… Più utile sarebbe -a mio avviso chiedere che alla sua interrogazione vengano fornite risposte esaurienti e chiare. E che magari altre interrogazioni sul tema venissero presentate dalle altre forze di opposizione. E poi, è mai possibile che nella maggioranza, non ci sia nessuno che una volta tanto dica “non sono d’accordo” o che si ponga quantomeno dei dubbi? Come è già successo con il “caso Marrucci” la stessa giunta rischia di trovarsi spiazzata e in difficoltà per iniziative estemporanee di chi si dimostra sempre più realista del re…
Si è vero Anna, ma la maggior parte della gente resta silenziosa, coprendo codesto silenzio con la volontà di non esporsi perchè ne potrebbe anche perdere.Perdere di fronte alle istituzioni,e perdere anche di fronte a certi concetti di essere cittadini.Pensano che i tempi siano cambiati e si accodano.Ricordo mio zio che in una delle sue poesie scritte dopo il 25 Aprile 1945 a proposito della Resistenza, fra l’altro diceva contro la tirannia:”….L’uomo libero che contr’essa per tutti lotta e nel resister contro di persona paga, quello da uomo s’è fatto cittadino”….A Chiusi ormai come da tutte le parti ci sono molti uomini(pochi anche quelli ma questa è un altra questione) ma di cittadini sempre di meno…..
Piena solidarietà da parte della lista “La Primavera di Chiusi” alla consigliera Fiorini Vagnetti. E’ ormai provato che chi tenta di opporsi alla mentalità di chi ritiene feudi di proprietà certi ambienti riceve simili trattamenti. Questa però è anche la dimostrazione che esiste un’opposizione che prova a svolgere con impegno il proprio ruolo e che per questo diventa scomoda. Per i cittadini liberi è una garanzia.
Il fatto grave è che un documento presentato al protocollo del Comune sia stato divulgato in modo da permettere un simile gesto che non voglio pensare che sia opera di qualcuno interno all’amministrazione.
A Chiusi ci sono state spesso polemiche e proteste anche in passato riguardo ai ripetitori per i telefonini (basti ricordare quelli posizionati sul tetto del palazzo comunale o quelli a ridosso della “sottostazione delle Fs” allo Scalo.
Recentemente ne sono stati piazzati altri due di fronte alla multisala cinematografica a Querce al pino e altri sono sparsi nelle campagne… Anche su questo tema, come su altri, la trasparenza e l’informazione da parte delle autorità è stata sempre piuttosto carente. E anche le proteste sono state bollate come “fissazioni dei soliti rompicoglioni”… Il probema invece sussiste, sia dal punto di vista dell’impatto ambientale (visivo), sa da quello dei possibili rischi per la salute. Ben venga duque l’interrogazione della consigliera Fiorini. Con la speranza che qualcuno risponda. Quanto alla busta con il volantino di 4 mesi fa, sembra il gesto di chi ha già la risposta confezionata (come dire, ma cosa cerca, signora? Noi abbiamo già risposto!) e certo non è un bel gesto. Meno inquietante però della busta con 3 proiettili recapitata giovedì scorso al sindaco di Tuoro sul Trasimeno… Che dista 30 km da Chiusi e non è nell’hinterland vesuviano…
E’ un atto molto preoccupante. Si vuole sempre zittire chi critica o semplicemente chiede spiegazioni. Anche io esprimo solidarietà alla sig. Vagnetti.
E’ un gesto di insofferenza verso l’iniziativa della professoressa. Non è chiaro se è stato l’argomento o il riferimento a Montallese a spingere qualcuno a mandare il messaggio: stai zitta!
E’ chiaro che non si vuol riconoscere il ruolo dell’opposizione in Consiglio comunale come portavoce di interessi legittimi di cittadini che non hanno votato la maggioranza.
Alla faccia della democrazia.
Solidarietà alla signora Fiorini Vagnetti. Non si scoraggi, non tutta Chiusi disconosce la democrazia.
Non è un gesto intimidatorio credo,sarebe un lusso per la mente che ha partorito una simile cosa.E’ invece un parto di una mente che a dire rozza è fargli un complimento di quelli notevoli e il tutto si riassume col termine Ignoranza. Ma ignoranza anche e soprattutto a mettere in difficoltà la propria compagine. E’ l’indice, semmai qualcuno non l’avesse capito, di quello che c’è sotto il cuoio capelluto delle persone. Come dire: guarda carina che te puoi fare quello che credi ma noi (attenzione dico NOI) a Montallese abbiamo già stabilito il da farsi e questo già molto tempo fa, quindi alla tua iniziativa abbiamo già risposto. Alla larga quindi.
Chissà cosa ne pensa il Sindaco di un affare simile e come lo colloca di fronte ai cittadini? Ma non è un problema, i cittadini non esistono. Esistono solo quando gli si tocca il portafoglio. Non sò se vi sarete accorti che ho abbastanza diminuito con la presenza dei miei scritti sul Blog perchè mi sono convinto che stiamo dibattendo cose in un contesto dal quale non esce nulla. E la mia non è nè spocchiosità nè altezzosità, ma un risentimento verso forme mentis di stampo trogloditico. Altro che Posteggi a Chiusi o dodecapoli etrusca…
Ma qualcuno da dentro la compagine che governa questo paese perchè sta sempre allineato e coperto? Non è un fatto di dignità questo?
dobbiamo interpretare questo come un atto intimidatorio? Se così fosse la cosa sarebbe grave! A quando le buste con i proiettili dentro? E’ proprio una vergogna! Piena solidarietà alla Prof. Vagnetti.