Mentre la stampa ha dato ampio risalto alla questione Favia, il consigliere regionale del Movimento 5 stelle protagonista del “fuori onda” su la 7, nessuno pare essersi accorto che i grillini in Toscana hanno raccolto migliaia di firme per tagliare le retribuzioni dei consiglieri regionali.
Con la campagna “Zero privilegi” gli attivisti del movimento di Grillo si propongono di abbattere i costi della politica in Toscana per 4,5 milioni di euro l’anno.
La proposta di legge prevede infatti di tagliare la retribuzione dei consiglieri regionali attraverso la diminuzione dell’indennità di carica e di funzione e l’abolizione dell’indennità di fine mandato, del trattamento di missione, della diaria e del rimborso spese di trasporto.
Le firme raccolte – ben oltre la necessaria soglia di legge – saranno consegnate all’ufficio competente della Regione domani 17 Settembre 2012, alle ore 9:30 in via Cavour.
I grillini hanno voluto ricordare a tutti i consiglieri regionali, che si troveranno presto a discutere la proposta di legge, che devono essere i cittadini a decidere del loro futuro tramite la democrazia dal basso, diretta e partecipativa e non i vari partiti politici.
Forse sarebbe stato meglio se non soltanto i “Grillini” avessero chiesto, ma tutti i cittadini, al di sopra delle loro convinzioni politiche…….che hanno portato L’Italia a questo punto, ed infatti abbiamo un Governo ‘tecnico’, non politico!
IL problema del sistema elettorale c’è ma i consiglieri percepiscono comunque retribuzioni irragionevoli che con questa aria di tagli ai servizi sono un vero e proprio scandalo. Tremila euro al mese possono bastare.
Romano, lo Scattoni lo tengono in casa il più possibile perché come esce trova qualcosa da criticare…
Sostituisci “se mi fosse stato chiesto” con “se l’avessi saputo” e la cosa forse è più chiara.
Cosa vuol dire “se mi fosse stato chiesto”. Perchè: “tua sponte” non potevi firmare?
p.s. neppure io ho firmato ma la responsabilità è solo mia non certo di chi “non mi ha chiesto”
Se mi fosse stato chiesto avrei sottoscritto. Il problema vero in Toscana è però quello del sistema elettorale. Anche se non è vero che equivale al porcellum (ci sono le primarie) deve essere cambiata. Spero in un referendum.