Riceviamo e volentieri pubblichiamo*.
Cari amici,
la presente per comunicare che, un immeritevole cittadino di Chiusi -peraltro estimatore delle Rondinelle- sta ricevendo un grande consenso di critica e pubblico a livello nazionale col suo libro “L’ultima arrampicata”, edito da Mursia.
Presente al Costanzo Talk (puntata del 18 maggio), ospite alla passerella libraria estiva più importante d’Italia (Brunico – 6 Agosto), finalista al premio della Montagna di Cortina, che sarà assegnato il prossimo 25 Agosto, selezionato tra i migliori libri al festival internazionale delle biografie di Anghiari del prossimo 3 Settembre, indicato come testo per una riduzione cinematograffica da parte delle reti Mediaset…
Ci credete? Solo a Chiusi non è stato possibile organizzare una presentazione ufficiale. Non che il fatto derivi sindromi depressive nel sottoscritto, ma , senza dubbio, la percezione del secolare scollamento tra cultura e sensibilità degli amministratori.
Un cordiale saluto,
Sergio Resta
*Sergio Resta è nato a Roma nel 1957 e vive a Chiusi. È chirurgo generale e specialista dei sistemi di emergenza territoriali. Svolge attività da libero professionista in Italia e all’estero. Autore di oltre cento pubblicazioni scientifiche originali a stampa, è stato redattore dell’Enciclopedia Medica Italiana per la sezione chirurgica. È praticante attivo di discipline sportive di contatto e potenza.
congratulazioni a sergio resta, conosco la realtà di anghiari citata nell’articolo, là ho uno zio che è tra gli animatori della “libera università dell’autobiografia” che organizza il festival internazionale delle biografie, ad anghiari piccolo centro della valtiberina il 21 maggio si è già svolto il “premio Angiari 2011” con l’adesione personale del Presidente della repubblica e con il patrocinio della presidenza del consiglio dei ministri, del ministero per la gioventù e del ministero delle pari opportunità. La culutra è la vera grande risorsa, ma qui a chiusi siamo troppo impegnati a progettare fiere del mattone per occuparsi di sciocchezze simili.
…..a Chiusi “abbiamo” anche un certo Graziano, sembra che interessi a pochissimi.
La mia impressione è che Chiusi non debba essere portata sul palcoscenico, ne Nazionale ne Mondiale.
Sarebbe interresante sapere i motivi di tale atteggiamento, e non credo che sia solo questione di “sinistra” o “destra” o di capacità.
A Chiusi ci si preoccupa di far passare sotto silenzio l’ampliamento di un inceneritore vicino a un centro abitato. Il silenziop su un’opera letteraria viene spontanea senza alcuno sforzo. Comunque congratulazioni e in bocca al lupo per i premi.