di Luciano Fiorani e Paolo Scattoni
Questo è un invito a spendere un’oretta (massimo due) per discutere del futuro di questo blog mercoledì 26 settembre. Riteniamo che sia arrivato il momento di pensare al futuro di questa iniziativa perchè le opzioni che si presentano sono assai diverse fra loro. Per spiegarle occorre una breve premessa.
Sono passati quasi due anni e mezzo (aprile 2010) da quando coloro che firmano questo post hanno avuto l’idea di un blog cittadino. Uno spazio in cui tutti coloro che hanno interesse alle vicende della nostra città possono ritrovarsi e discutere. Se l’idea dei fondatori è stata comune, la distribuzione del lavoro è stata poi ineguale perché uno dei due è pensionato e l’altro, invece, ancora lavora. La grande rivoluzione è stata la sostanziale assenza di spese vive (meno di 100 euro all’anno). Insomma è solo una questione di qualità e quantità di lavoro prestato all’iniziativa. La qualità è stata riconosciuta da tanti che l’hanno più volte dimostrata, sia sul blog che personalmente. Anche i risultati quantitativi sono stati notevoli. Li abbiamo, con malcelato orgoglio, fatti via via conoscere e quindi non li ripetiamo.
Rimangono però alcuni problemi. Il primo è di tipo organizzativo. Se molti sono i lettori, non sempre abbastanza sono i collaboratori. In particolare per evitare lo stress di garantire ogni giorno dei post, come se si trattasse di un piccolo quotidiano, ci sarebbe bisogno di collaboratori che si impegnano per un certo numero di articoli “freddi” che cioè non scadono. In tutto questo periodo preziosissimo è stato il contributo di Fulvio Barni con i suoi interessanti articoli sulla nostra storia. Un articolo “tiepido” invece potrebbe essere sul funzionamento della scuola di Chiusi; non necessariamente deve infatti essere pubblicato il giorno stesso.
Così chiusiblog rimarrebbe uno strumento per far conoscere nell’arco di poche ore temi urgenti da portare a dibattito, ma anche una vetrina per discutere su temi meno condizionati dall’immediatezza. Questo blog, che è di proprietà collettiva, potrà contare su un gruppo di persone (diciamo una decina) che si può impegnare per un articolo al mese (garantito non vuol dire necessariamente scritto da quella persona)? Potrà contare su 150 di quei post che abbiamo definito “freddi” o “tiepidi” che possano garantire la continuità senza affanno?
Il secondo argomento che vorremmo trattare con un po’ di amici del blog è una sensazione che in tutto questo tempo abbiamo maturato e speriamo possa essere smentita: c’è un atteggiamento abbastanza diffuso a non scoprire le proprie idee e i propri convincimenti sulle questioni locali. Chiusiblog ora e chiusinews prima sono nati con il convincimento che discutere in trasparenza fa bene alla comunità locale.
Allora vediamoci il 26 settembre presso la sala Eden aChiusi scalo, alle ore 21. Non ci aspettiamo grandi folle, ma almeno un piccolo gruppo di persone che abbiano voglia di discuterne. Per fare critiche, rilievi, suggerimenti e magari impegnarsi.
Molto interessato alle finalità e alla funzionalità di Chiusi blog, condivido le apprensioni degli organizzatori. Mercoledì 26 alle ore 21.30 ho un impegno importante al quale non posso assolutamente
mancare ma che credo non si protrarrà oltre le ore 23.
Verrò allora all’ Eden se è ancora in corso l’incontro.
Altrimenti fatemi sapere le conclusioni e consideratemi dei vostri.