Riceviamo dal Portavoce de La Primavera di Chiusi la presa di posizione della lista sulla vicenda del capannone dei rifiuti.
da Luca Scaramelli
Ad appena un anno dalla questione Bioecologia il nostro comune è alle prese con un altro caso rifiuti. La società Cascina pulita ha infatti chiesto un nuovo ampliamento della sua attività che si svolge in un capannone situato in località Quattro poderi, nei pressi di Montallese.
Un altro ampliamento lo aveva già chiesto e ottenuto lo scorso anno!
La vicenda è diventata di dominio pubblico, se ne sono occupati chiusiblog e primapagina, dopo che alcuni cittadini recatisi in comune per consultare il progetto in pubblicazione all’albo pretorio se ne sono dovuti tornare a casa a mani vuote. Di carte in comune non ce ne erano!
Ora l’Amministrazione ha provveduto a ri-pubblicare la pratica specificando: “NUOVA PUBBLICAZIONE DELLA VERIFICA DI ASSOGGETTIBILITA’ A VIA DELLA DITTA CASCINA PULITA SRL. (Si procede a nuova pubblicazione in quanto la ditta non aveva depositato la documentazione tecnica)”.
La giunta Scaramelli non può continuare a sfuggire al confronto con la popolazione su questi temi perchè l’uso che viene fatto del nostro territorio deve essere conosciuto da tutti. Perchè quando si parla di rifiuti o attività pericolose e nocive è sempre bene stare con gli occhi aperti.
La Primavera ha già presentato un’interrogazione al sindaco, ma è bene che tutti i cittadini, e non solo i consiglieri, siano messi al corrente di quali attività vengono autorizzate nel nostro comune.
L’autorizzazione, con cui si svolge l’attività di stoccaggio rifiuti nel capannone ai quattro poderi, è stata rilasciata ad inizio 2010 alla Immobil-Eco di Magyari Maria Mihaela, sede in via Porsenna 65, che appena due mesi dopo l’ha ceduta a Cascina pulita.
L’attuale sindaco era allora assessore alle attività produttive, chi meglio di lui può spiegarci come stanno le cose? L’addetto stampa di cui dispone lo usi anche per le questioni importanti e non solo per strombazzare le iniziative propagandistiche.
E non ci venga a dire che “tutto è a norma” perchè non è di questo che si vuol discutere. Se l’attività non fosse a norma devono intervenire altre autorità competenti. Quello che il sindaco deve dirci è se ha intenzione di trasformare il nostro comune in una grande pattumiera!
La Primavera di Chiusi
Bisogna ammettere che la questione Cascina Pulita è emersa per puro caso. La richiesta di Luciano (Fiorani) e mia di accesso alla documentazione è avvenuto a tre giorni della scadenza di pubblicazione. La documentazione depositata in provincoa era un relazione di poche pagine. Se poi non ci fosse stata la segnalazione all’ufficio del difensore civico, quel poco che è ora disponibile ce lo potevamo sognare. C’è quindi da chiedersi: ma quante situazioni analoghe ci sono sfuggite?
Bene quindi l’interrogazione della Primavera, ma poniamoci il problema di un monitoraggio continuo e sistematico di queste pratiche.
Probabilmente anche la consigliera Fiorini presenterà un’interpellanza. Non sarebbe male trovare il modo che queste iniziative non rimangano isolate ma si coordino (mozione?) in modo che tutto il Consiglio possa esprimersi. Infine c’è il problema del recupero della documentazione pregressa perché potrebbe permettere un giudizio più consapevole.