Con i referendum del 12-13 giugno dello scorso anno abbiamo cancellato il profitto dalla gestione dell’acqua ma le istituzioni e i gestori non stanno rispettando la volontà popolare.
Ieri ad Arezzo, promossa dal locale Comitato acqua pubblica, ho partecipato alla manifestazione “per far rispettare il nostro voto”. Si promoveva l’adesione alla campagna di obbedienza civile lanciata dal Forum italiano dei movimenti per l’acqua www.obbedienzacivile.it www.acquabenecomune.org .
Secondo il Comitato di Arezzo anche Nuove Acque, nel silenzio complice dei sindaci, applica sulla tariffa del servizio idrico un 13,82% di remunerazione del capitale investito.
Per costruire insieme anche da noi questa campagna di civiltà verrà organizzato un incontro pubblico (verso metà ottobre). E’ necessario quindi conservare le fatture di Nuove Acque per richiedere la restitutzione di questa quota non dovuta, dopo l’esito dei referendum, dal luglio 2011. C’è inoltre sempre aperta la questione della restituzione della quota che Nuove Acqua ha applicato per la depurazione anche in assenza di allaccio al depuratore.
Molte utenze ad Arezzo e nei comuni limitrofi hanno aderito a questa campagna autoriducendosi le bollette del 13,82%. A nessun utente è stata staccata la fornitura di acqua.
Il Comitato ha allestito diversi sportelli dove si possono avere informazioni e ricevere assistenza . Oltre a quelli di Arezzo ci sono a Policiano, Rassina, Corsalone, Ponte a Poppi, Sansepolcro, Subbiano.
La zona sud della Valdichiana sembra meno sensibile alle ragioni del movimento. Con il treno da Chiusi siamo arrivati io mio marito e due ragazzi di Terontola di Rifondazione Comunista.
A Chiusi poi, circola la favola che Nuove Acque, dopo anni di disagi, c’ha portato l’acqua. Non è vero e gli investimenti necessari per la depurazione dell’acqua del lago sono stati fatti tutti con fondi pubblici. Nuove Acque ha preso in gestione impianti gia pagati con i soldi nostri.
Proviamo a svegliarci.
Al cittadino aretino del Comitato. Per favore vorrei essere avvisato in qualche modo qualche giorno prima di quando ci sarà tale riunione.Chi lo saprà del blog per favore mi avvisi oppure invii un comunicato al Blog stesso. Grazie. Carlo Sacco.
Speriamo che Carlo e tanti altri cittadini della valdichiana senese saranno presenti alla serata di informazione che si svolgerà a metà ottobre nelle vostre zone. Così potremmo prendere contatti con molti di voi. Parleremo non solo di Obbedienza Civile (=farsi rispettare nei propri diritti pagando in bolletta SOLO quanto dovuto legalmente) ma vedremo anche dove vanno a finire molti dei soldi che mettiamo nelle bollette…
Ciao
Ci vediamo.
Figuriamoci se dei sindaci, coi quali magari è stato dato il via ad una inconsulta ed immotivata raccolta porta-a-porta, sono sensibili alle giuste istanze del comitato sull’acqua…
Ma una bella campagna di affissione manifesti su questo tema non si potrebbe fare? Lo dico al comitato dell’acqua. Se il comitato oltre che a comunicare la manifestazione ad Arezzo cosa che ha già fatto avesse intenzione di affiggere i manifesti io dò personalmente la mia disponibilità per la sottoscrizione e per andare ad attaccarli. Mi chiedo come si possa sottostare alla pretesa che nei regolamenti sia fissata aprioristicamente la remunerazione del capitale investito e la popolazione non dica nulla, pagando in silenzio. Perchè i Sindaci non chiariscono il loro atteggiamento di fronte a tale problema e i loro partiti tirati per i capelli al referendum stanno nicchiando?