In seguito ad un intervento sul blog di Carlo Giulietti, abbiamo appreso che l’edificio annesso all’Istituto Comprensivo di Chiusi e chiamato “La Villetta” sarebbe stato adibito a palestra e a sala convegni per le scuole elementari quando invece ci sarebbe stata l’opportunità, forse più attinente alle esigenze scolastiche, di usarlo come ampliamento dei laboratori.
Abbiamo posto la questione al Sindaco, tramite un’interpellanza, e abbiamo appurato che effettivamente la notizia era vera e che esiste un progetto della Provincia, già approvato ed appaltato, e quindi non più modificabile, che prevede, oltre alla sistemazione della “Villetta”, anche la sistemazione del parcheggio con collegamento diretto con le scuole.
Il progetto, a detta del Sindaco, è nato dall’esigenza di avere una palestra scolastica autonoma, visto l’affollamento di quella esistente, ed ha ricevuto il parere preliminare favorevole da parte dei due dirigenti scolastici interessati e quindi l’iter procedurale è proseguito senza considerare altre possibilità.
Per quanto riguarda i laboratori ha detto che sono stati adeguati di recente, grazie ad alcuni contributi, e quindi sono sufficientemente idonei alle necessità della scuola.
Bene saranno i docenti e soprattutto la dirigente dell’Einaudi/Marconi a spiegaci la ratio della loro/sua posizione.
A futura memoria, almeno questo credo sia dovuto alla cittadinanza. In fondo anche chi paga le tasse avrà pur diritto a conoscere la logica di certe decisioni.
Se è vero che un dirigente scolastico ha richiesto la palestra e l’altro ha dato parere favorevole per eseguirla mi sembra che ci sia poco da discutere. Le priorità vengono determinate dai dirigenti scolastici, la Provincia ed il Comune vi si adeguano.
Quindi la discussione deve vertere su quanto i dirigenti scolastici conoscono delle priorità della scuola e se c’è unità di intenti all’interno degli organismi che gestiscono le scuole.
La relazione della commissione prendeva in esame solo la scuola professionale. Può darsi che tra le due esigenze i dirigenti abbiano valutato prioritaria quella della palestra.
Io non sono d’accordo, e l’ho detto in Consiglio, però posso esprimere la mia contrarietà solo a parole e lo farò ogni volta che ne avrò l’occasione ma di fronte a decisioni unanimi di tutti gli organismi interessati è difficile combattere. Don Chisciotte docet.
x Bologni. Mi dispiace ma non è così. Quando c’è un impegno va poi seguita la pratica perché venga rispettato. I passaggi di una decisi0one sono pubblici e i consiglieri hanno la possibilità di averne visione in forma completa e in tempi rapidi.
Questo non è neppure il primo caso. la decisione consiliare dell’analisi del patromonio edilizio non autorizzato che fine ha fatto? E tutti gli altri impegnio che il consiglio ha formalizzato, anche su sollecitazione dell’opposizione che fine hanno fatto?
Scattoni: preciserei i consiglieri di maggioranza perchè quelli dell’opposizione le loro osservazioni e critiche le hanno fatte
Mettersi a discutere con questi presupposti fa pensare a quando nei bar la gente litiga per un gol da non dare, mentre la moviola fa vedere che la palla ha superato la riga di porta di un metro!
“Carta canta”: La commissione consiliare incaricata di “… individuazione delle situazioni problematiche all’interno della scuola superiore” alla quale “Il Sindaco esprime i suoi pin sinceri e sentiti complimenti …” perché “Ha espresso un risultato ottimo, uno dei migliori delle commissioni consiliari” nella relazione afferma che “Il settore relativo alla didattica laboratoriale risente di mancanza di spazi e attrezzature adeguate”
Visto che i lavori fatti , con il contributo della banca, hanno riguardato esclusivamente la messa a norma di alcune vecchie macchine utensili altrimenti non utilizzabili in sicurezza, mi pare che non ci sia altro da aggiungere.
Come cittadino però mi sento di dire che un buon padre di famiglia (in questo caso la Provincia) se ha da spendere pochi euro per il mantenimento della casa, non li va certo a sperperare per un abito firmato, prima pensa all’essenziale! Vada per la palestra, ma l’auditorium?
Chiedo scusa se ripeto cose che in parte ha già detto Paolo, ma altrimenti il discorso non mi pareva completo.
Ma il consiglio cosa ci sta a fare? Nel documento di un anno fa una commissione consiliare sulla scuola produsse una relazione in cui, fra l’altro di sottolineava il disagio dei docenti e degli studenti per l’insufficiente spazio per i laboratori (“Il settore relativo alla didattica laboratoriale risente di mancanza di spazi e attrezzature adeguate”). Quella RELAZIONE FU APPROVATA ALL’UNANIMITA’. Poi il sindaco sentendo i dirigenti scolastici scopre che i laboratori sono ottimi e abbondanti e così al posto dei laboratori si costruisce altro. Mi meraviglia l’atteggiamento dei consiglieri che evidentemente sono lì per giocare alle belle statuine. Mi meraviglia poi l’atteggiamento della dirigente del professionale e del tecnico che accetta che spazi che erano sempre stati per i laboratori vengano trasformati in auditorium.