Il giorno venerdì 28 settembre presso lo stabilimento della Pre-Metal Bardini Gest s.r.l. in Chiusi, si è tenuto un meeting sull’innovazione in cui si è presentato un nuovo prodotto inerente la lavorazione del cemento armato: il “cassero a perdere Quickjet”. Si tratta di un cassero che facilita notevolmente il lavoro in cantiere riducendo considerevolmente i tempi di armatura e permettendo economie di costi e maggiore sicurezza nelle lavorazioni.
Sono state invitate molte imprese edili delle province di Siena, Arezzo, Viterbo, Perugia, studi tecnici e di progettazione, liberi professionisti della zona, particolarmente esperti nella progettazione di opere in cemento armato, e il Sindaco Scaramelli che ha portato il suo saluto all’evento.
Il convegno è stato aperto dalla dottoressa Paolina Bardini, Amministratore Unico della Pre-Metal Bardini Gest s.r.l., che ha illustrato l’importanza di innovarsi e di trovare nuovi spunti per guardare avanti, riflettere e confrontarsi in un momento troppo particolare della nostra economia per non cercare nuove aperture.
L’evento si è svolto con la collaborazione della DB System International s.r.l., produttrice del cassero Quickjet, i cui titolari hanno illustrato attraverso video, foto e documentazione i vantaggi di questo prodotto del tutto “innovativo”. E’ poi seguita la dimostrazione pratica di montaggio e prova di getto del Quickjet in collaborazione con la Società Prebeton Calcestruzzi s.p.a., prova che ha dimostrato la tenuta e la stabilità sotto spinta del cassero.
In occasione del meeting sono stati anche allestiti alcuni stands con esposizione e promozione di legatrici automatiche, di carpenterie in elevazione nel sismico, di novità nel settore del risparmio energetico e di analisi e prove di laboratorio per cemento armato.
Dopo il dibattito al quale hanno preso parte i vari tecnici e impresari edili, si sono succeduti gli interventi del dottor Roberto Gemini dell’Associazione Industriali di Siena, del dottor Corrado Benocci vice presidente dell’Associazione Industriali di Siena e del ragioniere Orfeo Bardini Socio Fondatore della Pre-Metal. Infine la dottoressa Paolina Bardini ha concluso i lavori ringraziando tutti i presenti nella convinzione che il futuro troverà nell’adattamento alla diversità e nella collaborazione tra tanti i suoi punti determinanti di ripresa.
Ottima iniziativa. Troppo unica, purtroppo!
E’ proprio vero ci sono capitalisti e capitalisti, Orfeo Bardini è secondo me uno dei pochi veri imprenditori di Chiusi, con lo sguardo e i pensieri rivolti sempre al futuro, e complimenti anche a Paolina Bardini che ha ereditato le qualità del padre.
Nel fare i complimenti all’azienda “Bardini Pre-metal” che da anni opera nel nostro comune senza chiedere aiuto a nessuno, anzi occupando mano d’opera, mi viene spontanea una riflessione: nel nostro comune vi sono aziende che producono ed innovano ed altre che per manie di grandezza distruggono quello che hanno trovato ! L’aziena “Pre Metal” é assurta all’onore della cronaca locale per un’iniziativa innovativa non perchè ha chiesto la cassa integrazione per i suoi occupati che di questi tempi già di per se é una notizia. Morale: vi sono capitalisti e capitalisti.
Bhe parlare del settore casseri nell’edilizia non può che suscitare “timore” per i tanti post avversi alla cementificazione pubblicati proprio in questo blog. Tuttavia (per quelli del settore) è un interessante post che se non altro qualifica la Pre-Metal Bardini Gest s.r.l. che ha contribuito alla conoscenza di tale attrezzatura. Se qualcuno facesse un giro nei cantieri delle grandi opere si renderebbe conto dei costi e dei rischi sopportati per la manodopera nella realizzazione delle casserature. Per il mio settore approfondirò l’aspetto tecnologico innovativo soprattutto per quanto riguarda i costi. Grazie comunque della notizia
La mia era solo una battutaccia, eh: non so un cassero dell’argomento…
L’argomento è sicuramente interessante e spero produca dibattito.
Personalmente vorrei dare il benvenuto al ragionier Orfeo Bardini in questo blog. Per i più giovani sottolineo il suo impegno per tanti anni nel dibattito per lo sviluppo delle nostre zone. Ricordo fra le tante iniziative, quando era presidente della Confcommercio, la sua costante azione per la nostra stazione ferroviaria che oggi purtroppo sembra non interessare più nessuno.
Ma tra tanti nomi illustri che hanno partecipato alla presentazione, ha fatto nessuno la battutaccia che questa é “una innovazione del cassero”? 🙂
Scusate, ma non ho saputo resistere…