di Luciano Fiorani
L’attivismo dei supporters di Matteo Renzi è fino ad oggi l’unico segnale evidente, almeno da queste parti, delle primarie del centrosinistra.
Dopo la riunione operativa di ieri presso la bella sede (ex negozio Nigi) del Comitato pro Renzi c’è attesa per l’arrivo del capo. Il camper del sindaco fiorentino farà tappa a Chiusi sabato prossimo (13 ottobre) e l’incontro con il pubblico oltre che con i sostenitori è fissato al teatro Mascagni per le ore 16.
A Chiusi, con l’impegno diretto del sindaco Scaramelli, dell’assessore Bettollini e del consigliere comunale Pamela Fatighenti, qualunque sarà l’esito finale di queste primarie, gli equilibri interni al Pd ne usciranno profondamente modificati.
Netta è infatti la sensazione che i consensi per Renzi a Chiusi saranno moltiplicati dall’impegno in prima persona di figure di primo piano dell’amministrazione.
Renzi ha già detto che non è in cerca di posti (per sè e per i suoi) ma è chiaro che chi si è esposto in modo così netto, avrà comunque (oltre alla immediata visibilità) nel prossimo futuro un ruolo non marginale nel partito.
Insomma, male che vada, per Scaramelli & C una bella assicurazione sulla vita (politica).
x Sebastiano Di Balsamo. Anche nel 1994 molti dicevano di Berlusconi: è una novità, mettiamolo alla prova. Non mi sembra sia andata così bene. Il problema degli italiani è la tendenza a seguire i pifferai magici di turno: da Mussolini a Berlusconi. Perché allora non mettere alla prova Laura Puppato che per percorso politico e di impegno civile mi pare di qualche spanna al di sopra di Matteo Renzi?
xDi Balsamo.Prendo atto,ma non in maniera sarcastica beninteso,che secondo te le istanze POLITICHE che stanno dietro Renzi possano essere rinnovatrici delle idee della sinistra. Quindi nel tuo discorso hai già considerato Blair, Berlusconi(come critica del Berlusconismo),la debolezza attuale della sinistra e anche la penetrazione politica delle istanze di quella che una volta era la parte sinistra del centro destra. Ne prendo atto dal momento che è vero che i tempi cambiano(sarebbe da orbi dire il contrario)ma secondo te cambiano a favore dei non abbienti o degi abbienti? Forse c’è nella mia critica l’auspicio di poter cambiare la società che è il contrario dell’accettazione dello status quò, dove status quò vuol dire accettare i meccanismi che ti rimangiano ogni conquista sociale, e non negherai che il sistema così funziona. No,te lo domando perchè mi pare che anche tu debba fare i conti con la realtà dei tempi, e fin’ora mi parrebbe -ma è una mia impressione- che non è che ti diano tanta ragione, anche perchè il sistema funziona per smontare e annullare chi si oppone. Per te Renzi può rappresentare un idea nuova della sinistra, anche con gli sponsors “virtuali” che lo sostengono e che intervengono sui media. Si vede che abbiamo un’idea diversa della sinistra. Viviamo nel capitalismo e non nella socialdemocrazia che tanti auspicano e che si sforzano di farla apparire tale.
Caro Carlo, il mio riferimento alla “fgci” era per ricordare a chi lo ha vissuto l’entusiasmo del volontariato, la partecipazione e la speranza in qualcosa di diverso. Sinistra o non Sinistra i tempi cambiano insieme ai bisogni delle persone. Perchè abbiamo dovuto aspettare Matteo Renzi per rivedere tutto questo?Anche per me Sinistra è un altra cosa.
Carissimo Sebastiano,è vero che occorra metterlo alla prova-su questo non ci sono dubbi-però chi pensa politicamente è bene che pesi anche le premesse e queste politicamente non sembra che vadano verso sinistra, anzi in tutt’altra direzione. Se si discute di tutto-ed è bene così- occorre anche discutere di valori, perchè parlare di politica senza valori è un esercizio solo di fumosità. Berluschini non mi sembra che porti acqua alla sinistra ma faccia ancora annacquare quel po’ che è rimasto, e onestamente non mi sembra che sia rimasto tanto. Lo dico a te che parli di FGCI e questa è un operazione politica, oppure no? Cambiano anche i significati di ciò che è sinistra e chi li vuole cambiare è bene che venga tenuto sotto osservazione. Se fosse un partito con sicuri intenti di sinistra non ci sarebbe stato bisogno ma la sua provenienza parla. Per me sinistra è un altra cosa…ma questa è roba loro…e quindi facciano loro…d’altronde dentro c’è roba composita e l’hanno creato loro tale partito. No?
Forse sarà tutto fumo ma per ora è l’unico che ha riacceso un pò di entusiasmo e riavvicinato alla politica chi come me ne era nauseato. Vedendo tanti giovani ai suoi incontri mi sembra di tornate indietro nel tempo quando la “fgci ” era un serbatoio di risorse e di idee.Non capisco perchè il PD o il Centrosinistra dovrebbero aver paura di una NOVITA’ che può solo rafforzarci e darci credito e seguito. Degli “altri”sappaimo già tutto e anche di più.Non sarebbe il caso di metterlo alla prova?O si pensa che quelli che lo seguono hanno tutti il paraocchi e il paraorecchie?
Caro Alfio, non ne dubito che sia andata come dici, ma tutto questo non ti ricorda un certo stile..un certo stile…diciamo….diciamo…
demo….demo…..demo….(non demoniaco)ma democr……? Spesso il fine-comune giustifica mezzi,e c’è anche da capirlo,e che li vorresti ammazzare ? In questi tempi dove una sola lettera (la L) fa la differenza fra PD e PDL proprio perchè è sempre più difficile distinguerne le politiche ed anche i comportamenti personali,ti meravigli se qualcuno arriva e prende e fruisca del lavoro fatto? No,ma secondo te la vasellina sennò a che serve ?Appunto,dicevamo:demo..demo.. demo….demorenzi….(ma questi mica hanno mai votato a sinistra però? O per caso anche se l’hanno fatto non lo sapevano..).Ti saluto.
Vedo tutti interventi di grosso spessore culturale e politico, il mio invece vuole un po’ sdrammatizzare questa paura renziana dei vecchi “compagni”. Capisco che il cambiamento fa sempre paura, Ma il mio intervento è di altro genere e mi spinge a fare una domanda: “Ma il buon Renzi lo sa che il PDL gli ha pulito la sede del comitato ?? Perchè i suoi adepti non riuscivano nemmeno a trovare un locale non dico decente ma nemmeno semidecente. Hanno aspettato che il Mar Nero lo pulisse per organizzare alcuni eventi di contrada per appropriarsene immediatamente alla faccia di chi ci ha anche speso alcuni eurini. COMPLIMENTI !!!
iL PROSSIMO INTERVENTO SARA’ PER LA CENA DELLA FORNACE CON LA FOTO DEL MITICO MATTEO.
coraggio che forse ce la fanno a spaccare in due il Pd, almeno a Chiusi speriamo
A proposito di genio, riprenderei la pedissequa e poco calzante citazione dell’apoftegma Edisoniano, abbinandola al concetto di giovanilismo tanto caro ai rottamatori.
Quando ero giovane,
avevo ali forti e instancabili,
ma non conoscevo le montagne.
Quando fui vecchio,
conobbi le montagne,
ma le ali stanche non tennero più dietro alla visione.
Il genio è saggezza e gioventù.
E.L.M.
Ai programmi non ci credo più almeno da vent’anni.
Fino a quando non si ristabilisce un rapporto tra le parole e i fatti è inutile discutere delle promesse.
Quello che invece conta è la storia delle persone (e dei partiti) e quello che hanno fatto.
Ha voglia Renzi a dire che ha fatto un Piano strutturale a consumo di suolo zero quando ha lasciato dentro tutto quello che c’era nel piano precedente.
Di questi tempi in cui, come ha detto il consigliere regionale lombardo Giulio Cavalli, “La politica si è infiltrata nella ‘ndrangheta”, parlare dei programmi dei candidati alle primarie del Pd mi pare fuori dal mondo.
Non sono d’accordo con PMiccichè. Discutere sui programmi è importante. Sull’università ho trovato il seguente passaggio:
“Consentire la scommessa degli atenei e degli studenti sulla qualità della formazione. Agli atenei che vi sono interessati deve essere consentito di aumentare le tasse universitarie in funzione di progetti di eccellenza didattica, trovando al tempo stesso compensazioni per le famiglie con redditi medi o bassi. Agli studenti devono essere offerti prestiti per coprire integralmente i costi, prevedendo che la restituzione rateizzata – parziale o integrale – inizi solo quando essi avranno raggiunto un determinato livello di reddito.”
E’ l’impostazione, non di Blair, ma di David Cameron il primo ministro britannico. Niente di scandaloso prendere anche a destra. Questa è però una sciocchezza perché pensa all’eccellenza in pochi centri, mentre dovremmo pensare a un’eccellenza diffusa.
Si fermasse solo lì la questione – cioè ai Programmi – sarebbe troppo bello. Non costa nulla scrivere tutto e il contrario di tutto; vedi cosa riusciva a dire quel “comunista” di Tremonti, che ancora un po’ e diventava il leader dei no-global. Invece bisogna andare al di là della lingua biforcuta e capire da una attenta lettura dei fondi di caffè, quali siano i veri propositi. Riguardo a Renzi e al suo “toniblerismo”, personalmente mi allarma non poco; mi fiderei molto di più di Bersani ma non di alcune sue frequentazioni poco laburiste (Fioroni, Letta ecc). Comunque, se proprio dobbiamo “morire Democristiani”, questo non succederà con la mia pur minuscola complicità.
Grazie. ora si può discutere delle idee. Ho letto la prima e ho trovato l’ovvietà.
http://www.matteorenzi.it/idee
Scusa PMiccichè per sapere quanto uno rapprresenti la sinistra o meno si potrebbe partire dai programmi. Sono andato sul sito di Renzi e l’ho cercato, ma non l’ho trovato. La mia poca pratica informatica è ormai risaputa. Qualcuno potrebbe inviarmi il link?
Premesso che “geneticamente” la moralità non appartiene a nessuno, rimane il fatto che se – come è avvenuto in Italia – un’Azienda tentacolare entra in politica, la tentazione a fare i propri interessi sia più che probabile. Viceversa un partito che rappresenta le fasce più deboli della popolazione e persegue la solidarietà sociale, sebbene non esente da possibili errori o deviazioni, è più facilmente al servizio vero della Comunità. Fatte queste premesse però, continuo a non vedere nessuno che oggi rappresenti la Sinistra ma, tutt’al più, molti transfughi travestiti o vecchi nostalgici. In questo senso almeno Renzi non si traveste e quindi anche rispetto all'”etichetta” si mette in un’area che con la Sinistra non ha nulla a che fare. Che poi anche il nostro Scaramelli ne sia un seguace non è che la ennesima prova provata di tutto il teorema.
Recentemente Renzi ha detto che se vincerà le primarie farà piazza pulita, ma se perderà, è pronto ad occupare qualche sedia. Mi sembra abbastanza come inizio, no?
Paolo, il programma mi sembra chiaro: mettiamoci la faccia, adesso. Non è abbastanza? la politica post-ideologica mica si fa con le idee, ma con la faccia (possibilmente bella abbronzata). Berlusca docet.
Ma uno straccio di programma ce lo fa avere? Cosi’ lo confrontiamo con quello dei suoi epigoni locali.
Si, e non da ora.
Tanto è vero che ci sono, soprattutto tra i politicucci della seconda repubblica, gli specialisti nel fiutare la cordata vincente.
Gli incarichi importanti vengono assegnati ai fedelissimi non a quelli bravi e allora…o si cambia sistema con un repulisti generale o si andrà avanti così ancora per un bel pezzo.
Perchè, anche sotto questo aspetto, destra, centro e sinistra pari sono.
…ma avete mai pensato che cosa strana ed inattuale sia la ” politica” così come viene normalmente intesa, al punto che ci sembra cosa normale che i successi o insuccessi di uno possano dipendere dai successi o insuccessi di un altro? Ma oltre a tante cose che non quadrano dentro alla politica nel modo di come sia partecipata qui in Italia e di conseguenza anche nei piccoli comuni non vi sembra che vi sia anche tale condizione?