“Esame primarie” anche per l’Amministrazione comunale

di Rita Fiorini Vagnetti

A pensar male degli altri si fa peccato ma spesso ci si indovina; qualcuno sicuramente più saggio e più preparato di me, usava affermare. Forse aveva avuto dei riscontri, come del resto ne sto avendo io.

Vorrei far riferimento al concetto di una “socialdemocrazia” alla quale dovremmo tutti, a mio avviso, aspirare. Ho notato che qualcuno (ovviamente tanto di cappello alle idee, alle opinioni personali) ha sostenuto ultimamente che il Pd “rischia di morire socialdemocratico” per scelte che sembrano andare in quella direzione. Ma sarebbe proprio un disonore?

E lo chiedo a chi, fino a ieri, ha osteggiato, palesemente e non, alcuni personaggi che poi i cittadini hanno democraticamente eletto per governare la nostra città.

Non faccio certo parte della schiera dei sostenitori del Pd ma se dovessi partecipare a un voto per le primarie darei la mia preferenza a chi,comunque, e con grandi sforzi, ha mantenuto in piedi un ideale nel quale credeva e forse pensava che, almeno la maggioranza, credesse.

E’ sacrosanto pensare a un rinnovamento ma, sempre a mio modesto parere, non può essere del tutto radicale e improvviso. I traumi non sono mai produttivi e provocano disastri terribili, a tutti i livelli. Rinnovare le idee e non le persone? Ma chi porta avanti le idee? Sono gli uomini o le idee camminano da sole? Non credo proprio.

Quindi non è giusto nascondersi dietro facili virtuosismi, è più corretto sostenere che “le poltrone” dalle quali si predica piacciono a tutti. Per cui due persone non possono contemporaneamente occupare lo stesso posto.

Da osservatore-attore, in questo momento, della vita amministrativa di Chiusi, pur nel ruolo di opposizione, mi chiedo: ora abbiamo un Pd nazionale con uno statuto, un regolamento, delle regole, insomma, ma con una coalizione che certo non è coesa e omogenea. Ma, è una curiosità che molti stanno esprimendo, il rappresentante di Sel e quello del Psi eletti a Chiusi in coalizione col Pd ora come voteranno? Bersani, Renzi, Vendola o….?

La coerenza vorrebbe…ma non sta a me indicare la scelta o dare suggerimenti.

Non vorrei che si riproponesse però “il teatrino della politica che è in tour”. Vedremo come andrà a finire, spero non a danno dei cittadini e dei loro interessi.

Per dovere di onestà intellettuale, anche gli altri partiti hanno qualche “problemino” da risolvere. Speriamo che lo facciano in fretta per riacquistare tutti un po’ di credibilità da parte dei cittadini che sono i diretti interlocutori oltre ad essere elettori di un sistema elettorale…ma quale?

Questa voce è stata pubblicata in POLITICA. Contrassegna il permalink.

4 risposte a “Esame primarie” anche per l’Amministrazione comunale

  1. enzo sorbera scrive:

    Mi piacerebbe che vincesse per vedere cosa farebbe. Al momento, è stato solo in grado di strillare contro chi gli rubava la scena fiorentina (o ce ne siamo dimenticati?): lui, il Comunicatore, scavalcato in “volume di fuoco” da un (semplice) assessore regionale, tra l’altro, nemmeno fiorentino ma senese!; scherziamo?!? E Rossi intervenne 🙂

  2. lucianofiorani scrive:

    Ai miei occhi Renzi ha un solo (grande) merito: quello di aver dichiarato a chiare lettere di voler mandare a casa certi figuri che (per rimanere nell’ambito della sinistra) hanno devastato la politica nazionale e locale per decenni.
    …per tutto il resto c’è mastrcard.

  3. Siccome sono stato io a dire che il PD rischia di diventare un partitino socialdemocratico che non supererà mai il 20/25% dei voti, chiarisco alla signora Fiorini che la prospettiva non è disonorevole, è miope! Per quello spazio politico c’è già il PSI, SEL ….Quello che serve all’ Italia è un partito plurale, libero da schemi ideologici del secolo scorso, orientato al futuro, capace di navigare nel mare procelloso delle dinamiche globali con uno stile e un linguaggio politico del tutto nuovi.
    Ho anche detto che voterò Renzi proprio per questo. Mi sembra tra le altre cose l’ unica figura del centrosinistra in grado di fronteggiare i veri sfasciacarrozze della politica e delle istituzioni: Lega, Grillo, Berlusconi e populismi vari….

  4. carlo sacco scrive:

    Sig.ra Fiorini ma perchè c’era qualcuno che pensava che il PD fosse di sinistra o non fosse socialdemocratico ma comunista? Più socialdemocratico di così si muore: si va dalla sinistra democristiana DOC a Vendola e SEL passando per i catto-comunisti ed ex-comunisti e quest’ultimi che a Chiusi sfilano in processione con le candele (non è un delitto davvero e si può cambiare,ma non mi si dica che non esiste l’opportunismo politico perchè non accetto davvero un discorso che sempre più spesso viene fatto e che recita che solo gli imbecilli non cambiano ….).E’ un partito che contiene idee diverse,politiche diverse,radici politico-culturali diverse.Più socialdemocratico di così davvero si muore….di dilaniamento… solo che non si può dire….

I commenti sono chiusi.