In occasione dell’inaugurazione a Montepulciano del centro sociale di destra, Casaggì Valdichiana, è subito scattata la risposta antifascista.
da Alessandro Angiolini
SABATO 13 OTTOBRE GIORNATA DI MOBILITAZIONE
MONTEPULCIANO, Giardini DI POGGIOFANTI
VALDICHIANA ANTIFASCISTA-MOBILITAZIONE GENERALE
Ore 10.30 CORTEO INTERVENTI CONFRONTI
ORE 16.00 MUSICA LETTURE RESISTENZA
“L’INDIFFERENZA è IL PEGGIOR NEMICO DELLA DEMOCRAZIA” Piero Calamandrei
LABORATORIO ANTIFASCISTA PERMANENTE
Il Laboratorio Antifascista Permanente nasce in Valdichiana. Organizza una giornata di mobilitazione costituzionale, repubblicana e soprattutto antifascista.
Il Laboratorio Antifascista Permanente promuove la società democratica: letture, interventi, confronti, musiche e idee che valorizzano la Resistenza, la Costituzione e le nuove forme di partecipazione civica.
Il Laboratorio Antifascista Permanente stigmatizza, condanna e deride qualsiasi espressione di ignoranza neofascista.
Presidia attivamente la città di Montepulciano e il territorio della Valdichiana: oggi con la fermezza di una manifestazione pubblica, domani con la creatività dell’impegno culturale.
Ci sono stati volantinaggi e qualche associazione di estrema destra annuncia l’apertura di proprie sedi in Valdichiana… Questo ha fatto scattare la risposta dell’Anpi, delle istituzioni e de movimenti di sinistra…
Stiamo tornando al clima anni ’70? Forse no. Ma lo spettacolo “Bianco Rosso e Nero” che andrà in scena al Mascagni di Chiusi il 27 ottobre alle 21 (un po’ di pubblicità non guasta) assume attualità… …
Manifestazione e iniziativa doverose. In tempi di primarie e di lotta fra i vari candidati del centro sinistra, questi fatti ci fanno ricordare quali sono le nostre radici e i nostri valori.
Purtroppo domattina per motivi di lavoro non potrò essere presente, ma il mio appoggio e la mia vicinanza alla causa sono ovviamente totali.
Anche l’Anpi ha preso posizione sulla vicenda. Il vicepresidente provinciale (Riccardo Marghriti) ha inviato una lettera al prefetto e a tutti i sindaci della provincia.
Il richiamo non è solo ai valori democratici ma si chiede alle autorità di vigilare perchè non abbiano a verificarsi “rischi per l’ordine pubblico”.