Tre briganti e tre somari

di Luciano Fiorani

A leggere gli articoli e le decine e decine di commenti relativi all’ultimo Consiglio comunale sembra quasi che sul banco degli imputati sia giusto far accomodare i tre consiglieri della Primavera per essersi astenuti sulla variante relativa all’ampliamento di Bioecologia.

A scanso di equivoci dico subito che al loro posto avrei votato no. E concordo in pieno con le osservazioni fatte da Romanini nel suo intervento, “Niente di nuovo sotto il sole”.

Detto ciò, per chi ha assistito a quel Consiglio comunale l’impressione è stata sicuramente un’altra. Non certo la rappresentazione di tre briganti con relativi somari, ma quella di una maggioranza incerta e a tratti impaurita che ha solo contato sulla forza dei numeri.

Ha fatto la sua brava figura anche la professoressa Fiorini, non solo votando No alla variante incriminata ma anche per aver sdegnosamente rilevato, al momento delle nomine, un metodo ottuso che non ha consentito nè di discutere nè di portare ad alcuno un contributo di idee e di proposte.

Dopo oltre un decennio si è rivista in Consiglio comunale un’opposizione che complessivamente ha svolto egregiamente il suo compito. E per quanto riguarda il punto incriminato (la variante al Prg) più che le critiche ingenerose a Cioncoloni, Barni e Bologni mi sarei aspettato quelle a una maggioranza che non solo ha portato in approvazione quel punto senza parlarne minimamente (come al solito) con la popolazione, ma che ha difeso a spada tratta una decisione assai discutibile.

Forse, per chi non era presente, prima di sparare ad alzo zero sull’opposizione sarebbe stato utile aspettare i resoconti della seduta per leggersi gli interventi a favore di sindaco, capogruppo e consigliere di maggioranza(Annulli). Ed in ogni caso, anche con il voto contrario dei tre della Primavera, il punto sarebbe stato approvato (come gli altri) con il voto della giunta e dei consiglieri di maggioranza che ne portano, checchè se ne dica, intera la responsabilità.

La legislatura è lunga e, a mio modesto parere, ad aver fatto una pessima figura all’esordio non è certo stata l’opposizione ma una maggioranza che ha lasciato assai perplessi anche quelli che erano venuti ad assistere alla seduta e che chiaramente parteggiavano per Scaramelli & C. 

 

 

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14 risposte a Tre briganti e tre somari

  1. Giorgio per il prossimo mi aspetto che tu conceda a tutti i presenti la TUA benedizione, chissà non funzioni per redimere tutti 🙂

  2. pscattoni scrive:

    Romano (Romanini) ma lo hai letto (se si, magari rileggilo, ti è forse sfuggito qualche dettaglio) il mio articolo intitolato “Partecipazione? … e la variante la trionferà”. Lì ho scritto “C’è quindi da essere preoccupati. Qualcuno si è accorto dell’applicazione della legge regionale (sulla partecipazione) nel processo di adozione della variante a favore di Bioecologia?
    Anzi, certe decisioni non sta bene prenderle prima delle elezioni. Magari qualcuno potrebbe aversene a male e votare di traverso.
    Avanti popolo… la variante la trionferà.”

    E questa ti sembra una posizione che ammicca alla maggioranza di prima o attuale? Le posizione faziose possono essere anche utili alla discussione. Basta non esagerare.

  3. Romano Romanini scrive:

    Paolo (Scattoni) non far finta di non aver capito. Sono stato il primo su questo blog a criticare la posizione dei consiglieri di minoranza per l’astensione sulla vicenda, quindi certe battutine gratuite sulla censura risparmiatele e risparimacele. Grazie. Dico solo che “criticare i primaveri” per criticare indirettamente la maggioranza mi sembra un calabour retorico e mi ricorda la parabola dello stecchino e della trave nell’occhio.
    Quanto a studiare i documenti non capisco se parli seriamente o è un’altra battuta. Preferisco pensare che sia la prima perchè ci conosciamo da troppo tempo e tu sai come la penso in materia e perchè altrimenti sarebbe veramente una povera battuta retoricamente cattedratica. Io sono disponibile a iniziare lo studio da venerdì, nei prossimi giorni poi, i documenti dovrebbero essere disponibili anche tramite i Consiglieri della Primavera. Potremmo cominciare con uno studio preliminare autonomo per poi scambiarci le prime valutazioni e decidere come proseguire.

  4. “Beati i poveri (in spirito, in materia o in entrambi?), perché di essi è il regno dei cieli.
    Beati gli afflitti, perché saranno consolati (su Chiusiblog).
    Beati i miti, (i consiglieri di minoranza) perché erediteranno la terra.
    Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati (dalla coalizione di centro sinistra).
    Beati i misericordiosi, (gli elettori del centro sinistra) perché troveranno misericordia.
    Beati i puri di cuore, (i rinnovatori del pd) perché vedranno Dio.
    Beati gli operatori di pace, (gli ecologisti)perché saranno chiamati figli di Dio.
    Beati i perseguitati a causa della giustizia, (i rottamatori del pd) perché di essi è il regno dei cieli.”

  5. pscattoni scrive:

    povero, povero caro Giampaolo (Tomassoni). Gli stipendi all’università sono quelli che sono 😉

  6. Giorgio, scusa. Mi fregio con orgoglio di conoscere piuttosto bene Paolo Scattoni. Se c’è una cosa in ambito amministrativo alla quale tiene è che le decisioni e successive realizzazioni seguano il più possibile la logica di amministrazione come servizio al cittadino.

    L’appartenenza politica dello Scattoni tradisce forse la sua ideologia di servizio per la gente attraverso la gente. Ma è qualcosa che deriva dal suo modo di vedere le cose, non ne è causa. E passa facilmente in secondo piano se è il partito a tradire la causa… Chiusinews e chiusiblog sono un esempio lampante della ratio che lo anima.

    Personalmente disprezzo le etichette (sopratutto quelle professionali: meglio allora le araldiche) ma per quanto riguarda il “povero”, vorrei far notare che Scattoni è docente di Urbanistica a Roma, quindi senz’altro soggetto sufficientemente “ricco” di motivazioni, cultura, intelligenza ed esperienza da poter fornire un utile contributo a Chiusi.

    Tutto ciò lo dico perché non tutti conoscono Paolo, non tutti conoscono te, e quindi il tuo bonario commento porebbe essere frainteso.

  7. pscattoni scrive:

    Giorgio (Cioncoloni) per fortuna posso sfogarmi in questo blog notoriamente fondato dalla lista Primavera 🙂

  8. Romano (Romanini) non inveire sul povero Paolo Scattoni, fallo sfogare con chi glielo permette, anzi lo incoraggia, cioè noi della Primavera che crediamo che le critiche ci fanno bene e ci fanno crescere. Con il suo partito non lo può fare perché rischia l’espulsione, dal momento che è già sull’orlo del precipizio. Come vedi bene da dopo le elezioni nessuno del Pd, tranne lui, ammesso che lo sia, ha più scritto sul blog, nonostante tutti lo leggano con assiduità. I motivi sono due: o si vergognano, cosa molto probabile, oppure hanno ricevuto ordine di seguire il concetto di partecipazione espresso nel programma amministrativo: “gli elettori ci hanno votato e noi facciamo come ci pare”.

  9. X Scattoni e Romanini.

    Oh, finalmente! Dài Romano, dì di sì che ‘un se ne po’ più di vedevvi così vicini eppure così lontani. C’è roba importante in ballo!

    E mettetele insieme quelle due tesoline, birbanti che non siete altro, che qualcosa viene fuori… 😉

  10. pscattoni scrive:

    Caro Romano (Romanini) lo ripeto ancora spero che stavolta si capisca. Paolo Scattoni, a differenza di molti altri e penso più di ogni altro a Chiusi, sull’urbanistica è intervenuto molte volte criticando questa come la passata amministrazione. In maniera continutiva e senza retropensieri. Forse con qualche prezzo personale che ha pagato comunque volentieri.
    Il fatto che i primaveri abbiano fatto una cazzata con un’astensione che suona come incertezza in una decisione che mi pare una ancor più evidente cazzata non lo si può dire? E’ arrivata la censura? Domani comincerò a studiare la pratica per la quale ho richiesto l’accesso agli atti. Se vuoi puoi venire anche tu, in due si studia meglio.

  11. romano romanini scrive:

    Caro Paolo (Scattoni) invece di fare le “buccine” alla Primavera penso che almeno una parte della tua attenzione dovresti dedicarla al tuo partito che esprime la maggioranza del Consiglio e che ha la vera responsabilità di tutto quello che è stato deciso sia nei contenuti che, sopratutto nei metodi. Con affetto
    Romano

  12. Non sono daccordo con Fiorani sul fatto che le critiche pubblicate su questo blog facciano passare i Fantastici 3 come tre briganti.

    Piuttosto, sono convinto che quegli scambi critici hanno messo in luce la loro fattiva apertura al dialogo, cosa che mi pare mancare totalmente negli ambienti della maggioranza. E le ammacature causate dalle defaians e dai contropiede da loro subìti li classificherei come “mestiere che entra”…

  13. marco lorenzoni scrive:

    Forse i tre consiglieri della Primavera hanno peccato di “ingenuità politica” in qualche frangente della discussione, ma il problema non è la primavera. Il problema è unna giunta e una maggioranza che evidenziano un mix pericolosissimo di arroganza politica e dilettantismo, scarsa umiltà e scarsa attitudine al confronto… Esattamente la stesso mix del governo Berlusconi a livello nazionale. Mi chiedo solo se il Pd si è reso e si renda conto della situazione… In ogni caso la mia valutazione – un po’ più articolata – sulla seduta del Consiglio Comunale del 23 è sul sito http://www.primapaginachiusi.it

  14. pscattoni scrive:

    Per quanto mi riguarda debbo riconoscere che ero fra i circa 8840 cittadini di Chiusi non presenti al consiglio. Ho dovuto far riferimento ai reseconti di chi invece in consiglio c’era.
    E’ ovvio che la critica ai primaveri che si sono astenuti contiene un giudizio ancor più severo per chi ha votato a favore.
    Chiederei però che anche gli interventi di chi critica vengano letti con un minimo di attenzione. Io ad esempio ho scritto che per esperienza credo di poter dire che per chi in Provincia e Regione a valuterà la variante non sarà insensibile al voto dell’opposizione, non fosse altro per evitare “casini” mediatici per un’eventuale massiccio voto negativo.
    Anche per questo secondo me l’astensione è stato un errore. Punto.

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