Sarà apparso chiaro a tutti che negli ultimi giorni fra me e Luciano c’è stato un forte dissenso che ha poi determinato, con il suo articolo e successivi commenti, un abbandono dell’impegno nell’amministrazione del blog con un un “distinti saluti”. E’ mutuato dalle dimissioni di un vecchio socialista che negli anni ’70 si dimise con una cartolina dal PSI di Craxi.
Poi con Luciano ci siamo scritti e visti per un chiarimento che avevo chiesto, perché non si rischia di mettere in gioco un amicizia quasi quarantennale per un blog. Ne abbiamo parlato. Luciano non è disponibile a continuare anche se a lasciare fossi io.
Questo blog dai tempi di chiusinews ha visto molte crisi, dovute probabilmente all’innovazione che disturbava vecchi equilibri. Ne siamo sempre usciti con un rinnovamento che l’ha sempre rafforzato. Questa è la crisi più profonda. L’alternativa è fra la fine dell’esperienza e il rinnovamento. Credo che in questo caso le opzioni sono vere entrambe. Il rinnovamento passa dalla fine di questo blog.
Quando? la mia idea è che possa sopravvivere fino a quando coloro che hanno apprezzato questa esperienza possano lanciare blog alternativi. Penso a una pluralità di iniziative, magari collegate fra loro, per continuare a contribuire al confronto fra i cittadini.
Non so se tutti sanno che l‘impegno in chiusiblog prestato da me non è assolutamente comparabile con quello di Luciano. Diciamo un rapporto di 1 a 4, 20 e 80 per cento. I miei impegni di lavoro non mi permettono di dare di di più. Così in questo breve periodo di transizione non avrà la stessa qualità. Non sarà più possibile come è stato fatto in questi ultimi due anni e mezzo garantire la continuità giornaliera, a meno di un flusso maggiore dei contributi. Mancherà soprattutto l’intelligenza di Luciano che però mi ha assicurato che continuerà a farci avere i suoi articoli.
Fare un buon blog richiede molto impegno, ma tutti se lo possono permettere. In uno dei prossimi articoli spiegherò come abbiamo fatto noi in modo che coloro che apriranno altri blog possano utilizzare, se lo vogliono, la nostra esperienza.
La speranza è che arrivino presto in modo che chiusiblog possa chiudere in pace, con la soddisfazione di aver avviato un processo virtuoso.
Ti sei dimenticato di dire che ti ho risposto chiedendoti di pubblicarlo subito perchè non capivo (e non capisco) il motivo per il quale il mio intervento doveva andare in contemporanea al tuo di cui ancora non sapevi nemmeno quando lo avresti pubblicato. cito testualmente dalla tua mail: “Ho chiesto a Luciano un incontro chirificatore (…), ma mi ha chiesto qualche giorno. Mi sono ripromesso infatti di rientrare in argomento dopo questo incontro. Comunque pubblicherò questo tuo articolo, magari anche in contemporane a al mio. Ciao.” e tu non l’hai fatto nè subito nè dopo nè mai. Per me più che provocazione è censura.
Buonanotte. Io lavoro ancora un po sul blog.
In un “lavoro volontario” la”reciprocità ” non si chiede, se c’è bene altrimenti si va avanti, almeno credo. È vado a letto
Allibisci pure a piacere.
Romano Romanini, basta con questa stucchevole provocazione. la cosa è andata così: mi hai inviato un articolo ieri. Ti ho scritto che ero d’accordo a discutere l’argomento e che avrei pubblicato il tuo articolo insieme a uno che avevo già preparato e del quale avrei palrato con Luciano. Tu mi hai risposto che non ti andava che andassero in contemporanea. A quel punto lo hio riprogrammato per martedi. Forse non hai capito che questo è un lavoro volontario e che si dovrebbe fare uno sforzo per favorire questo lavoro e non provocare. Ti ho già comunque spiegato che cosa significa reciprocità e che riguarderà esclusivamente il settore pagine e in forma di accodo fra gentiluomini. Se non vuoi capire me ne dispiace. pe me la polemica è chiusa.
Paolo. Sono allibito della tua risposta
X Paolo: stabilire una reciprocità tra pubblicazione di documenti in una sezione in cambio di informazioni è un cambio di linea editoriale con l’introduzione di elementi discrezionali (leciti, ma sempre discrezionali) invece di una piena e incondizionata accessibilità per chiunque al blog. E che ci siano degli elementi di discrezionalità sempre maggiori lo testimonia la censura che hai operato sul mio articolo non pubblicandolo. X tutti: invece che continuare nella richiesta di riappacificazione tra i due litiganti perchè non dire la propria sul merito della questione: reciprocità si o no. Per me no.
Lascia stare Alessandro Bologni. Risaprmia il tuo sbigottimento. Il tema è stato trattato più volte e ti ricordi solo ora che eri impegnato a studiare.
Sono allibito! Da ciò che scrive Paolo mi sento in qualche modo responsabile di questa diatriba. In un post ho scritto che non capivo la fretta di Paolo di conoscere la dichiarazione del vicesindaco sul depuratore visto che erano passati 10 mesi, sotto intendendo che io non gli avrei fatto avere quel documento (non avevo tempo di cercarlo ero impegnato a studiare il PS) Questa mia mancata collaborazione seguita dopo non molte ore dalla pubblicazione quasi immediata degli interventi di Giorgio Cioncoloni(una di Giorgio a destra della homepage) e mio nel consiglio comunale sul PS ha fatto scatenatre le ire di Paolo? Beh il mio pensiero preferisco tenermelo per me con la speranza che Luciano riveda la sua posizione come lui stesso sa che altri hanno fatto. Non possiamo fare a meno di questo blog
Chiusi blog è una realtà molto bella ma ancora troppo giovane per rimanere orfana di entrambi i genitori (Luciano e Paolo). Soprattutto in un ambiente come quello di Chiusi. Lo dico per esperienza. Non esistono realtà significative che non passino per la forche caudine della crisi. E’ un incentivo non solo per progredire ma anche per migliorare. Un invito amichevole e appassionato a Luciano e Paolo perché superino la difficoltà e continuino questo servizio prezioso al dialogo, alla libertà, alla democrazia.
Giusto e condivisibile, seppur contraddittorio (non si può “continuare a partecipare” a un qualcosa che non è più come prima :-)). Bando agli scherzi. Mi pare che non ci sia questo divario incolmabile. Se c’è (o si avverte) necessità di una ridefinizione delle regole date, che male c’è? Vi ricordate il dibattito sui commenti anonimi? Bene, penso che si possa proporre un analogo anche in questo caso. Se è solo un problema di definizione, almeno scorrendo i commenti postati, siamo tutti disponibili a dare una mano.
x Romanini. Speravo di aver esaurientemente risposto. Se mi indichi dove non sono stato chiaro vedo di spiegare meglio.
La “regola di reciprocità” (affermata da Scattoni e contestata da Fiorani) è da rifiutare perché in contrasto con i principi fin qui dichiarati dal Blog di “libero accesso a tutti” cioè gli Amministratori come garanti di una regola a cui anche loro vanno soggetti. Accettare il principio di reciprocità significherebbe trasformare gli amministratori in “Prìncipi” (ancorché illuminati) che decidono cosa pubblicare e cosa no. Luciano ha posto la questione: La linea editoriale è cambiata? Paolo ha glissato derubricandola a mero tecnicismo di diversa veduta sulla gestione delle pagine. Lui ha replicato “Distinti saluti”. Evidentemente quindi la questione non è tecnica ma “politica”. E’ possibile sapere cosa ne pensa Scattoni? e quale sarà la linea editoriale da ora in avanti?
Xpmiccichè…….forse perchè era una ‘ spina nel fianco?’.
Siamo o non siamo in Italia?
aridatece Lucianooooo!
Niente di dietrologico? Che delusione…
Colgo l’occasione per chiedere scusa a Giorgio Bologni per la familiarità con la quale ho commentato il suo post, pur non conoscendolo così bene: ho ovviamente confuso Giorgio col figlio Alessandro. É che tra Alessandro (Bologni) e Giorgio (Cioncoloni) lì per lì ho pensato ad un commento in joint-venture…
Non facciamo come le damine del settecento. L’inizio di questo blog è frutto di un’elaborazione comune, mia e di Luciano.
Il problema da me posto non concerne le regole del blog, ma di un settore non ancora sfruttato.
Se guardate la schermata iniziale la trovate in due parti. A sinistra c’è il blog vero e proprio: stesse regole. La programmazione è degli amministratori , reclami assai rari: p.e. il Marrucci che protestò perché il suo commento era in attesa da ben tre ore!!! C’era di capire se l’avesse davvero scritto lui. Quanto successe dopo ha confermato quel timore 🙂
Sulla parte destra dello schermo appare invece il settore PAGINE, sinora, malamente, utilizzato soltanto da me.
Le pagine possono servire a due scopi. Il primo è quello di link a documentazione. In questo caso che non appare sulla schermata di apertura. La mia proposta è quella di concedere pagine a chi le chieda (gruppi organizzati, partiti, etc.). La mia proposta (di regola) è che chi usufruisce di questa offerta si impegna a collaborare con articoli e informazione (inziative organizzate, dati, etc.). Si tratterebbe di un accordo fra gentiluomini (e gentildonne). In altre parole violerebbe l’impegno qualcuno che ha la la pagina e poi se gli/le chiedi un’informazione ti risponde la puoi avere dal Comune, basta aspettare un mese.
Interrompo qui perché altrimenti violo la regola delle 1400 battute 😉
@ Luciano Fiorani.
Quelli del Comune avranno già mandato il loro coccodrillo a qualche testata compiacente? Speriamo che possano bloccarne la pubblicazione…
Oh, beh: in fin dei conti ne hanno pubblicate tante di cazzate, che una più, una meno…
Non credo di sbagliarmi se la funzione o lo scopo del blog, quindi le persone che lo hanno promosso, difeso ed animato con tanta passione, abbiano provato un senso di delusione e scoramento nelle aspettative su alcuni aspetti che hanno provocato tante prese di posizione e discussioni. Mi riferisco essenzialmente alla vicenda delle osservazioni formulate al PS dai cittadini che qui hanno trovato (credo) la loro genesi e “organizzazione” con delle aspettative positive che tutti oggettivamente riconducono a un dibattito scaturito dal basso…quella che tra le righe più o meno marcate viene considerata “PARTECIPAZIONE” attiva. Sarebbe davvero un peccato se questo “dibattito-confronto-scontro” venisse meno al primo colpo inferto…e il gruppo operante e osservatore si disperdesse senza più avere un punto di riferimento…
Il blog è stata indibbiamente la più grossa novità che ha interessato Chiusi in questi ultimi due anni. Lo dico tranquillamente, perchè ne sono convinto.
Ha fatto emergere questioni, ha messo in relazione persone e ambienti, ha creato simpatie e antipatie (com’è naturale), e soprattutto ha gettato uno sguardo negli impenetrabili palazzi del potere.
La felice intuizione di Paolo Scattoni insomma ha lasciato il segno perchè ha colto una esigenza reale.
E’ giunta al capolinea? Penso di no perchè le ragioni che erano alla base dell’iniziativa permangono intatte, anzi se possibile sono aumentate.
E’ chiaro però che, e qui sta la ragione della mia rinuncia a continuare come co-amministratore, se le regole originali subiscono una variazione il blog assume altre caratteristiche (cosa e quando pubblicare), si snatura e perde la sua originale funzione.
Insomma diventa altra cosa a cui continuerò a partecipare, ma come semplice utente.
Proprio ieri, chiedevo allarmato ad un amico se certi accadimenti non fossero per caso imputabili ad un gas inodore che si propaga nel territorio chiusino, provocando disturbi comportamentali. Mi riferivo ad un insieme di problemi ovviamente e non solo a quello del Blog. Donatelli, perchè mai dovrebbe esaurirsi una tribuna così importante per la Comunità? Anche se il dissidio tra i due amministratori fosse insanabile – e mi auguro che non lo sia – cosa osta al Blog di continuare il suo cammino? Muoia Sansone e tutti i Filistei? No, credo che lo stesso Luciano sarebbe d’accordo a che continuasse…. questo tipo di frasi si usano in altri contesti, per cui nel nostro caso l’interessato può facilmente mandare un segno a riguardo…..
Caro Paolo,
Caro Luciano,
smettetela di litigare ! Non serve a nessuno, nè tanto meno a voi, per la vostra quarantennale amicizia !
E’ inutile che vi dica tante cose che poi sono le solite inutili sviolinate ! Lo dico soprattutto perchè il vostro blog serve a tutti, anche a chi come me in passato non vi sopportava e si augurava che il blog fosse chiuso ! Adesso se almeno una volta al giorno non lo apro non sono contento ! Ci vogliono voci diverse per la democrazia, un punto di ascolto che voi sapete dare, anche se tante volte mi verrebbe la voglia di mandarvi a quel paese !!!!! Stringetevi a coorte, una altra volta !!!!!!
X Giorgio Bologni.
Occheffai il sibillino. Se sai qualcosa che non sappiamo, spara!
“Fare un buon blog richiede molto impegno, ma tutti se lo possono permettere” mi pare un po’ contraddittorio: è chiaro che avere un sitarello con un blog non costa poi molto (si parla di ~50 euro/anno), ma è l’impegno richiesto che molti non si possono permettere…
Inoltre, chiusiblog è qualcosa di ben poco orientato politicamente, pur permettendo l’espressione di posizioni politiche affatto diverse tra loro.
Quali e quanti saranno i successori di questa esperienza? Da quale spirito verranno animati? Non si rischierà di frammentare in una ridda di voci le già afone grida del chiusino? (ma come mi vengono ‘ste frasi?!?)
Ma, sopratutto, perché tutto ciò? Per un modo diverso di amministrazione di questo strumento? É senz’altro vero che già due teste bastano per creare una divergenza di vedute, ma è senz’altro scoraggiante.
Sempre meglio di una delle mie magliette, che riporta la frase “ho delle idee che non condivido”, eh! Mapperò…
Suvvia, Luciano e Paolo! Arpiateve!
Io, come sapete, guardo al (quello che io credo sia ) ‘sodo’.
Il sodo, in questo caso, è che il Blog sembra aver finito la sua splendida avventura. Non ci sono riusciti nè la minaccia legale, nè gli hackers, ma un questione che a me sembra di secondaria importanza sembra ci sia riuscita……mah.
Purtroppo a Chiusi tutte le iniziative, anche le più valide, hanno termine breve: ve lo dice la mia esperienza ultrapluridecennale.
Evidentemente,nel caso del blog, vi sono motivi più profondi di quanto mi è dato percepire, essendo gli interessati a mio avviso persone intelligenti e di esperienza; altrimenti un rapporto di questo genere non si dovrebbe interrompere se non per cause di forza maggiore.
E’ un vero peccato lasciar morire, anche se avvenisse poco a poco. un’iniziativa portata avanti con intelligenza e cultura. Vi prego: non date spazio a eventuali rancori e pensate che molti, anche se non appaiono per i più svariati motivi, vi leggono, vi seguono e apprezzano moltissimo.
Concordo con Paolo Miccichè, anche se “le cose per forza non vengono mai bene” e quindi non ritengo che vi si possa chiedere più di quanto voi stessi vogliate.
Ripetere l’importanza del vostro lavoro (a gratis) per la comunità che ha avuto la possibilità o la voglia di seguirvi, magari di collaborare, anche con modesti contributi (come me) o con altri di valore elevato, l’arricchimento, anche culturale, che avete consentito, non penso possa farvi recedere dalla decisione, sopratutto di Luciano, se questa è dovuta anche a stanchezza (ma non sembra lo sia), ma se effettivamente non è questo il fattore determinante allora, santo cielo, riparlatene, … riparliamone tutti insieme, ritroviamoci come qualche giorno indietro e vediamo se sia possibile trovare una soluzione più adatta rispetto al “rinnovamento passa dalla fine di questo blog”
Le differenze di opinione che vi caratterizzano, possono essere un valore aggiunto, per non appiattire la discussione e l’informazione, non fatele diventare causa di contrasto insanabile.
Provate a fissare una data per un incontro aperto, se poi non saremo capaci di trovare le condizioni per andare avanti, ci dichiareremo, tutti, sconfitti e procederete per le vostre strade.
Io penso che dopo aver impostato il Blog e averlo reso un importante strumento per Chiusi, si sia accumulata sulle vostre spalle una responsabilità che trascende anche le pur importanti vicende personali. Forse sarà necessario un periodo di decantazione ma sarebbe una sconfitta per tutti se questa realtà si esaurisse così. Dubito che non ci siano i margini per un chiarimento anche se spesso è meno impossibile risolvere il conflitto Israelo-Palestinese che una diatriba condominiale.