Appello alle istituzioni per la salvaguardia degli istituti scolastici  

 

Segreteria dell’Istituto Valdichiana

di Carlo Giulietti

Allego questo articolo con preghiera di pubblicarlo prima possibile, domani è già scaduto.

Ieri 3 novembre, in seguito alle notizie delle imminenti decisioni relative ad una nuova, possibile, ennesima riorganizzazione delle aggregazioni per le scuole superiori della Val di Chiana che, si dava per certo, avrebbe comportato anche la perdita della presidenza per le scuole chiusine, (come da precedente articolo) si è attivato anche il Presidente del consiglio di istituto, il quale, insieme a rappresentanti delle varie categorie delle scuole di Chiusi, ha steso un documento, poi inviato alle principali istituzioni, interessate alla vicenda. Precisamente è stato inviato al Presidente della Provincia, all’Assessore provinciale all’Istruzione, al Sindaco del Comune di Chiusi, all’Assessore all’Istruzione di Chiusi.

Nel documento, si ricorda che :

  • gli istituti di Chiusi negli ultimi anni sono stati oggetto di variazioni per ben quattro volte,
  • gli indirizzi scolastici delle scuole attualmente componenti l’aggregazione IIS Valdichiana, sono affini tra loro
  • che la sentenza della Corte Costituzionale del 7 giugno scorso ha sanzionato la legge relativa alla riorganizzazione scolastica sospendendo anche il riordino degli istituti comprensivi e quindi attualmente si è in attesa degli sviluppi futuri
  • che siamo in una fase di riordino delle province e quindi al momento di prendere decisioni effettive l’attuale Assessore Provinciale, che conduce l’operazione, potrebbe anche non essere più in carica e con il nuovo assetto provinciale si potrebbero anche individuare diverse linee di azione
  • che recentemente l’Associazione genitori A.Ge. Toscana ha inviato a sindaci, assessori, consigli d’istituto e dirigenti scolastici dell’intero territorio regionale un appello accorato contro questi continui accorpamenti che vengono definiti “scempio della scuola pubblica” e che, anche se il riferimento specifico è verso le scuole dei comprensivi (dalle materne alle medie), “l’esperienza insegna che non potranno tornare a funzionare prima di 5-10 anni”.

Di conseguenza si richiede, almeno, di prorogare di un anno scolastico la decisione, lasciando le  cose come stanno attualmente, in attesa quindi degli sviluppi normativi e della nuova  organizzazione amministrativa, anche allo scopo di evitare future nuove revisioni e spostamenti.

 

In estrema ipotesi, qualora, irrazionalmente, si dovesse procedere con la riorganizzazione e quindi si volesse unire alle scuole chiusine l’istituto chiancianese, viene richiesto che la sede della dirigenza scolastica e amministrativa venga salvaguardata e rimanga a Chiusi, visto anche la migliore posizione logistica,meglio servita dai mezzi di trasporto e più vicina al bacino di utenza della confinante Umbria.

 

Questa voce è stata pubblicata in SCUOLA. Contrassegna il permalink.

9 risposte a Appello alle istituzioni per la salvaguardia degli istituti scolastici  

  1. Paolo Scattoni scrive:

    Mi pare una buona notizia. Ora docenti, studenti e famiglie ne potranno parla
    re. Magari si potra’ conoscere meglio l’orientamento dei nostri amministratori.

  2. carlo giulietti scrive:

    La decisione, che doveva essere presa oggi, è stata rinviata ad una prossima riunione con i sindaci della Val di Chiana

  3. carlo giulietti scrive:

    “Ben vengano gli accorpamenti se servissero a liberare risorse da destinare ai laboratori degli studenti.”
    Purtroppo sig. Ceragioli, da troppi anni ormai, nella scuola pubblica, si taglia e si toglie.
    Le uniche cose che sono aumentate: il numero di alunni per classe, ben oltre trenta e…. l’età per andare in pensione per chi ci lavora! Ma questo è un altro discorso, magari ne parliamo meglio in un’altra occasione

  4. Paolo, il problema italiano è tutto lì. Una migliore distribuzione delle risorse disponibili. In ogni campo e da parte di chi le gestisce direttamente.

  5. pscattoni scrive:

    Maurizio, il documento non richiede maggiori risorse, ma una migliore distribuzione di quelle esistenti.

  6. Ben vengano gli accorpamenti se servissero a liberare risorse da destinare ai laboratori degli studenti.
    https://www.chiusiblog.it/?p=22435

  7. pscattoni scrive:

    Non avrebbe avuto senso pubblicare un articolo “scaduto” 🙂 Tu comunque tieni aggiornato il blog su questa vicenda.

  8. Carlo Giulietti scrive:

    Ringrazio i gestori dl blog per lo strappo alla regola, che ha consentito la pubblicazione fuori dai tempi previsti, spero non aver fatto torto a nessuno, ma vista l’imminenza della riunione (domani mattina), poi, sarebbe stato superato. Colgo l’occasione per rivolgere anche un APPELLO a chi ha a cuore le sorti dell’istituto chiusino e fare come Paolo Scattoni ed altri, inviando una mail all’indirizzo dell’assessore provinciale, come già indicato nel post Scattoni con il testo: “Per adesione alla nota del Presidente del Consiglio di Istituto Valdichiana”.
    simonetta.pellegrini@provincia.siena.it

  9. pscattoni scrive:

    Il documento del Presidente del Consiglio di Istituto che mi era arrivato tramite passaparola.
    Ho scritto subito all’assessore alla cultura della Provincia

    simonetta.pellegrini@provincia.siena.it

    con il testo “Per adesione alla nota del Presidente del Consiglio di Istituto Valdichiana”.

I commenti sono chiusi.