Muove i primi passi il Laboratorio Antifascista Permanente Valdichiana

Riceviamo e volentieri pubblichiamo 

Laboratorio Antifascista Permanente

 Muove i primi passi l’organizzazzione del LAP Valdichiana:

FORMAZIONE, EVENTI e COMUNICAZIONEper un antifascimo attivo e presente. PER CONTRIBUIRE: scrivi a  lapvaldichiana@gmail.com

Gruppi di lavoro auto-organizzati e la nascita di una mailing list.

 

Care amiche, cari amici,

dall’incontro del 30 ottobre ha preso una prima direzione di lavoro l’attività del LAP, il Laboratorio Antifascista Permanente della Valdichiana con sede a Montepulciano. Nella prima parte della serata vi è stata una partecipata discussione introduttiva. Della parola antifascismo sono stati riportati una pluralità di aspetti: a partire dalla necessità di una memoria condivisa e da rivitalizzare, quella sui crimini del fascismo del Novecento; fino alla altrettanto necessaria ridefinizione, nei confini delle attuali pratiche anti-democratiche, totalitarie o di regime spesso sfuggenti, camuffate e complesse. Stimolante, acceso anche il dibattito su identità e rischio dei tanti neo-fascismi che si riaffacciano in Europa, sul clima politico ed economico in cui attecchiscono e sullo smarrimento ideale che li rinforza.

Durante la seconda parte della serata si sono quindi stabiliti i tre ambiti d’azione su cui si muoverà il LAP nei prossimi mesi: formazione, eventi e comunicazione. Per ciascuno dei tre è stato definito un programma di massima con l’obiettivo di convergere per attività parallele alla data simbolo del 25 aprile. Per la comunicazione tra i vari gruppi si è deciso di creare una mailing list. PER CHI VOLESSE ADERIRE, partecipando a uno dei gruppi di lavoro o comunque mantenendosi in contatto: lapvaldichiana@gmail.com. Nome e numero di telefono sono graditi. AIUTACI A DIFFONDERE... Inoltra ai possibili interessati!

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Una risposta a Muove i primi passi il Laboratorio Antifascista Permanente Valdichiana

  1. carlo sacco scrive:

    Ero presente alla costituzione dei gruppi di lavoro e personalmente ritengo doverosa tale iniziativa affinchè si rivolga a quelle fasce giovanili affinchè siano immunizzate da quella cultura imperante dell’abbandono alle quali li sottopone quasi sempre la scuola e la famiglia.I giovani devono essere coinvolti innazitutto nella conoscenza storica di ciò che è stato il fascismo e del perchè si sia formato. La nostra Costituzione è frutto della spinta per la rinascita sociale e culturale della nazione che hanno posto in essere le generazioni precedenti alle nostre.Qualcuno che fino a poco tempo fa che ha fatto parte del Governo nella persona di Silvio Berlusconi ha avuto l’ardire di pronunciare che la nostra Costituzione vada cambiata perchè è una” Costituzione Sovietica”.
    Forse avrebbe voluto che alla sua scrittura avessero concorso anche i reduci della Repubblica Sociale.Senz’altro si sarebbe sentito di dovergli qualcosa dal momento che erano nati e partoriti dalla logica politica di quegli industriali e di quegli agrari che pagavano le squadracce per assaltare e bruciare le Case del Popolo dei Socialisti.Ben altri di quelli odierni.

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