Percentuali per sezione
di Paolo Scattoni
E’ finita l’avventura delle primarie. I risultati locali e nazionali sono chiari, ma di segno opposto. A livello nazionale (dati provvisori, ma abbastanza stabili) Bersani ha ottenuto il 61%, mentre Renzi si è fermato al 39%. A Chiusi, Bersani si ferma al 30% e Renzi è volato al70%. Nella tabella riportata qui sotto sono riportati anche le percentualle per sezione dove spicca il dato di Montallese.
Il totale dei votanti passa da 994 a 904, un dieci per cento circa che è in linea con i dati nazionali.
Se poi analizziamo i dati per sezione possiamo anche evidenziare dati interessanti.
La tesi è che nei vari contesti abbia pesdato la presenza dei vari amministratratori.
Dal punto di vista politico il nodo diventa l’organizzazione e l’azione dei partiti. Nel caso del centrosinistra soprattutto i, Partito Demogratico e Sinistra Ecologia e Libertà.Il voto nelle regioni rosse che ha premiato Renzi dovrebbero indurre a pensare che l’organizzazione chiusa dei partiti nelle zone dove la sinistra è al governo è segnale di insofferenza.
A Chiusi, a mio modesto avviso, ha prevalso la presenza degli amministratori locali che hanno influenzato un candidato o l’altro. Qui il Partito Democratico è chiamato a un chiarimento perché una volta che si è rotto l’asse fra ex sindaco e l’attuale si dovrà capire che tipo di indirizzo il partito intende darsi a livello locale. A questo punto anche chi non si era schierato né da una parte né dall’altra potrà forse farsi sentire un po’ meglio. Insomma si cominci a far politica vera, che non sono scaramucce di posizione
E’ vero, si è visto più tifo che politica… ma qualcosa, da queste parti è successo. E forse bisognerà cominciare a pensare che “è politica” anche il fatto che più di 2.000 persone in un paesotto come Chiusi alzano il culo dalla sedia e vanno a votare due volte in 7 giorni e fanno pure la fila. E lo dice uno che a votare non ci è andato e che considera le primarie (anche queste) un fatto interno ad una parte politica e esagerato il battage mediatico che le ha accompagnate… Saranno pure una cazzata, le primarie, ma almeno in questa città, hanno sancito un terremoto. e se dovrà tener conto…
A livello nazionale Renzi è stato un vento forte. Qui a Chiusi e in provincia di Siena uno tsunami.
Per l’establishment del Pd una debacle senza precedenti.
E stavolta a mettersi di traverso non sono stati “i soliti rompicoglioni” ma gran parte del popolo Pd…
Un commento più articolato su http://www.primapaginachiusi.it
….ancora la politica vera dopo ben un anno e mezzo non si è vista.Si è vista tanta apparenza,sono viste tante contrapposizioni, nascita di comitati contro…ecc ecc tutti a far riferimento ”alla buona politica ”, guarda caso ,mentre abbiamo assistito al default di quella vecchia soprattutto col sistema Siena ed il nuovo non è nato non ostante ci si sforzi di dichiarare nuovo ciò che vecchio e che è stato portato a compimento con un segno che a definirlo buono è quasi un eufemismo.Se non si dà il significato alle parole si può parlare di tutto ma rimane di fatto l’inconsistenza, che è il segno ed il valore dominante.
http://sienapartitodemocratico.it/primarie2012.html
Questi sono i risultati, comune per comune, in provincia di Siena.
A Chiusi gli amministratori (Scaramelli e Bettollini) hanno spostato voti in favore di Renzi e in tutti gli altri comuni in cui i sindaci erano tutti schierati per Bersani che cosa è successo?
La prima considerazione minimamente onesta da fare è che la “casta rossa” che ha dominato Siena e provincia è stata ri-bocciata dal suo stesso elettorato.
Ci sarà da ridere quando il Pd si ripresenterà col volto della Bindi, di Ceccobao, Ceccuzzi e compagnia cantando.