Vorrei anche io dire qualcosa su queste primarie, perché oltre che aver votato, ho sostenuto Bersani nell’apposito comitato. Sinceramente certe considerazioni svolte da Fiorani, posso condividerle, pero’ e c’e ‘ sempre un pero’ , ho visto delle situazioni che mi hanno fatto paura ! Sopratutto come dice Enzo (Sorbera), la paura che una certa storia che sta all’interno di questo contenitore, il PD, sfumasse o meglio fosse considerato refuso di qualcosa che non c’era più ! Questa paura e’ stata avvalorata da una serie di atteggiamenti o meglio comportamenti che ho visto anche a Chiusi, in cui compagni ( posso usarla questa parola ancora ? ) stanchi di una politica che ha bisogno di rinnovarsi, ha creduto che Renzi fosse la cura! Oppure la partecipazione con foga di cittadini che fin qui avevano posizioni notoriamente di destra, alle primarie del Centrosinistra.
Non voglio essere il custode della rivoluzione, bensì significare qualcosa che non mi e’ piaciuto ! Soprattutto quando si mette nello stesso buglione, chi ha governato quasi vent’anni e chi pur avendo avuto delle grosse responsabilità a livello nazionale, non ha avuto il tempo di poter governare per intero. Sono stufo di dover sentire che in nome del nuovo, si propone politiche del lavoro che scimmiottano politiche liberiste : Ichino e Zingales docent ! Ho visto poi in questa fase emergere una sorta di classismo generazionale, per cui la rottamazione diventava una sorta di Rupe Tarpea, per chi superava una soglia anagrafica.
Ho vissuto questa fase in maniera cruenta, viscerale, assumendo atteggiamenti alcune volte intolleranti ed ingiusti, mi sono chiesto se anch’io all’eta dei sostenitori di Renzi mi ero comportato cosi’, concludendo che per la legge del contrappasso avevo avuto quello che avevo dato ! Pero’ di questo ne sono certo, non ho mai a quella eta’, considerato la nostra storia e quelli che erano i nostri riferimenti un corpo estraneo ! Adesso c’e il dopo, quello che succederà nel PD a Chiusi, a Siena ed in Toscana. E’ chiaro che dovremo prendere atto dei risultati ottenuti da Renzi, e’ indubbio, sarebbe sbagliato ignorarli ! Pero’ sarebbe altrettanto ingiusto comportarsi come se ci fosse una sorta di resa dei conti. Questa sensazione l’ho avuta leggendo alcune dichiarazioni . Io credo che il Centro Sinistra abbia bisogno di tutti e non solo di chi ha la temporanea maggioranza !
Con i se, i ma, ed i però si può giustificare tutto, o quasi. Il fatto rimane che, come ha fatto notare il Sig. Nenci, l’Italia è una repubblica parlamentare. E’ anche un dato di fatto che l’Italia si trova in queste condizioni ( per molti aspetti peggio del cosiddetto ‘ terzo mondo’ ) grazie ai parlamentari che sono stati, e sono tutt’ora al parlamento. Penso che parlare di ‘rottamazione’ sia un riduttivo.
Poiché si parla sempre di governi e fantomatici candidati per cariche governative che in realtà non sono nemmeno elettive, intervengo per ricordare che l’Italia è una repubblica parlamentare e ciò significa che le leggi vengono emanate dal Parlamento, che è l’organo sovrano, e non dal Governo (che ha solo iniziativa legislativa e la possibilità di emanare decreti). L’importante non è contare matematicamente gli anni in cui Berlusconi ha detenuto l’incarico di presidente del consiglio, ma determinare quali gruppi parlamentari (e per quanto tempo) hanno detenuto la maggioranza nelle aule. Se, poi, si pensa che solo l’aritmetica sia importante, bisogna togliere dal conteggio gli anni ’92 e ’93, tecnicamente ancora pertinenti alla c.d. I Repubblica. Si vedrà, così, che il famoso due più due arriva a fare anche quattro, quando c’è il Berlusca di mezzo.
Mi astengo dal commentare l’articolo per il rispetto che, nonostante tutto, ancora nutro per il suo autore.
Scusa Simone, vorrei dirti che con l’avvento di Berlusconi, lo stesso ha avuto tre possibilita’ di governo, mi ricordo il” 94 quando casco’ dopo poco per via di Bossi, poi nel 2001 per cinque ed infine nel 2008 dopo che era cascato Prodi. Mi sembra che il centro si- istra ha governato dal “96 al 2001, dal 2006 al 2008, dal 2006 al 2008 con l’unione ! 12 anni Berlusconi, 7 anni il Centro Sinistra ! Grazie Simone !
Vi inviterei a cercare su youtube, l’intervento fatto da Michele Prospero, a Chiusi. Da quell’incontro, emerge un’idea di partito che trovo molto interessante; sempre che quella sarà la linea che verrà seguita….!!
Condivido quello che ha scritto Giglioni,ma le sue ”paure” secondo me una spiegazione ce l’hanno mentre lui stesso rende bene quello che prova al cospetto di una diversità d’intenti che mostrano fondamentalità diverse.Questo status per il quale il contenitore è espressione di diversità si fregia solo di questo aggettivo per rassicurare falsamente il rispetto delle varie individualità e dare così una parvenza di democrazia(c’è posto per tutti)mentre l’unione sui vari principi e finalità ideali risulta chiaramente scardinante.Ecco perchè si è formata una classe di gente disposta pur di cambiare(ma verso cosa?)a fare di tutto,ad assumere connotati di diversità qualsivoglia siano(vedi l’artifzio sull’accoglienza a Casini per es.).In pratica si vedono gli effetti(le paure di Giglioni) ma manca un ragionamento sulle cause di tali dirompenti diversità interne e viene fuori l’impotenza di completare il quadro e renderlo operante pur se anche si dicono cose giuste ed oggettive.Secondo me è la materia che manca(ma non potrebbe essere diversamente da così) ed è materia che si riconduce ad un insieme valoriale non omogeneo,anzi spesso contrapposto.
Caro Paolo, permettimi una precisazione statistica e non politica, dal 1992 (scesa in campo 1994) il governo Berlusconi ha governato 9 anni circa su 20.
Gli altri 11 anni sono stati i governi Amato, Dini, Prodi, D’Alema, Monti. La fonte è il sito del governo italiano.
Paolo, l’ansia anti-berlusconiana ha prodotto il PD ovvero un contenitore “contro”, di forze troppo eterogenee sia per visione politica che per logiche di potere interne: vedi il caso Siena-Ceccuzzi tanto per non andare troppo lontano. I DS erano il limite da non superare anche perchè il futuro avrà bisogno di una vera forza di Sinistra – un Partito del Lavoro – in grado di tutelare un ceto medio che sprofonda e un’ingiustizia sociale che si riproporrà in termini preoccupanti. La vecchia classe dirigente PCI-PDS-DS, negli ultimi lustri non ha dato buona prova di sè e, anzi, ha dimostrato un morboso attaccamento a logiche di potere assai malsane. Il Renzismo non lo giudico, visto che si sta affacciando ora: appartiene solo ad un’altra geografia politica che con l’idea di Sinistra non ha molto a che fare. Il vecchio va spazzato via ma il nuovo non è compatibile e quindi va trovata una terza via. Anche a Chiusi, che però dorme un sonno profondo…. non disturbiamola…..