L’anno sta per terminare e sembra non sia rimasto più nemmeno il fiato per tentare un piccolo bilancio…..Via, ci si provi lo stesso. Cominciamo dalle “minoranze” poichè chiamarle “opposizioni” vorrebbe dire che esistono oggi a Chiusi proposte alternative, mentre si tratta solo di opinioni divergenti che galleggiano qua e là con scarsa fortuna.
L’onore dell’esordio spetta a “Prima Pagina” e a Marco Lorenzoni che fornisce sempre proposte stimolanti, per lucidità e profonda conoscenza del territorio: un Profeta in Patria e come tale per lo più inascoltato.
Chiusiblog ha dato negli ultimi anni un importante contributo al dibattito ma poi ha tentato il suicidio – attualmente è in prognosi riservata – proprio quando sembrava volesse allargare la schiera dei collaboratori…chissà perchè (o forse forse il perchè lo si sa….).
Venendo alle formazioni elettorali, un certo successo avrebbe potuto averlo la “Primavera di Chiusi” che però, nata come Lista elettorale, tale è rimasta anche dopo le elezioni: consiglieri senza vincolo di mandato, di conseguenza nessuna struttura a loro supporto e, ulteriore causa o effetto che sia, nessuna volontà di fare una politica orientata a candidarsi alla guida di Chiusi. Una bella pianta lasciata per troppo tempo in un vaso d’acqua e quindi inevitabilmente appassita.
La “Lista Fiorini”, altro raggruppamento in Consiglio Comunale, ha seguito il suo destino di organismo monocellulare, ondeggiando fra civismo puro e pidiellismo pieno.
Eccoci alla Maggioranza che, nelle migliori tradizioni degli ultimi lustri, si identifica non con i partiti ma con una persona, a sua volta a capo di una vera e propria tribù trasversale: Stefano Scaramelli. A lui si riconosce di essere un politico scaltro che sin dall’inizio si è mosso con la grammatica giusta, almeno per come è la politica nell’Italia berlusconizzata di oggi. Scaramelli ha capito che i Partiti sono strutture liquide; il suo poi, il PD, è un contenitore specializzato soprattutto in Elezioni, Primarie e non; e Scaramelli lo ha utilizzato con sagacia per questa sua funzione.
A lui dobbiamo un’amministrazione corrente che ci pare sia stata finora corretta e professionale. Ma oltre a quella corrente? Per ora il nulla, sebbene i chiusini sembrino non accorgersene: dall’anacronistico e pericoloso Piano Strutturale, alla follia dello Stadio (ereditata ma certo non sconfessata), alla latitanza sul trasporto ferroviario, all’indifferenza verso i temi ecologici (del resto SEL – Sinistra Ecologia e Libertà – altro partito della Maggioranza, è nei fatti solo una corrente esterna del PD dotata di meches rosse per coprire, sebbene goffamente, la sguarnita ala sinistra).
Last but not least si aggiungano l’assenza di uno stimolo al rilancio di Chiusi come nodo logistico e l’inerzia rispetto alla sbandierata riscossa di “Chiusi Promozione”, che avrebbe dovuto attivare una sinergia tra turismo, cultura e commercio. Insomma, tante festicciole di livello culturale spesso sconsolante, tanto strapaese ma l’assenza di un’Idea complessiva di rilancio e una miopia verso un futuro che dovrebbe radicare invece le sue radici nel presente, reagendo ad una crisi che non sarà di breve durata.
Purtroppo lo spazio oggettivo è quello che è e quindi mi fermo al solo schizzo per sommi capi di un bilancio del 2012 visto con gli occhi di un cittadino qualsiasi.
A tutti, in ogni caso, un augurio di un 2013 in cui ci si possa rendere conto che il Bene Comune e la Res Publica (non le omonime associazioni territoriali ma i ben più alti princìpi) non sono vuoti idealismi per bizzarre anime belle ma obbiettivi che, se perseguiti, si potranno tradurre nel tempo in un vantaggio per tutti.
Leggo solo ora l’articolo di Micciché. Mi pare che non dica eresie e per molti versi la sua analisi sia simile a quella che – almeno a proposito della Primavera – pubblicai su primapagina dell’8 novembre scorso (“la primavera sfiorita”). E’ indubbio che sull’ordinaria amministrazione Scaramelli si stia muovendo bene, almeno sul piano della comunicazione e della “percezione” da parte dei cittadini. Chi si muove male e non si muove affatto è la politica, intesa come partiti e movimenti. Di maggioranza e di opposizione. In questo paese sembra esserci una sola compagnia di attori in giro ed è la giunta Scaramelli, che ha anche la sua claque. Il resto è scomparso… La stampa fa quello che può. Cioè fa il suo mestiere, ma con così pochi interlocutori è difficile anche quello…
x Luca Scaramelli. C’è una differenza fra il critico e i criticati. Questi ultimin infatti si sono presentati alle elezioni, hanno preso un bel po’ di voti e quindi debbono essere pronti ad ascoltare ed eventualmente rispondere alle critiche.
Il, Chiusi è un paese più unico che raro, è riferito a tutto e tutti. Non ho mai avuto esperienza ( nel mio piccolo ) di un paese dove le eccelenti capacità delle persone, vengono annullate dalle altrettante ‘ eccellenti ‘ capacità delle stesse persone di non riuscire a fare una O con il fondo del bicchiere……verrebbe storta!
“Su “La Primavera”, poi, evito persino di commentare.”
Quante ore della sua vita ha dedicato caro Tomassoni al progetto della Primavera, quante energie, quante capacità, quanti soldi, … e allora se tutti vogliono fare i professori mi ci metto anche io e dico che Chiusi oltre ad un’amministrazione che si commenta da sola e ad un’opposizione che non c’è, ha anche una cittadinanza nella stragrande maggioranza omologata e disattenta e alcuni cittadini a cui piace fare la parte del grillo parlante.
Se la Maggioranza aumenta il suo consenso tra la popolazione, invece che diminuirlo – come sta avvenendo – significa che tutti gli oppositori (di qualsiasi parrocchia siano) devono porsi il problema su cosa hanno sbagliato, quantomeno nella Comunicazione….ma, francamente, direi parecchio anche nel resto. Invece più sbagliano, più si offendono e più diventano sprezzanti. E questo non fa bene a nessuno, persino alla Maggioranza.
Leggendo i vari commenti che appaiono su Chiusi Blog, rimango dell’opinione che Chiusi è un paese più unico che raro….e che, appunto per questo, si ‘ merita ‘ l’Amministrazione Comunale che ha e l’opposizione che non c’è.
Il dato di fondo secondo me è che questa città si ostina a non voler fare i conti con la dura realtà. Emblematico è il piano strutturale di cui ci siamo dotati, tutto proteso verso un passato che non tornerà più. Da questo punto di vista è stato un anno buttato.
Il dato politico più significativo è venuto dalle primarie del Pd che hanno sancito la fine dell’epoca Ceccobao.
Sul futuro invece c’è poco da stare allegri.
Comunque…buon 2013 a tutti.
Tomassoni, certo che siete proprio strani…ma avete letto quello che ho scritto? Ti sembra che abbia espresso un giudizio lusinghiero su questa Amministrazione che è priva di un’idea che sia una? Cosa c’entra il Piano Strutturale con la gestione corrente; un Piano che peraltro definisco: “anacronistico e pericoloso”. Anche la scaltrezza politica che riconosco a Scaramelli per me non è proprio un gran complimento. Qualcuno provi a spiegarmi invece perchè nessuna Opposizione riesce ad attecchire in questa landa. Sui demeriti della Maggioranza si è detto e si continuerà a dire; ma si parli anche di errori, confusioni di metodi e atteggiamenti degli oppositori che alla fine, dopo tanti discorsi e tanti anni di esercizio, rimangono sempre con un pugno di mosche in mano. Loro aumentano nel consenso popolare (che votrrà pur dire qualcosa) e l’opposizione di squaglia, con il rischio di passare per una elite di bizzarri personaggi che pontificano su come si deve condire la pasta in casa d’altri. Forse va anche cambiato il metodo di approccio…che ne dici?
Mah, Micciché. Nella migliore delle ipotesi, quel “professionale” mi pare alquanto inadeguato, visti gli spazi negati da questa amministrazione al Professionale chiusino, appunto…
Eppoi, scusa, ma che c’entra l'”ordinata gestione del quotidiano”? Il quotidiano è materia di amministrazione spicciola, quasi burocratica o, comunque, del Gran Simpatico di un’amministrazione comunale. E’ invece proprio la lungimiranza di uno statista che è palesemente mancata.
Ad esempio, come dice lo Scattoni, guardiamo al Piano. Poteva andar peggio con quello? Francamente secondo me è estremamente improbabile: si è trattata di una delle faccende di P.A. meno condivisa, lacunosamente pubblicizzata, falsamente supportata e più grigie di un’orda di topi grigi che questa amministrazione abbia prodotto. Si è trattata di una amministrazione in conto terzi, altro che.
Su “La Primavera”, poi, evito persino di commentare.
Insomma, il 2012 è stato qui consumato prendendo per vera la previsione dei Maia…
Non voglio insistere troppo, ma un’amministrazione “professionale” non fa un piano urbanistico basato sul nulla. Un’amministrazione professionale non si impegna (vedi pubblicazione permanente dei contenuti dell’albo pretorio) per la trasparenza e poi non attua la decisione e così via esemplificando. Comunque è vero, basta concordare sui termini.
Per Amministrazione corrente intendo un’ordinata gestione del quotidiano, imprevisti compresi e tutti gli atti amministrativi che ne sono conseguenza, come per esempio il Bilancio. Cerchiamo di non essere ipercritici perché primo, fare è più difficile che parlare e secondo, perchè le critiche hanno più peso se non sono sempre e solo pregiudiziali. Mi pare che io stesso dia un peso relativo all’amministrazione corrente, come dire: “ci mancherebbe altro che persino quella non fosse decente” ma Chiusi ha bisogno di molto di più e soprattutto di una Opposizione, di cui al momento non si vede nemmeno l’ombra.
“corretta e professionale” certamente non in urbanistica se si è dovuto ricorrere a dati statistici fasulli e incompleti per giustificare le previsioni di nuova edificazione.
Ma che significa “un’amministrazione corrente che ci pare sia stata finora corretta e professionale” riferita allo Scaramelli?!?