di Roberta Meniconi, per ABC Associazione Bene Comune
L’ABC di Chiusi, interessata ai temi ambientali ha deciso di scrivervi a proposito dell’iniziativa promossa dalForum italiano dei movimenti per la terra e per il paesaggio che ha avviato la campagna nazionale“Salviamo il paesaggio e difendiamo i territori”. Un’iniziativa con la quale attivare, in tutti i comuni d’Italia, un capillare censimento del patrimonio edilizio.
Il Consiglio comunale di Chiusi nella seduta del 28 aprile 2012 ha approvato , in tal senso, una Mozione proposta dal gruppo consiliare Primavera di Chiusi che impegnava il Sindaco e la Giunta a intraprendere il censimento anche nella nostra città, con la responsabilità dell’Amministrazione comunale, che poteva utilizzare in convenzione la disponibilità di associazioni esterne e con un termine di inizio entro 2 mesi.
Vogliamo esprimere il nostro disappunto per l’assoluta mancanza di attenzione che è stata posta a questa richiesta che, oltre a provenire da associazioni locali, è stata promossa e legittimata con il voto favorevole di tutti i gruppi rappresentati in Consiglio comunale.
L’inerzia dimostrata dall’Amministrazione, in questi otto mesi, conferma, a nostro giudizio, lo scarso interesse, per una oculata gestione del territorio e per il contenimento dell’espansione urbanistica.
Conoscere con esattezza il reale utilizzo delle strutture edilizie presenti nel nostro comune, avere i dati di quelle inutilizzate e sfitte o in disuso, permette di dotarsi di un quadro conoscitivo essenziale per un attenta programmazione urbanistica. I dati che il Comune avrà modo di mettere in luce, infatti, potrebbero profondamente modificare il quadro complessivo delle pianificazioni, attualmente definite in assenza di riferimenti specifici.
Riteniamo che a rendere ancora più urgente la realizzazione del censimento dell’edificato, vi sia anche il grave errore commesso con l’approvazione del PS, avvenuto senza conoscere i dati reali dei volumi non utilizzati, oltre che delle superfici edificabili residue.
Per evitare interpretazioni approssimative che possono condizionare il dibattito e, soprattutto, le scelte da adottare per il futuro regolamento urbanistico è indispensabile che l’impegno assunto dall’amministrazione comunale venga portato avanti e concluso con serietà e precisione di dati nel più breve tempo possibile.
Capisco l’amarezza e la delusione di ABC per questi ritardi, ma devo constatare che per il nostro Comune è una consuetudine. In fondo sono solo 10 mesi ! L’Ass. La Goccia attende da 3 anni una risposta sul Registro delle dichiarazioni anticipate di volontà sui trattamenti sanitari, e salvo le ripetute “ci stiamo pensando” nulla di fatto.
Vi auguro buona fortuna !
E’ un’iniiativa giusta alla quale mi associo. Quando fu approvata la delibera dissi che si poteva comunque iniziare con i dati provvisori di censimento sulle case vuote dell’ultimo censimento, ma non fui ascoltato.