Occasioni perdute e i silenzi di maggioranza e opposizione

di Paolo Scattoni

 

Un recente articolo di Luciano Fiorani ha avuto per ora 32 commenti. Hanno partecipato al dibattito una decina di persone. Tante? Poche? Non so. Nel dibattito dal vivo alla sala San Francesco, il numero degli intervenuti è stato più o meno quello.

Abbiamo già scritto che la partecipazione su chiusiblog è anche dovuto all’intervento del relatore al dibattito dal vero Donato Montibello, dell’esecutivo provinciale del PD.

Ma quante occasioni sono state perdute nei tre anni di vita di questo blog? Che cosa ha impedito a tanti che sono attivi nella politica e nell’amministrazione locale? Il governo non dibatte se non con al rete di sicurezza di articoli celebrativi. L’opposizione ormai da diversi mesi non fa più neanche quello. Salvo la tenue eccezione della consigliera Rita Fiorini.

Ad esempio trovo veramente frustrante e arrogante da parte dei nostri politici locali l’assenza di risposta pubblica al documento di ABC sul promesso e mai fatto studio sul patrimonio edilizio inutilizzato. Così come si è persa l’occasione di intervenire sull’articolo relativo al dibattito sulla crisi del Monte dei Paschi.

Avevo proposto a Luciano Fiorani, autore dell’articolo in questione, di preparare quattro o cinque domande derivate dal dibattito e da porre in un intervista scritta allo stesso Montibello.

Luciano ha accettato la sfida, ma ha differito ‘intervista a dopo le elezioni. Giusto? Sbagliato? Un po’ tutte e due le cose. E’ evidente che il clima elettorale può distorcere il dibattito. Vediamo, mi pare dire Luciano, se questa apertura e disponibilità espresse in campagna elettorale sarà la stessa dopo.

E’ forse però anche controproducente perché la disponibilità (eventuale) del PD poteva essere essere emulata dalle altre forze politiche.

Intanto Maurizio Ceragioli propone la giusta domanda: “Perché i politici preferiscono l’alternanza all’alternativa?”. Da specificare ovviamente, ma assai interessante. Io ne propongo una seconda, più specificata e relazionata alla situazione senese: “Se è vero che volete rinnovare uomini e pratica nella politica senese, per quale motivo avete riproposto la candidatura Ceccuzzi a sindaco di Siena? Come spieghi che alle primarie per il sindaco pochi senesi sono andati a votare?”.

Abbiamo più di due settimane. Possiamo costruire insieme quell’intervista.

 

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6 risposte a Occasioni perdute e i silenzi di maggioranza e opposizione

  1. enzo sorbera scrive:

    Sbaglio, o Ceccuzzi è stato sospeso a divinis?

  2. marco lorenzoni scrive:

    Alle primarie di Siena hanno votato 2000 persone … meno di quante votarono alle primarie per Renzi-Bersani a Chiusi… Siena conta 60 mila abitanti… L’81% a Ceccuzzi è l’81% del nulla o poco più… Quanto al dibattito politico locale, c’è voluta la crisi del Mps (che qui è una specie di Vaticano, forse più della Fiat a Torino… perché non solo dà lavoro a tanti, ma incide sulla vita di quasi tutti tra mutui, conti correnti, interventi sul territorio ecc…) per sentire qualche intervento critico o problematico dalla base del Pd… Insomma c’è voluto un cataclisma… altrimenti tutti allineati e coperti e tutti d’accordo con chi detta la linea… Ma si può chiedere di intervenire a partiti che non esistono? Si può pensare che siano i fantasmi a prendere posizione? A proposito: i fantasmi, votano?

  3. ” Perchè i politici preferiscono l’alternanza all’alternativa? “….
    forse perchè non sembra esserci alternativa……la coperta troppo corta, se la tiri sù ti scopri sotto, se la tiri giù ti scopri sopra. Credo che altre considerazioni in merito, per quanto valide, non cambino il fatto che sembra non ci siano alternative, cosi come stanno le cose adesso.
    Rivoluzioni militari o civili hanno cambiato soltanto il nome dei protagonisti. Le rivoluzioni mentali hanno cambiato il modo di percepire le cose ( Giotto – Galileo ).
    Forse è giunto il tempo di mettere in atto una rivoluzione mentale.

  4. pscattoni scrive:

    x Lucan Scaramelli. Giusto. La terza può essere contenuta nella secondan se propriamente articolata.

  5. Luca Scaramelli scrive:

    aggiungiamo una terza domanda: come spieghi che l’ottantuno percento di chi ha votato per le primarie a siena ha votato ceccuzzi?

  6. pmicciche scrive:

    Paolo Scattoni mette tanta carne al fuoco. Io, per il momento, ribadirei che siamo in campagna elettorale – momento di massima apertura seduttiva dei partiti verso i cittadini elettori – e che nel senese, a maggior ragione in periodo elettorale, sarebbe un errore capitale non affrontare il problema Montepaschi facendo finta di niente. A Chiusi invece la Maggioranza – ricordo formata dagli stessi partiti della coalizione nazionale – non avendo scadenze imminenti ed essendo per di più a base renziana, in effetti non ha particolari motivi per mutare atteggiamento e rispondere alle sollecitazioni insidiose provenienti da ambienti circoscritti. Infatti, a che pro? Cosa gliene viene in tasca?

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