A cura della Associazione “Uidù”.
Era la fine di Settembre quando il consiglio dell’associazione “Uidù” prese una decisione: impiegare i soldi racimolati attraverso varie attività estive per compiere un gesto di solidarietà.
Desiderio di tutti era però avviare un progetto che durasse nel tempo e che fosse effettivamente di aiuto non solo nell’immediato.
A distanza di qualche mese, possiamo dire che ce l’abbiamo fatta!
Da fine febbraio infatti i bambini di 5 asili in Malawi ( Paese conosciuto anche come “il cuore caldo 
dell’Africa”), attraverso un fondo messo a disposizione da Uidù e gestito dai volontari dell’associazione “Amici del Malawi” che si trovano nel Paese, possono usufruire di alcuni “servizi” sanitari cui prima era loro difficile accedere, vista la carenza di risorse di uno Stato nel quale, oltre ad una povertà cronica, si è recentemente aggiunta una crisi politica che ha ulteriormente aggravato la situazione.
Questi asili sono direttamente gestiti dall’associazione “Amici del Malawi” e i bambini che li frequentano, per lo più orfani, ricevono un’assistenza sanitaria di base: i soldi donati da Uidù serviranno per acquistare ulteriori medicinali (soprattutto antibiotici), nuovo materiale e attrezzature (siringhe, garze, stetoscopi pediatrici), 
spesso carenti soprattutto nei periodi dell’anno in cui la quasi totalità dei bambini è colpita da malattie come malaria e infezioni respiratorie.
Inoltre in caso di malattie e situazioni difficilmente gestibili sarà possibile provvedere al trasporto dei piccoli pazienti dagli ambulatori negli asili a strutture più idonee ed attrezzate, fino agli ospedali delle poche grandi città presenti in Malawi; cosa ovvia per noi “fortunati”, ma spesso non praticabile in quel Paese soprattutto per mancanza di mezzi di trasporto e carburante.
Periodicamente verrà inviato in Italia dai volontari presenti in Africa un resoconto di tutte le spese effettuate con il fondo messo a disposizione da Uidù.
Per informazioni sulla storia e sui progetti dell’associazione Amici del Malawi:
Per avere altre notizie e per dare un piccolo aiuto:
www.facebook.com/associazione.uidu
Diverse altre persone hanno contribuito alla realizzazione di questa iniziativa, e in particolare alcuni ragazzi del quinto anno del corso di Medicina dell’ Università di Siena, ai quali vorrei dire solamente “grazie”!